3 film da non perdere al cinema questa settimana

La vera storia di Mark Hogancamp, un Tour nella Roma criminale e bizzarra degli anni 80 e la lotta ferma e devastante contro la dittatura

Si chiude il periodo delle feste natalizie con il trionfo cinematografico di Bohemian Rapsody, La befana vien di notte e Amici come prima. È il tempo dei film d’autore, più riflessivi e più politicamente accentuati. Questa settimana vi segnaliamo tre film che sono molto diversi tra di loro. Tre racconti che spaziano dalla fotografia alla ricerca della propria memoria e storia; dalla Roma incerta e instabile di oggi a quella degli anni 80, non da meno problematica; dalla lotta alla dittatura alla forte tensione e pressione dello Stato sui cittadini.

– Margherita Bordino

BENVENUTI A MARWEN

Benvenuti a Marwen

Benvenuti a Marwen

La vera storia di Mark Hogancamp, un artista che ha perso la memoria ma ha trovato un modo per raccontare la sua storia. È questa la storia del nuovo film diretto da Robert Zemeckis. “Benvenuti a Marwen”, con Steve Carell, Leslie Mann e Diane Kruger, racconta di un artista e fotografo che ha perso la memoria e ha inventato un modo originale per ricordare chi e cosa ha fatto. Divorziato e alcolizzato, Mark Hogancamp all’età di 38 anni entrò in coma per 9 giorni in seguito a un pestaggio. Al risveglio non ricordava più nulla. Nel giardino della sua casa edificò una città belga della seconda guerra mondiale in scala, popolandola di bambole ed action figures che rappresentavano se e le persone care, creando così una personalissima versione della terapia seguita in ospedale. Ogni giorno Mark Hogancamp dava vita a vere e proprie rappresentazioni teatrali tratte dai suoi ricordi, avviando in questo modo una terapia personalissima e senza eguali. “Benvenuti a Marwen” arriva nelle nostre sale con Universal Pictures.

NON CI RESTA CHE IL CRIMINE

Non ci resta che il crimine

Non ci resta che il crimine

Dal 2018 al 1982 attraverso un portale magico. Non si tratta di un filmone americano ma di un’avventura tutta italiana. Massimiliano Bruno sperimenta nuovi generi e crea un mix tra commedia e azione affiancato nella scrittura da Guaglianone, Menotti e Bassi. Una banda di tre uomini onesti e un po’ scemotti fa un viaggio nel tempo, viene catapultato nei bellissimi anni 80 da un lato e nella Roma criminale di quel periodo, in cui a comandare c’era la Banda della Magliana. Non ci resta che il crimine, in sala con 01Distribution è un film che sembra un fumetto. Colorato nell’immagine e nel linguaggio. Un racconto che fa riflettere sull’onesta delle persone e sul cercare di ottenere successo economico con modi poco leciti. Fanno parte del cast Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi, Ilenia Pastorelli e lo stesso Massimiliano Bruno. Un film sicuramente per chi ama ridere del “grottesco” e per chi sente la nostalgia degli anni in cui whatsapp e gli smartphone non erano nei nostri pensieri!

UNA NOTTE DI 12 ANNI

Una notte di 12 anni

Una notte di 12 anni

Con BIM e Movies Inspired arriva in sala “Una notte di 12 anni”, di Álvaro Brechner e con Antonio de la Torre, Chino Darín, Alfonso Tort, Soledad Villamil, Sílvia Pérez Cruz. Il film è ambientato in Uruguay nel 1973. Nove prigionieri vengono prelevati dalle celle nell’ambito di un’operazione segreta che durerà 12 anni. In questi anni, verranno spostati in diverse prigioni e torturati psicologicamente. “Una notte di 12 anni” è una storia di sopravvivenza e determinazione. Un film che lascia la mano alla realtà attraverso le testimonianze di José “Pepe” Mujica, ex Presidente dell’Uruguay, Mauricio Rosencof, scrittore e poeta, ed Eleuterio Fernández Huidobro, ex Ministro della Difesa. Una lotta contro la dittatura che riguarda la storia di ieri ma che serve da lezione e visione per l’oggi e il domani.

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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