Black watchlist. Nove film e nove serie tv
Una carrellata di pellicole e serie televisive a tema black.
![Black watchlist. Nove film e nove serie tv](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Spike-Lee-Malcolm-X-1992-1024x576.jpg)
IL COLORE VIOLA ‒ STEVEN SPIELBERG ‒ 1985
![Steven Spielberg, Il colore viola (1985)](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Steven-Spielberg-Il-colore-viola-1985.jpg)
Steven Spielberg, Il colore viola (1985)
Amante del cambiamento, Spielberg si cimenta in un libero adattamento dell’omonimo romanzo di Alice Walker. Il film è incentrato su personaggi femminili e ha argomenti forti: abusi sessuali, violenza domestica, razzismo e coraggio delle donne violentate. Del cast fanno parte Whoopi Goldberg, Danny Glover, Margaret Avery e Oprah Winfrey.
IL PRINCIPE CERCA MOGLIE ‒ JOHN LANDIS ‒ 1988
![John Landis, Il Principe cerca moglie (1988)](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/John-Landis-Il-Principe-cerca-moglie-1988.jpg)
John Landis, Il Principe cerca moglie (1988)
Una delle commedie più divertenti di tutti i tempi e per la quale sembrerebbe confermato un sequel a trent’anni di distanza. Eddie Murphy è il principe ereditario di uno Stato africano al quale il padre ha imposto un matrimonio. Lui fugge a New York in cerca dell’anima gemella e la trova nella figlia del proprietario di un fast food.
FA’ LA COSA GIUSTA ‒ SPIKE LEE ‒ 1989
![Spike Lee, Fa' la cosa giusta (1989)](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Spike-Lee-Fa-la-cosa-giusta-1989.jpg)
Spike Lee, Fa’ la cosa giusta (1989)
Per alcuni incita negativamente alla rivolta, per altri rappresenta il miglior film di Spike Lee. La narrazione prende spunto da una vicenda avvenuta a Harlem negli Anni Quaranta, il cosiddetto Howard Beach Incident, il pestaggio da parte di giovani bianchi ai danni di tre afroamericani, uno dei quali morì investito da un’auto.
MALCOLM X ‒ SPIKE LEE ‒ 1992
![Spike Lee, Malcolm X (1992)](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Spike-Lee-Malcolm-X-1992.jpg)
Spike Lee, Malcolm X (1992)
Malcolm X ha accusato l’uomo bianco di “essere il più grande assassino della Terra. Accuso l’uomo bianco di essere il più feroce rapinatore della Terra. Non vi è luogo in questo mondo dove l’uomo bianco possa andare e dire di aver portato la pace e l’armonia”. Basato sull’Autobiografia dal leader afroamericano.
WHAT’S LOVE GOT TO DO WITH IS ‒ BRIAN GIBSON ‒ 1993
![Brian Gibson, What’s Love Got to Do with Is (1993)](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Brian-Gibson-What%E2%80%99s-Love-Got-to-Do-with-Is-1993.jpg)
Brian Gibson, What’s Love Got to Do with Is (1993)
Film sulla vita di Tina Turner. Un racconto emozionante attraverso gli attimi privati e pubblici di un’interprete eccezionale e simbolo di una certa America. Un viaggio che conduce lo spettatore da quando la piccola Anna Mae Bullock si fa cacciare dal coro della Chiesa fino al divorzio e al riscatto artistico.
SET IT OFF ‒ FELIX GARY GRAY ‒ 1996
![Felix Gary Gray, Set It Off (1996)](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Felix-Gary-Gray-Set-It-Off-1996.jpg)
Felix Gary Gray, Set It Off (1996)
In una Los Angeles non convenzionale, quattro afroamericane vedono le loro vite stravolte. Stony, Cleo, Frankie e T.T., sfiduciate, sole e ai margini della società, diventano maestre di rapine, ma nel crescendo dell’azione e della voglia di riscatto solo una riesce a salvarsi.
MOONLIGHT ‒ BARRY JENKINS ‒ 2016
![Barry Jenkins, Moonlight (2016)](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Barry-Jenkins-Moonlight-2016.jpg)
Barry Jenkins, Moonlight (2016)
Il film che ha soffiato l’Oscar come Miglior Film a La La Land, basato sull’opera teatrale In Moonlight Black Boys Look Blue di Tarell Alvin McCraney. Costruito in un lungo arco cronologico suddiviso in tre capitoli, racconta di un ragazzino nero e gay che sopravvive tutti i giorni nella periferia di Miami.
CHE FARE QUANDO IL MONDO È IN FIAMME? ‒ ROBERTO MINERVINI ‒ 2018
![Roberto Minervini, Che fare quando il mondo è in fiamme? (2018)](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Roberto-Minervini-Che-fare-quando-il-mondo-%C3%A8-in-fiamme_-2018.jpg)
Roberto Minervini, Che fare quando il mondo è in fiamme? (2018)
Baton Rouge è il contesto in cui prende piede questo documentario in competizione alla 75. Mostra del Cinema di Venezia. Una città divisa tra il nord nero e povero, il sud bianco e agiato. Minervini mostra persone ordinarie ma conoscenti tra loro, accomunate da un corso di musica.
BLACK PANTHER ‒ RYAN COOGLER ‒ 2018
![Ryan Coogler, Black Panther (2018)](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Ryan-Coogler-Black-Panther-2018.jpg)
Ryan Coogler, Black Panther (2018)
Storia del supereroe black della Marvel. La pantera nera, interpretata da Chadwick Boseman, è il re e protettore della nazione africana del Wakanda. Una sorta di antieroe, un uomo che assume dei poteri ma non ne abusa e mantiene saldo il suo obiettivo e il bene del suo popolo.
I ROBINSON ‒ BILL COSBY, ED WEINBERGER, MICHAEL J. LEESON ‒ 1984
![I Robinson](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/I-Robinson.jpg)
I Robinson
Narra la vita della famiglia Robinson, residente a Brooklyn e composta dal padre Cliff Robinson, ginecologo; dalla madre Claire, avvocato; e dai figli Sandra, Denise, Theodore, Vanessa e Rudy. Armi vincenti sono la genialità e l’umorismo di Bill Cosby.
WILLY, IL PRINCIPE DI BEL-AIR ‒ BENNY MEDINA, JEFF POLLACK ‒ 1990
![Willy, il principe di Bel Air](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Willy-il-principe-di-Bel-Air.jpg)
Willy, il principe di Bel-Air
La sit-com che ha lanciato nel mondo hollywoodiano Will Smith. Nonostante avesse per protagonista un rapper che non aveva mai recitato, è stata il maggiore successo di ascolti dell’anno negli Usa. La sigla è stata scritta dallo stesso Smith e composta dal leggendario Quincy Jones.
THE JAMIE FOXX SHOW ‒ JAMIE FOXX, MARA BROCK AKIL, SANDY FRANK ‒ 1996
![The Jamie Foxx Show](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/The-Jamie-Foxx-Show.jpg)
The Jamie Foxx Show
Sit-com interpretata da Jamie Foxx. Jamie King è un aspirante musicista che dal Texas si trasferisce a Los Angeles inseguendo il proprio sogno e per mantenersi trova lavoro in un albergo a conduzione familiare. Qui avviene di tutto, proprio “all’americana”.
THE PROUD FAMILY ‒ BRUCE W. SMITH ‒ 2001
![The Proud Family (c)The Disney Channel/courtesy Everett Collection](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/The-Proud-Family.jpg)
The Proud Family (c)The Disney Channel/courtesy Everett Collection
Un cartone animato in tre stagioni, politicamente corretto e attuale. Racconta le avventure di Penny, una bambina che ha fretta di crescere e che deve fare i conti con una visione totalmente diversa dei suoi amici, dei parenti e della sua bizzarra famiglia. Potrebbe essere una moderna Lisa dei Simpson.
ATLANTA ‒ DONALD GLOVER ‒ 2016
![Atlanta](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Atlanta-.jpg)
Atlanta
Eccentrica e pop. La serie in tutto e per tutto di Donald Glover, il Childish Gambino di This is America, è un fenomeno del piccolo schermo che ogni appassionato di serialità dovrebbe seguire. C’è il racconto generazionale, c’è la questione razziale e c’è molta cultura hip hop.
GRENNLEAF ‒ CRAIG WRIGHT ‒ 2016
![Grennleaf](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Grennleaf-.jpg)
Grennleaf
Prodotta da Oprah Winfrey e Lionsgate Television, immerge lo spettatore in scandali, segreti, bugie. Quello della famiglia Grennleaf è un mondo spregiudicato e patinato, fatto di somma devozione e altrettanto illecito. Al centro non solo le vicende di una famiglia “normale”, ma anche il business della fede e delle chiese afroamericane.
DEAR WHITE PEOPLE ‒ JUSTIN SIMIEN ‒ 2017
![Dear White People](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Dear-White-People-.jpg)
Dear White People
Un gruppo di ragazzi afroamericani frequenta una prestigiosa università popolata perlopiù da bianchi: inevitabili le problematiche e le tensioni. Dall’omonimo film del 2014 alla serie tv, in cui ogni episodio si concentra su un personaggio diverso.
POSE ‒ RYAN MURPHY, BRAD FALCHUK, STEVEN CANALS ‒ 2018
![Pose](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/Pose.jpeg)
Pose
Siamo a New York nel 1987 e, mentre il rampantismo sembra essere la cifra delle classi sociali più agiate (o di chi desidera farvi parte), l’Aids assume sempre più i contorni della malattia del secolo. In mezzo a tutto questo c’è il mondo della ball culture, fatta di raduni all’insegna della danza e della moda, interpretati dai membri della comunità LGBTI.
AMERICAN SOUL ‒ JONATHAN PRINCE, DEVON GREGGORY ‒ 2019
![American Soul](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/08/American-Soul-.jpg)
American Soul
Ancora non trasmessa in Italia ma già bramata da molti. Siamo nella Los Angeles del 1971 e le parole d’ordine sono amore, pace e anima. Protagonista è Don Cornelius, un uomo imperfetto e affascinante che ha fallito in qualsiasi lavoro, fino alla nascita di Soul Train, la sua creatura, che però minaccia di separarlo dalla sua famiglia.
‒ Margherita Bordino
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #50
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