Da Leonardo a Lucian Freud. Tutti i film della Grande Arte al Cinema 2020
Sette nuovi titoli in cartellone per il tradizionale ciclo di Nexo Digital. Se vi piace vedere l'arte al cinema, ci sono molti appuntamenti da non perdere. Ecco tutta la programmazione da gennaio a giugno 2020.
Annunciata la programmazione 2020 de La Grande Arte al Cinema, fortunato ciclo di Nexo Digital che da diversi anni ormai porta l’arte sugli schermi cinematografici, con risultati di pubblico sempre notevoli (oltre mezzo milione di spettatori nel 2018). Sono sette i nuovi titoli in cartellone, che spaziano da grandi classici dell’arte moderna come Raffaello e Botticelli, per arrivare fino alla pittura contemporanea di Lucian Freud, passando per gli intramontabili Impressionisti.
LEONARDO. LE OPERE
Apre la stagione il 13, 14 e 15 gennaio il docu-film Leonardo. Le opere. Pellicola dedicata al genio del Rinascimento per eccellenza, la cui figura ha dominato il 2019 in occasione del cinquecentenario della sua morte, il film porterà sul grande schermo dipinti e disegni in qualità Ultra HD. Capolavori assoluti come La Gioconda, La Dama con l’Ermellino e La Vergine delle Rocce verranno mostrati agli spettatori nei minimi dettagli, ponendo l’attenzione sull’intreccio tra la vita del pittore, la sua arte e le vicende politiche del tempo.
IMPRESSIONISTI SEGRETI
Il 10, 11 e 12 febbraio il ciclo prosegue con Impressionisti segreti, prodotto da Ballandi Arts e Nexo Digital e diretto da Daniele Pini. Il film prende spunto dai cinquanta capolavori esposti a Roma, negli spazi di Palazzo Bonaparte, in occasione della mostra omonima. Le due curatrici Claire Durand-Ruel e Marianne Mathieu accompagneranno il pubblico in un percorso attraverso la poetica impressionista, tra immagini in alta risoluzione e analisi storico-artistiche offerte da esperti e altre figure legate al mondo della cultura visuale.
MALEDETTO MODIGLIANI
Maledetto Modigliani, prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital, arriverà nelle sale il 30 e 31 marzo e il 1° aprile. Diretto da Valeria Parisi e scritto con Arianna Marelli in occasione del centenario dalla scomparsa di Amedeo Modigliani che ricorre quest’anno, il film racconta la storia di questo enigmatico artista, divenuto oggi un classico, dalla Livorno delle origini alla Parigi di Picasso e Brancusi, centro dell’arte contemporanea internazionale del suo tempo. Un viaggio che intreccia notizie biografiche, che raccontano di una vita breve ma vissuta intensamente, e analisi delle opere più celebri.
LA PASQUA NELL’ARTE
La Pasqua nell’Arte, nelle sale il 14 e 15 aprile, offre, come annunciato nel titolo, un approfondimento sull’iconografia della Pasqua nella storia della pittura. La morte e la resurrezione di Cristo verranno approfonditi attraverso lo studio di opere che vanno dai tempi dei primi cristiani fino ai giorni nostri. Girato tra Gerusalemme, gli Stati Uniti e l’Europa, il documentario esplora i diversi modi in cui gli artisti hanno rappresentato questo tema nei secoli, dalle interpretazioni più intimiste a quelle più solenni e ufficiali.
BOTTICELLI E FIRENZE. LA NASCITA DELLA BELLEZZA
Botticelli e Firenze. La Nascita della Bellezza, prodotto da Sky con Ballandi e Nexo Digital e diretto da Marco Pianigiani, sarà al cinema il 27, 28 e 29 aprile. Il film racconta la Firenze rinascimentale di Lorenzo il Magnifico, con la sua straordinaria produzione artistica ma anche con tutti i conflitti politici e sociali che la caratterizzarono. In particolare, si approfondisce la figura di Sandro Botticelli, dall’esordio sotto l’ala dei Medici fino all’epoca di Girolamo Savonarola, per poi concentrarsi sulla grandissima influenza che l’artista fiorentino ha esercitato sulle generazioni successive, dai Preraffaelliti ad artisti contemporanei come Salvador Dalì, Andy Warhol, David LaChapelle a Jeff Koons.
RAFFAELLO. IL GIOVANE PRODIGIO
Rimaniamo in epoca rinascimentale con Raffaello. Il Giovane Prodigio, diretto da Massimo Ferrari e prodotto da Sky in occasione dei 500 anni dalla morte dell’artista. Il docu-film, nelle sale il 25, 26 e 27 maggio, racconta l’artista urbinate a partire dagli straordinari ritratti femminili che ha realizzato. Da quello di Magia Ciarla, sua madre, che morì quando il pittore aveva solo 8 anni, alle effigi delle estimatrici che lo hanno aiutato nel suo successo, fino alla Fornarina, colei che, secondo la leggenda, lo porterà alla morte.
LUCIAN FREUD. AUTORITRATTO
Il ciclo si chiuderà il 22, 23 e 24 giugno con Lucian Freud. Autoritratto, un documentario che racconta la vita e le opere di un grande maestro della pittura moderna. Il film è basato sulla mostra a lui dedicata dalla Royal Academy of Arts di Londra in collaborazione con il Museum of Fine Arts di Boston, aperta fino alla fine di gennaio 2020. Nipote di Sigmund Freud e protagonista della scena artistica del dopoguerra londinese, Lucian Freud ha realizzato moltissimi autoritratti, intrecciando costantemente la sua controversa vita privata con la ricerca pittorica.
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