Cinema: è morto Terry Jones, il fondatore dei Monty Python
Si è spento a Londra il fondatore dei Monty Python. Terry Jones che abbiamo apprezzato e amato per la straordinaria intelligenza e vibrante umorismo è morto all’età di 77 anni. Di lui porteremo memoria eterna
Terry Jones ci ha lasciato. Il fondatore dei Monty Python è morto all’età di 77 anni. È scomparso la sera del 21 gennaio e in una nota diffusa dalla famiglia si legge che accanto a lui fino all’ultimo momento c’è stata la moglie, che gli è stata vicina lungo tutta la malattia. Terry Jones era stato colpito da una forte forma di demenza che ha affrontato col suo solito umorismo. Gli amici più stretti e i familiari hanno trascorso con lui gli ultimi giorni nella sua casa londinese. Come si legge dal The Guardian: “abbiamo perso tutti un uomo gentile, divertente, caloroso, creativo e veramente amorevole, la cui individualità senza compromessi, intelletto incessante e straordinario umorismo hanno fatto piacere a innumerevoli persone negli ultimi decenni”. Un addio veramente doloroso anche per i tanti fan di Terry Jones e dei Monty Python. Lui, insieme al resto del gruppo, ha segnato un’epoca tra televisione, cinema e teatro. Jones è il secondo dei Monty Python a uscire per sempre dalle scene, dopo Graham Chapman (scomparso nel 1989). Del gruppo, discioltosi da tempo, rimangono sulla breccia John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle e Michael Palin. Non era un mistero che Terry Jones fosse malato da qualche anno e proprio per questo da un po’ non si vedeva più in giro, ma nel 2016 ha ricevuto un riconoscimento alla carriera durante la cerimonia dei Bafta e gli altri artisti nell’accoglierlo si sono mossi con una vera ovazione.
LA COMICA RIVOLUZIONE DEI MONTY PYTHON
Nato a Colwyn Bay, nel Galles, nel 1942, Terry Jones si è trasferito da bambino in Inghilterra ed è cresciuto nel Surrey. Negli anni di studio a Oxford, dove seguiva un corso di letteratura inglese, ha conosciuto Palin che era solito esibirsi alla Oxford Revue. Dopo l’università, insieme a Palin, Terry Jones ha scritto e condotto una serie di programmi TV, accanto a lui altri personaggi oggi diventati delle vere star come Graeme Garden, Bill Oddie, Eric Idle, John Cleese, Peter Cook e David Jason. Era il 1969 quando Terry Jones e Michael Palin si unirono a John Cleese, Graham Chapman, Eric Idle e Terry Gilliam in uno straordinario spettacolo di sketch comici sulla BBC. Erano tutti studenti di facoltose università, colti e intelligenti, oltre che stimolati dagli anni della “ribellione”. Nasce così, con loro e con la loro forma di comicità, anche un po’ rischiosa, il Monty Python’s Flying Circus, destinato a cambiare i canoni comicità televisiva britannica. “C’era un mucchio di gente che allestiva commedie, sketch comici, sia a Cambridge che a Oxford, era il modo di sopravvivere. La maggior parte di noi veniva dalla scuola pubblica. Dall’istituzione scuola pubblica”, racconta in una vecchia intervista Michael Palin. “E come puoi sopravvivere nella scuola pubblica se non hai un minimo di senso dell’umorismo? Noi eravamo riusciti a sopravvivere alla scuola pubblica, e adottammo la stessa tecnica di sopravvivenza anche all’università. Soprattutto chi faceva materie umanistiche, lingue, arte, storia, eravamo pieni di senso dell’umorismo. Mentre conoscevo davvero poche persone di fisica o di matematica provviste di senso dell’umorismo. Come dire, erano tutti così concentrati che preferivano spaccare l’atomo piuttosto che spaccarsi dalle risate. Capite: questo tipo di senso dell’umorismo”. Terry Jones tra tutti era quello che amava maggiormente scrivere e la sua era una scrittura molto erudita.
IL CINEMA DEI MONTY PYTHON
“Siamo sempre stati una compagnia molto democratica”, ricordava tempo fa Terry Jones. “Credo che è su questa base che decisi di farne parte. Mi ricordo che all’inizio, al primo incontro con la BBC, John disse: “Non vogliamo nessuna di quella roba tipo personalismi. Non vogliamo che alla fine delle puntate ci siano i nostri nomi con le nostre faccette associate. E andammo dritti per questa strada. Con qualche minima oscillazione. John per esempio era sicuramente una personalità dominante, ma in termini esclusivamente artistici. Perché in realtà non penso che nessuno dominasse sugli altri. Nessuno aveva l’ultima parola, o qualcosa del genere”. Jones e gli altri lavorarono al Monty Python’s Flying Circus fino al 1974 anno in cui smise di andare in onda e l’anno seguente debuttarono al cinema con Monty Python e il Sacro Graal, seguito da Brian di Nazareth, che suscitò non poche polemiche per l’uso della satira in un contesto religioso, e in ultimo realizzarono Monty Python – Il senso della vita, nel 1983, film che vinse il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes. Terry Jones fu di questi tre titoli sia attore sia regista.
–Margherita Bordino
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