Lost in projecton. Their finest
Datata 2016, la pellicola “Their finest” racconta la storia di due giovani impegnati a risollevare gli animi durante la Seconda Guerra Mondiale con un film di propaganda.
Londra, 1940. Catrin Cole, giovane promessa sposa di uno squattrinato pittore non idoneo alla leva, riesce a ottenere un posto da sceneggiatrice nella sezione Cinema del Ministero dell’Informazione britannico. Chiamata ad “addolcire” con il suo tocco femminile le pagine di diverse produzioni televisive, si troverà presto a lavorare con l’autore Tom Buckley alla sceneggiatura del film di propaganda più ardentemente atteso dal popolo e dal governo inglese dopo il tragico epilogo di Dunkirk.
Tratto dal romanzo del 2009 Their finest hour and a half di Lissa Evans, il lungometraggio della regista danese Lone Scherfig è ambientato in una Londra bombardata, affamata e abbattuta dall’esito degli ultimi eventi bellici. All’interno di questa drammatica cornice storica, la neo-sceneggiatrice Catrin Cole e il giovane produttore e co-autore Tom Buckley si cimentano in una tragicomica avventura cinematografica per risollevare l’animo del popolo inglese attraverso la realizzazione di un epico e commovente film di propaganda.
DRAMMA BELLICO E COMMEDIA ROMANTICA
Con Their Finest Lone Scherfig – già nota per alcune pellicole di successo, tra cui il dogmatico Italiano per principianti e An Education – realizza con intelligenza, leggerezza e ironia la combinazione perfetta tra un dramma bellico, una commedia romantica e un metafilm che ritrae con incredibile realismo i meccanismi dell’industria cinematografica. Braccata da un cast eterogeneo e caratteriale (composto da attori alle prime armi e dal bizzoso divo Ambrose Hilliard, interpretato da un magnifico Bill Nighy), schiacciata dalle pressioni dei rappresentanti di governo (in primis il Ministero della Guerra e quello dei Trasporti, preoccupati di non apparire abbastanza efficienti agli occhi della nazione) e scoraggiata dai continui bombardamenti tedeschi, la coppia di scrittori dovrà trasformare un banale episodio di guerra in un capolavoro di equilibri diplomatici e ingegno letterario. Ci riuscirà solo grazie all’intuitivo cinismo di Buckely e alla pragmatica elasticità intellettuale di Mrs Cole, candida personificazione di un’eroina inconsapevole, dotata di talento, romanticismo e intraprendenza.
TRA FINZIONE E REALTÀ
Ispirati dal fallito tentativo di due sorelle di andare a recuperare le truppe inglesi dalle spiagge di Dunkirk con la piccola imbarcazione rubata al padre (e fermatasi poi a poche miglia dalla costa per un’avaria al motore), i due scrittori riusciranno a costruire un impianto narrativo capace di modellarsi, adattandosi a ogni nuova stravagante richiesta, imprevisto o cambiamento. Con The Nancy Starling, questo il titolo dell’opera tanto attesa, i due giovani autori realizzeranno, come richiesto, un capolavoro di “autenticità e ottimismo”, un film in cui, forse per la prima volta nella storia del cinema, i personaggi maschili e quelli femminili si divideranno equamente a metà le battute sul grande schermo.
‒ Giulia Pezzoli
Regno Unito – Svezia, 2016
Regia: Lone Scherfig
Genere: commedia romantica, dramma bellico
Sceneggiatura: Gaby Chiappe
Cast: Gemma Arterton, Sam Claflin, Bill Nighy, Jack Huston, Helen McCrory, Eddie Marsan, Jeremy Irons
Durata: 110’
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #51
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