Sky Arte lancia nuovo format: interviste virtuali al mondo dell’arte in quarantena
Il canale tematico satellitare presenta “Io ti vedo, Tu mi senti?” che racconta come reagisce il mondo dell'arte al periodo di isolamento e due nuovi programmi su danza e capolavori perduti. Ecco una selezione degli argomenti trattati
Dopo l’offerta gratuita sul proprio sito del meglio delle proprie produzioni d’arte e musica per intrattenere il pubblico del web durante i giorni di quarantena, Sky Arte lancia una nuova iniziativa. Si tratta dell’inedito format Io ti vedo, tu mi senti?, che intende raccontare come sta reagendo il mondo dell’arte a questi giorni di isolamento, dagli artisti alle istituzioni artistiche. Prodotto da Sky Arte e TIWI, il nuovo programma è completamente realizzato da casa – i vari protagonisti dell’arte sono, infatti, intervistati virtualmente dal giornalista Nicolas Ballario – e, a partire dal 7 aprile, andrà in onda in streaming il martedì e il venerdì su tutte le piattaforme del canale tematico satellitare, tra cui Facebook e Instagram. La settimana si apre anche con l’ingresso nella programmazione delle più grandi produzioni di Sky Arts Production Hub come Dance. Perché balliamo? e Il mistero dei Capolavori perduti in streaming rispettivamente il 10 e 9 aprile. Ecco una selezione dei programmi da non perdere…
–Claudia Giraud
FRANCESCO JODICE PARTECIPA A 100FOTOGRAFIPERBERGAMO
Durante la prima puntata del 7 aprile, tra le varie interviste di Nicolas Ballario segnaliamo quella con Francesco Jodice, uno dei protagonisti dell’iniziativa 100fotografiperBergamo promossa da Perimetro: una call rivolta a 100 autori del mondo della fotografia di moda, arte, architettura e ritratto per invitarli a donare una loro immagine e partecipare così alla raccolta fondi a favore del reparto di rianimazione e terapia intensiva dell’Ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo, ad ora la città colpita in maniera più significativa dall’epidemia.
OLIVIERO TOSCANI – RITRATTI DALLA QUARANTENA
Il fotografo Oliviero Toscani parla del suo nuovo progetto nato sul suo account Instagram in cui invita a inviare autoritratti scattati dall’isolamento. Hanno già aderito alla chiamata numerosi artisti e personaggi del mondo dell’arte e dello spettacolo, tra cui Maurizio Cattelan, Giovanni Gastel, Stefano Boeri, Luca Beatrice,Enrico Bertolino, ma anche gente comune. L’importante è rispettare le condizioni poste da Toscani: “Il fotografo deve racchiudere in sé, in una sola persona, tutte le professionalità del cinema e allora per questo autoritratto vi chiedo di essere sceneggiatori individuando qual è il vostro racconto di questi momenti di isolamento, scenografi scegliendo il posto giusto dove riprendervi, registi costruendo un’immagine nei minimi dettagli, direttori della fotografia facendo attenzione alla luce”.
VALERIO BERRUTI – L’INIZIATIVA BENEFICA PER L’OSPEDALE COVID-19 DI VERDUNO
Nei giorni scorsi Valerio Berruti si è impegnato ad omaggiare con un disegno (dimensioni cm 36 x 21), realizzato con pastelli a olio e smalto su cartoncino, chiunque facesse una donazione almeno di 300 euro alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus, a favore dell’Ospedale di Verduno. L’iniziativa, condivisa sui social dell’artista, ha avuto un grandissimo successo e in pochissimi giorni la Fondazione ha raccolto quasi 200mila euro. Gli oltre 400 disegni de L’abbraccio più forte, ispirato ai giochi e all’amore dei due figli dell’artista, Zeno e Nina, diventeranno i fotogrammi di una nuova video-animazione e saranno raccolti in un libro-flipbook che riprodurrà la video-animazione e che conterrà un testo poetico di Piero Negri Scaglione, autore e giornalista conterraneo di Berruti, e i nomi di tutti i donatori.
IL MISTERO DEI CAPOLAVORI PERDUTI: KLIMT, VAN GOGH E MONET
Della serie Il Mistero dei Capolavori Perduti, in cui sarà possibile scoprire le storie di sette grandi dipinti tragicamente scomparsi, il 9 aprile va in streaming l’episodio Klimt e il Terzo Reich: un team di esperti rimaterializzerà Medicina di Gustav Klimt, quadro distrutto in un incendio alla fine della Seconda guerra mondiale. Mentre l’episodio dell’11 aprile, dal titolo Van Gogh sotto le bombe, verrà rimaterializzato Vaso con 5 girasoli di Vincent van Gogh, dipinto distrutto nel bombardamento di Osaka durante la II Guerra Mondiale; e Monet brucia!, dedicato alle Ninfee di Claude Monet distrutto in un incendio al MoMA nel 1958.
DANCE – PERCHÉ BALLIAMO
Il nuovo programma Dance – Perché balliamo, una produzione internazionale Sky Arte curata e presentata dall’acclamato coreografo anglo-bengalese Akram Khan, andrà in streaming il 10 aprile e cercherà la risposta alla domanda: perché balliamo?
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