Filming Italy Sardegna Festival. I film e i protagonisti dell’edizione 2020
Terza edizione del Filming Italy Sardegna Festival ideato e diretto da Tiziana Rocca. Un’edizione dedicata alle donne del nostro cinema. Presenti anche Paola Cortellesi, Claudia Gerini, Ilenia Pastorelli
Capelli rossi, occhi chiari e aria da diva. Isabelle Huppert ha un fascino assoluto di persona e sul grande schermo. Presto sarà sul set del film Caravaggio, diretta da Michele Placido e nei panni di Costanza, la fata turchina che cerca di salvare questo artista “maledetto”, a sua volta interpretato da Riccardo Scamarcio. “Sono molto felice di trovare ancora una volta Michele Placido”, racconta Huppert, “ho fatto un film già con lui nel 1981 (Storie di donne, di Benoit Jacquoit) e adesso ci troviamo insieme per questo nuovo progetto, io attrice e lui regista. Una bellissima idea parlare della luce, che è una cosa legata al cinema, alla ‘scienza della vita’. Caravaggio era molto affascinante, andava ben oltre quella bellezza classica”. E continua: “nel film io interpreto questa donna nobile, Costanza Sforza Colonna, molto protettiva verso di lui. Una donna che l’ha conosciuto molto giovane e con cui c’è stata una storia d’amore. Lei ha ben capito la sua visione, cosa Caravaggio voleva portare nell’arte”.
IL CINEMA ITALIANO CON ISABELLE HUPPERT
Isabelle Huppert in passato ha vestito i panni di Orlando, personaggio principale dell’omonimo romanzo di Virginia Woolf adattato per il cinema, e le piacerebbe tornare a interpretare un ruolo maschile con Amleto. Desiderio che l’accomuna in parte a Piera Degli Esposti che vorrebbe vestire i panni maschili per essere Riccardo III. Isabelle Huppert e Piera Degli Esposti sono unite da Storie di Piera, film diretto da Marco Ferreri e scritto con la stessa Degli Esposti insieme a Dacia Maraini. “Penso che Marco Ferreri sia un regista molto importante. Mi ha dato l’opportunità di recitare in questo film così eccitante insieme anche a Marcello Mastroianni. Marco Ferreri è un regista politico, sovversivo”, continua Huppert. Un regista che purtroppo in Italia non ricordiamo troppo spesso e che la Francia ha molto amato e forse ha invidiato al nostro Paese. “Cerco di lavorare con certi registi, è la cosa che mi importa di più. Nello scegliere i film il ruolo è importante, ma la cosa più importante è sicuramente il regista. E tra i registi italiani, mi piacerebbe lavorare con Nanni Moretti, Paolo Sorrentino e Matteo Garrone”. L’attrice francese, vera leggenda del cinema contemporaneo che negli ultimi anni ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo ruolo in Elle, ha molti legami con l’Italia e tra questi uno riguarda Marco Bellocchio e Bella addormentata, l’altro i fratelli Taviani e Le affinità elettive.
IRONIA PER ILENIA PASTORELLI E UN RUOLO DA ISPETTRICE PER LA CORTELLESI
Abbiamo incontrato Isabelle Huppert al Filming Italy Sardegna Festival, un festival giovane che in soli tre anni ha creato una piccola grande storia oltre che un interessante network tra artisti e industria del cinema italiana e internazionale. In questo 2020 così assurdo il Filming Italy Sardegna Festival è tra i primi festival di cinema a svolgersi di presenza. Per questa edizione molto spazio è dedicato alle donne del cinema contemporaneo. Presenti in Sardegna anche Ilenia Pastorelli: attrice per caso e ormai musa dello sceneggiatore Nicola Guaglianone, lo stesso di Lo chiamavano Jeeg Robot e Benedetta Follia. Ilenia Pastorelli si è distinta in questi anni per la sua spontaneità e ironia, che forse mascherano una grande e dolce timidezza che registi come Michela Andreozzi e Massimiliano Bruno hanno saputo catturare con la macchina da presa rispettivamente in Brave ragazze e Non ci resta che il crimine. Al festival è presente anche Paola Cortellesi, attrice ma ormai anche sceneggiatrice affermata che presto vedremo in tv in Petra, serie Sky contaminata dal genere noir e dall’ironia, tratta da una serie di romanzi di successo su questa ispettrice spagnola e diretta da Maria Sole Tognazzi, regista che da sempre racconta la femminilità lontana dai soliti stereotipi.
DA L’AMICA GENIALE A DIABOLIK. LE PRESENZE FEMMINILI AL FILMING ITALY SARDEGNA FESTIVAL
Legate al mondo delle serie televisive, al Filming Italy Sardegna Festival hanno preso parte Gaia Girace e Margherita Mazzucco, meglio note come Lila e Lenù de L’amica geniale diretta da Saverio Costanzo e tratta dai best seller di Elena Ferrante. Due giovani attrici cresciute con addosso questi personaggi importanti della letteratura contemporanea. Due adolescenti che attraverso questo racconto si sono confrontate con le donne del dopoguerra, con gli screzi familiari e d’amicizia, con la violenza fisica e mentale, con il peso della cultura e con la ricerca del proprio posto nel mondo. Gaia Girace e Margherita Mazzucco sono ora proiettate verso il futuro e verso nuove opportunità cinematografiche. E chissà se nel futuro non troveremo alla sceneggiatura anche Claudia Gerini, attrice amatissima e sempre pronta a ogni sfida di genere. La vedremo nei prossimi mesi in un film corale al femminile, Burraco fatale, ma soprattutto a fine 2020 conosceremo la sua “identità” nel Diabolik dei Manetti Bros di cui si sa al momento pochissimo. Claudia Gerini che in passato è stata Eva Kant in Amore impossibile dei Tiromancino non si lascia scappare nulla su questo comic italiano tanto atteso. Sicuramente sarà un film pazzoide, ambientato negli anni Sessanta e in cui si scoprirà l’amore tra i due personaggi principali del fumetto creato dalle sorelle Giussani.
– Margherita Bordino
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