Andrea Castellari è il nuovo amministratore delegato di ITsART
Dopo le dimissioni di Guido Casali, il Consiglio di Amministrazione ha scelto il nuovo nome che guiderà la piattaforma di streaming della cultura italiana.
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ITsART ha di nuovo un amministratore delegato: è Andrea Castellari. Dopo un mese e mezzo di incertezza, a seguito delle dimissioni di Guido Casali, il Consiglio di Amministrazione ha posto fine alle ricerche per una nuova guida a capo della piattaforma streaming dell’arte e della cultura italiane. “La scelta del nuovo Amministratore“, fanno sapere da ITsART in una nota, “si inserisce nel percorso di diffusione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano nel mondo e potrà consentire di perseguire il rafforzamento della crescita di ITsART a livello internazionale con l’acquisizione di nuove partnership e l’apertura di nuovi mercati“.
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Il logo della piattaforma ITsArt
CHI É ANDREA CASTELLARI
Andrea Castellari approda al difficile compito di Ad di ITsART, oltre che quelli di Private Equity e Senior Advisor, dopo aver maturato una lunga esperienza nel settore dell’entertainment e dei media: già vicepresidente esecutivo e amministratore delegato per Italia, Medio Oriente e Turchia di ViacomCBS – per cui aveva la responsabilità della direzione strategica e della gestione complessiva del business, comprese le attività lineari e digitali per tutti i brand, le partnership commerciali, le attività di Programme Sales e Consumer Product – è stato anche vicepresidente senior per il Sud dell’Europa di Discovery e vicepresidente e direttore commerciale di Turner, del gruppo Time Warner. Castellari ha lavorato per diversi anni anche nel mondo della carta stampata, prima nel gruppo Mondadori (dove è stato Head of Sponsorships Brand Solutions per l’Italia) e poi da Hachette Rusconi (prima sempre come HSBS e poi come Sales Manager dei magazine femminili). Laureato in Scienze Politiche all’Università Statale di Milano, si è specializzato in Amministrazione e gestione aziendale all’Insead, tra le migliori business school del mondo.
– Giulia Giaume
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