David di Donatello 2022. Trionfa È stata la mano di Dio
Dopo due anni di cerimonia insolita, i premi David di Donatello tornano in presenza per tutti e il luogo della grande festa è Cinecittà, per un pre-serata sul set dell’antica Roma. La fabbrica dei sogni festeggia il cinema italiano con grandi autori quali Martone, Sorrentino, Di Costanzo.
“Più del cinema mi piace il dopo cinema in cui ci si confronta sulle emozione provate e trovo sia un momento molto civile di stare insieme. Tutti noi dobbiamo allenare questa attitudine a comunicare quello che si prova perché c’è bisogno di civiltà, di stare insieme”. Con questo messaggio di amore e gioia verso il cinema Drusilla Foer accoglie gli spettatori, insieme a Carlo Conti, alla 67esima cerimonia dei David di Donatello. Una serata inevitabilmente emozionante che vede tutti in presenza, candidati, giornalisti, addetti ai lavori, tutti ospiti di quella che Federico Fellini ha definito “la fabbrica dei sogni”, ovvero Cinecittà, in questo momento storico nuovamente fucina di produzioni, nazionali e internazionali.
I MOMENTI DI QUESTA EDIZIONE CHE NON DIMENTICHEREMO
Freaks Out ed È stata la mano di Dio sono i film che ricevono più riconoscimenti, mentre Teresa Saponangelo ed Eduardo Scarpetta sono tra i premiati di questa 67esima edizione. La prima come Migliore attrice non protagonista per È stata la mano di Dio e il secondo come Migliore attore non protagonista per Qui rido io. I loro premi sono sentiti e di consacrazione. Teresa Saponangelo, finalmente notata e apprezzata dal cinema italiano e che ha come portafortuna Antonio Capuano; Eduardo Scarpetta giovane di grande talento, emotività e garbo che nell’ultimo anno ha dato dimostrazione di avere tanto da regalare alla settima arte. Un gran bell’omaggio con immagini e interviste di repertorio è stato dedicato a Monica Vitti, attrice che il nostro cinema ha amato e ama tutt’ora, che ha dato tanto al cinema. Usando le parole della Vitti: “il cinema ha aiutato me a vivere mentalmente, fisicamente, lavorativamente e aiuterà anche voi. Amatelo come l’ho amo io”. “Non me l’aspettavo”, dice un incredulo Silvio Orlando, Migliore attore per Ariaferma che emozionato dedica questo premio a sua moglie. “Sicuramente la persona migliore che abbia conosciuto in vita mia. E ringrazio Tony Servillo e Leonardo Di Costanzo che mi ha costretto a fare questo film, io non lo volevo fare, un personaggio così lontano dalle mie corde”. Ariaferma è un film che conduce lo spettatore all’interno delle carceri e capovolge i ruoli e gli umori. Un film che in modo bellissimo disorienta. Come disorienta in modo emotivo e travolgente il documentario Ennio di Giuseppe Tornatore che nel ritirare il suo David dice: “In queste settimane mi sono chiesto a lungo quale fosse la ragione del successo del film e non l’ho ancora trovata. Credo che il segreto sia nel modo in cui Ennio si è raccontato rivolgendosi al pubblico come un amico di cui ci si può fidare”. Premio speciale ad Antonio Capuano. Tutto lo studio insieme per un maestro di cinema come lui. Uno di quegli autori che da sempre stanno lontano dal glamour e vivono del cinema e della sua vitalità, la stessa che sottolinea Paolo Sorrentino al suo canto in un momento così importante. “Non capisco perché applaudiate, non me lo merito”, dice Capuano. E alzando la statuetta al cielo aggiunge: “Io ringrazio Piera e tutti i componenti dell’Accademia uno a uno e questo lo dedico alla mia ragazza che non c’è più”.
TUTTI I PREMI DELLA 67ESIMA EDIZIONE DEI DAVID DI DONATELLO
MIGLIOR FILM
È stata la mano di Dio
MIGLIOR REGIA
È stata la mano di Dio Paolo SORRENTINO
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
Piccolo corpo Laura SAMANI
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Ariaferma Leonardo DI COSTANZO, Bruno OLIVIERO, Valia SANTELLA
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
L’arminuta Monica ZAPELLI, Donatella DI PIETRANTONIO
MIGLIOR PRODUTTORE
Freaks Out Andrea OCCHIPINTI, Stefano MASSENZI, Mattia GUERRA (LUCKY RED) – Gabriele MAINETTI (GOON FILMS) – RAI CINEMA
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
A Chiara Swamy ROTOLO
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Ariaferma Silvio ORLANDO
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
È stata la mano di Dio Teresa SAPONANGELO
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Qui rido io Eduardo SCARPETTA
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
È stata la mano di Dio Daria D’NTONIO
Freaks Out Michele D’ATTANASIO
MIGLIORE COMPOSITORE
I fratelli De Filippo Nicola PIOVANI
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
Diabolik – LA PROFONDITÀ DEGLI ABISSI
MIGLIORE SCENOGRAFIA
Freaks Out Massimiliano STURIALE – Ilaria FALLACARA
MIGLIORI COSTUMI
Qui rido io Ursula PATZAK
MIGLIOR TRUCCO
Freaks Out Diego PRESTOPINO – Emanuele DE LUCA e
Davide DE LUCA (prostetico o special make-up )
MIGLIOR ACCONCIATURA
Freaks Out Marco PERNA
MIGLIORE MONTAGGIO
Ennio Massimo QUAGLIA, Annalisa SCHILLACI
MIGLIOR SUONO
Ennio
MIGLIORI EFFETTI VISIVI – VFX
Freaks Out Stefano LEONI
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Ennio di Giuseppe TORNATORE
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
Belfast di Kenneth Branagh
DAVID GIOVANI
È stata la mano di Dio
Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2022 è: MAESTRALE di Nico Bonomolo.
-Margherita Bordino
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