Next Generation Awards: Manintown premia i talenti emergenti del cinema a Venezia

Giunto alla seconda edizione, il premio promosso dalla testata Manintown anche quest’anno ha premiato gli attori emergenti del cinema italiano nell’ambito della Mostra del Cinema. Ecco chi sono

Quella degli effetti deleteri che lo streaming causerebbe alle sale, prosciugandone la clientela, è una questione speciosa che si trascina ormai da anni, fin dall’irruzione dei giganti del settore nel panorama mediatico. Netflix, Amazon Prime Video & Co., ciononostante, possono sicuramente fregiarsi del merito di aver portato alla ribalta, offrendo loro una vetrina ineguagliabile data la pervasività e diffusione delle stesse piattaforme, visibili ai quattro angoli del pianeta, una leva attoriale talentuosa, versatile, a proprio agio sui set di film e serie du moment come su quelli degli shooting per il gotha del fashion system, senza trascurare, ovvio, i social, medium da essa privilegiato per ragioni anagrafiche. Manintown, testata digitale e cartacea nata nel 2013, monitora con attenzione, da tempi non sospetti, i new talent delle varie discipline (dal fashion alla musica, dalla comunicazione in senso ampio al cinema, appunto) in quanto, precisa il fondatore ed editor-in-chief Federico Poletti, è “sempre stata orientata alla ricerca di tutto ciò che è innovativo, per raccontare i fenomeni emergenti nella moda e nella creatività”. È in questo quadro che si inserisce l’iniziativa, organizzata insieme a MI HUB Agency, dei Next Generation Awards, coronamento dell’impegno costante del magazine nello scouting di attori e attrici che potremmo definire giovani, carini e assai occupati (parafrasando il titolo di una commedia cult degli anni Novanta), abituati a muoversi con scioltezza in contesti non necessariamente affini, alternando grande e piccolo schermo, teatro e videoclip, campagne pubblicitarie per griffe di caratura globale e dirette Instagram.

Nicolas Maupas - Artwork by Jacopo Ascari

Nicolas Maupas – Artwork by Jacopo Ascari

LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO NEXT GENERATION AWARDS. I VINCITORI

Dopo gli ottimi riscontri della prima edizione, svoltasi nel 2021 (che aveva premiato Giancarlo Commare e Ludovica Francesconi, interpreti in rapida ascesa sull’onda del successo della saga di Sul più bello), i riconoscimenti assegnati da Manintown sono tornati anche quest’anno, e a fare da cornice, ancora una volta, è stata la concomitante Mostra del Cinema di Venezia. Destinatari degli award, quattro astri nascenti dell’industria filmica tricolore, nello specifico Nicolas Maupas (miglior attore rivelazione), Carolina Sala (miglior attrice rivelazione), Amanda Campana e Matteo Oscar Giuggioli, cui andranno due premi speciali, tutti volti conosciuti dal pubblico per aver recitato in titoli dal notevole seguito. Maupas, nello specifico, è passato dal ruolo del figlio di Dario Balestra (alias Alessandro Gassmann) nel telefilm Un professore a Mare fuori, dramma a tinte fosche sulle vicende di alcuni ragazzi detenuti nel riformatorio di Napoli. Sala, dopo aver debuttato sul palcoscenico, si è messa alla prova con generi differenti, dal thriller psicologico (Vetro) a serial tratti da romanzi (Fedeltà), dai risvolti gialli (Pezzi unici) o tragici (La guerra è finita). Amanda Campana e Matteo Oscar Giuggioli, invece, hanno condiviso il set del film di prossima uscita Suspicious Minds, ma si erano già fatti notare – e apprezzare – dagli spettatori, la prima comparendo nel teen-drama Summertime, il secondo inanellando parti in pellicole e serie quali Vostro onore, Succede, Il filo invisibile, Sotto il sole di Riccione. Evidenziando come il vero trait d’union del progetto sia rappresentato dalla creatività, per i ritratti dei vincitori MI HUB Agency e Manintown si sono rivolti all’illustratore Jacopo Ascari, che ha voluto coniugare moda, arte e architettura (sua grande passione) in artwork dal tratto stilizzato, nei quali a lato dei volti degli attori si stagliano gli emblemi dell’iconografia veneziana e festivaliera, vale a dire il leone alato, San Marco, le gondole, il Palazzo del Cinema, resi con tocchi di colore flou, acquerellato quasi, contrapposti a campiture dai toni decisi.

NUOVE GENERAZIONI DI TALENTI. IL PREMIO NEXT GENERATION AWARDS

È ancora Poletti a notare come oggi “parlare di nuove generazioni e talenti è diventato un trend, un po’ come il tema della sostenibilità”. Eppure, prosegue, un panorama simile “solo pochi anni fa non era immaginabile, mentre ora, grazie alle piattaforme di streaming, è esploso e in crescita continua. Questo non fa che confermare la nostra vocazione allo scouting, di cui siamo stati tra i primi a cogliere l’importanza. Il Next Generation Award ci permette di rendere ancora più concreto questo lavoro sul campo, individuando i talenti su cui vogliamo scommettere e offrendogli un’importante visibilità nel contesto di un evento tra i più riconosciuti e prestigiosi, la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia”.

– Marco Marini

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Marco Marini

Marco Marini

Marco Marini è romano e, in quanto tale, ha un rapporto piuttosto complicato con la Città Eterna, tanto che finisce per laurearsi in Scienze umanistiche per la comunicazione a Milano. Da adolescente, arriva la folgorazione sulla via di Damasco, davanti…

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