Tiziano. L’impero del colore: al cinema il film su vita, opere e affetti del pittore

La vita di Tiziano, il pittore sempre fedele al suo motto “l’arte è più potente della natura”, arriva al cinema dal 3 al 5 ottobre con il film "Tiziano. L’impero del colore". Un docufilm che indaga le vicende artistiche e biografiche di uno dei più grandi pittori della storia

Al nome di Tiziano vengono alla mente meravigliosi dipinti, tra i più ammirati e amati nella storia dell’arte. Dal 3 al 5 ottobre sarà possibile scoprire al cinema l’uomo che ha realizzato capolavori come “Amor sacro e Amor profano” o “Ritratto di Carlo V a cavallo”.

IL FILM DEDICATO A TIZIANO VECELLIO

In questi tre giorni sarà infatti proiettato da Nexo Digital il film “Tiziano. L’impero del colore”, diretto da Laura Chiossone e Giulio Boato e scritto da Lucia Toso e Marco Panichella con la supervisione di Donato Dallavalle. La pellicola ripercorre quasi un secolo di vita dell’artista che, all’aprirsi del 1500, giunse a Venezia dalle montagne del Dogado per essere ricordato come “il più eccellente di quanti hanno dipinto”.
Straordinario artista e geniale venditore delle sue creazioni, Tiziano divenne in pochi anni pittore ufficiale della Serenissima e sommo artista ricercato dalle più ricche e famose corti d’Europa.

I RETROSCENA DELLA VITA DI TIZIANO SUL GRANDE SCHERMO

Noto per i suoi dipinti religiosi, fu anche un ritrattista di grande potenza espressiva, che tenne sempre fede al suo motto: “l’arte è più potente della natura”. Nel film “Tiziano. L’impero del colore”, esperti, critici, studiosi e artisti internazionali raccontano non solo la vita e lo stile dell’artista, ma anche il suo temperamento, le sue ambizioni. Attenzione particolare è riservata anche agli affetti di Tiziano, come quello per l’amatissima figlia Lavinia, e i suoi rapporti con le grandi personalità del tempo: dal Duca di Ferrara Alfonso I; al poeta e intellettuale Pietro Aretino, dalla Marchesa di Mantova, collezionista e mecenate senza eguali, Isabella d’Este fino all’imperatore Carlo V, Papa Paolo III, il re di Spagna Filippo II e il celebre “rivale” Jacopo Tintoretto.

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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