Titanic torna sul grande schermo in tutta Italia per i suoi 25 anni

La pellicola che ha lanciato le carriere di Leonardo DiCaprio e Kate Winslet torna sul grande schermo, dopo aver commosso una intera generazione. Per l’occasione Cameron incontra la stampa e racconta la genesi del film

È un cult del cinema a tutti gli effetti e ogni sua visione regala (quasi) le stesse emozioni della prima volta. Titanic compie 25 anni e per l’occasione torna in sala dal 9 febbraio con The Walt Disney Company Italia. Il film, vincitore di ben 11 premi Oscar, ha lanciato la carriera dei suoi protagonisti, Leonardo DiCaprio e Kate Winslet. Alla regia il grandissimo James Cameron, autore di successo e di successi (basta vedere il recentissimo sequel di Avatar). Per festeggiare il primo quarto di secolo di Titanic, Cameron, insieme al produttore Jon Landau, in una conferenza stampa globale, ha raccontato e ricordato da come è nata l’idea ad aspetti più tecnici o nostalgici della sua realizzazione.

Titanic di James Cameron

Titanic di James Cameron

TITANIC: L’IDEA DELLA STORIA D’AMORE

James Cameron si è appassionato alla storia del Titanic “quando ho iniziato a lavorare con il team del Woods Hole Oceanographic Institution che si occupava di robotica e di tutto ciò che mi interessava quando ho realizzato ‘The Abyss’. Loro erano diventati famosi per il ritrovamento e l’esplorazione iniziale del Titanic da parte dell’ufficiale di marina Robert Ballard”, racconta il regista. “Ho conosciuto Ballard e ho visto tutte le cose incredibili che stava facendo. E così ho iniziato a pensare al Titanic. Poi ho guardato il film in bianco e nero A Night to Remember del 1958 e ho pensato: ‘Wow, che sfondo fantastico per una storia d’amore’. Sono entrato alla 20th Century Fox con un grande libro di dipinti di Kershaw, il famoso artista del Titanic. E l’ho aperto fino alla pagina centrale su cui c’era una grande immagine del Titanic che affondava le scialuppe di salvataggio, che si allontanava a remi, con i razzi che partivano. Un’immagine splendida”, ricorda Cameron. “E dissi all’allora capo della 20th Century Fox: ‘Romeo e Giulietta su quel Titanic’”.

Titanic di James Cameron

Titanic di James Cameron

25 ANNI DI TITANIC: UN GRANDE SUCCESSO ANCORA OGGI

Sono passati 25 anni dall’uscita in sala di Titanic; eppure, ancora oggi ci sono milioni di fan che non perdono una sua replica in tv. Per loro e per tutti gli altri adesso la possibilità di godere nuovamente del film sul grande schermo. “C’è un fattore nostalgia per molte persone. Ricordano dove erano quando hanno visto Titanic per la prima volta sul grande schermo, cosa facevano in quel preciso istante della vita, se erano dei bambini ingenui o adulti. ‘Titanic’ ci lega a momenti nel tempo perché ha in sé una sorta di atemporalità”, dice il regista. “I televisori sono fantastici ma l’emozione di vederlo o rivederlo per oltre 3 ore consecutive senza interruzioni è un’esperienza speciale, che non si può avere a casa. Una delle soddisfazioni più grandi è che, prima d’allora, Hollywood riteneva che i film troppo lunghi non potessero fare soldi”. Il tempo passa ma le emozioni restano: “le persone sono ancora molto attaccate alla storia del Titanic. Eppure, ci sono state tragedie più grandi scoppiate in quegli anni, come la Prima Guerra Mondiale e poi successivamente la Seconda Guerra Mondiale. La tragedia del Titanic però ha una qualità mitica che dura nel tempo perché è una storia che ha a che fare con l’amore, il sacrificio e la mortalità – ci tiene a sottolineare -. Inoltre, c’è qualcosa che riguarda l’arroganza umana e il fatto che la nave era considerata inaffondabile, ma l’hanno gestita male ed è affondata. E poi c’è la tragedia e questa straordinaria storia d’amore”.

OGGI JAMES CAMERON GIREREBBE LO STESSO FILM?

Alla domanda ‘Cosa cambierebbe nel realizzare Titanic oggi?’ James Cameron, come suo solito, ha dimostrato una limpidezza e sincerità unica: “All’epoca io ero interessato al soggetto, alla storia d’amore, ero focalizzato sull’emozione. In termini di tecnica tutto sarebbe stato diverso oggi, con la CGI ci sarebbero stati meno set costruiti, la tecnologia contemporanea permette di realizzare cose indistinguibili rispetto alla fotografia originale”. Come è noto Cameron è un grandissimo osservatore dell’evoluzione della tecnologia e forse oggi anche con un racconto come Titanic si sarebbe fatto travolgere dalle sue infinite possibilità. Continua il regista: “abbiamo sviluppato la produzione a Rosarito, in Messico, perciò abbiamo dovuto lavorare a 3000 chilometri dagli Studi di produzione. Questa è stata una cosa pazzesca che oggi non si farebbe. Ma l’approccio non sarebbe stato affatto diverso. La sceneggiatura è sempre la stessa, avremmo messo gli stessi valori. Sarebbe stato un film differente dal punto di vista tecnologico, ma l’intenzione sarebbe stata identica”.

Margherita Bordino

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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