Il documentario su Carla Fracci a firma di Daniele Luchetti
Al cinema solo il 13, 14 e 15 novembre con Nexo Digital sarà visibile il film documentario sulla ballerina Carla Fracci. Il trailer
Di bianco vestita. Chi non immagina o ricorda così Carla Fracci? La ballerina che tutti abbiamo amato e ammirato è ora raccontata in un documentario dal titolo Codice Carla per la regia di Daniele Luchetti, lo stesso che poco tempo fa ha firmato un ritratto cinematografico su un’altra donna eccezionale, Raffaella Carrà.
Il film Codice Carla al cinema per tre giorni
Il film Codice Carla, prodotto da Anele e Luce Cinecittà con Rai Cinema, è in sala solo il 13, 14 e 15 novembre con Nexo Digital e se pensavate che sulla Fracci fosse stato raccontato tutto, così non è. Cosa si nasconde dietro tutte le interviste e gli aneddoti continuamente ripetuti? In che modo è diventata l’étoile che il mondo celebra ancora oggi? E come la sua esperienza può essere utile a tutti coloro che sognano di diventare artista?
Le testimonianze che raccontano Carla Fracci
Codice Carla rappresenta ed è un omaggio ad una grande artista e al suo interno si intrecciano interviste rare, alcune inedite, immagini di repertorio e testimonianze d’eccezione. Tra i volti riconoscibili ci sono Roberto Bolle, Jeremy Irons, Marina Abramovic, Carolyn Carlson, Eleonora Abbagnato, Alessandra Ferri, Enrico Rava, Chiara Bersani, Beppe e Francesco Menegatti, Luisa Graziadei, Vittoria Regina, Gaia Straccamore, Hanna Poikonen. L’intento di Luchetti e del suo film? Mostrare come Carla Fracci sia stata più di una ballerina famosa. Insegnante, attrice, interprete, donna modesta e laboriosa. Cosa l’ha resa un’icona? Qual era il suo codice e qual è il codice di quegli artisti e performer che, col corpo, il movimento e la musica, si confrontano ogni giorno?
Thom Yorke per la colonna sonora del film Codice Carla
Il film, che non si pone come una biografia cronologica, vuole ispirare i giovani attraverso esperienza straordinaria. Una chicca: le musiche degli Atoms For Peace edite da Thom Yorke e Sam Petts-Davies, con Thom Yorke a ricoprire anche il ruolo di Music Supervisor del film.
Margherita Bordino
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