Il nuovo episodio di South Park “vietato ai minori”
South Park, la serie animata più irriverente del mondo, saluta il 2023 con un episodio speciale. A finire nel mirino del cartone ideato da Matt Stone e Trey Parker è questa volta OnlyFans, la famosa piattaforma online dai contenuti piccanti. Ecco il trailer
Dal suo esordio nel 1997 fino a oggi, South Park non ha mai perso un’occasione per denunciare – in uno stile tutto suo – le assurdità del nostro tempo. Conosciuta come emblema politically incorrect televisivo, la celeberrima serie animata statunitense è sempre riuscita a porre l’attenzione sui paradossi della nostra società raccontando vicende che, seppure assurde, a volte ci appaiono meno grottesche della realtà stessa.
Dal cambiamento climatico alla pandemia da COVID-19, sono tantissimi i temi caldi della nostra contemporaneità recentemente affrontati dai geniali autori della serie Trey Parker e Matt Stone e, fra questi, non poteva mancare una critica nei confronti di una piattaforma online come OnlyFans.
L’episodio speciale di South Park dedicato a OnlyFans
Intitolato Not suitable for children, il nuovissimo episodio di South Park si scaglia questa volta verso il celebre sito dedicato alla vendita di contenuti amatoriali di matrice pornografica, evidenziandone tutte le criticità.
Caratterizzata dal suo consueto taglio parodistico, questa nuova puntata ruota intorno alla spiccata curiosità di Randy Marsh (papà del giovanissimo Stan, nonché uno dei personaggi più amati della serie) nei confronti delle abitudini social di uno dei docenti della scuola elementare della famigerata cittadina americana.
Da come si legge dalla sua sinossi: “Dopo aver scoperto la pagina OnlyFans di un insegnante delle elementari di South Park, Randy è costretto a dare un’occhiata più da vicino al mondo degli influencer”.
La vera storia dietro l’episodio speciale di South Park
Disponibile dal 21 dicembre scorso su Paramount+, negli Stati Uniti e in Canada, il sesto episodio speciale della fortunata serie attinge ancora una volta dalla realtà.
A ispirare Not suitable for children è infatti la vicenda di Brianna Coppage, una professoressa ventottenne del Missouri licenziata dalla propria scuola (la St. Clair High School) poiché scoperta a gestire un account personale su OnlyFans.
Il provvedimento preso dall’istituto, pare non abbia scalfito troppo la giovane ex docente d’inglese che ha dichiarato di non essere disposta ad abbandonare la sua attività di content creator perché decisamente più redditizia di quella da insegnante. A detta sua, la nota piattaforma online le avrebbe appunto fruttato più di un milione di dollari.
Valerio Veneruso
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