Berlinale 2024. Ecco i titoli italiani protagonisti della 74esima edizione

Tra debutti “chiacchierati” e vecchie conferme, al festival cinematografico di Berlino saranno protagonisti diversi film e serie tv “made in Italy”. Ecco quali sono...

Quella del 2024 è un’edizione speciale per l’Italia alla Berlinale e i motivi sono diversi. In primis, per i due i titoli in Concorso, quali: Another End di Piero Messina e Gloria! di Margherita Vicario (il debutto molto chiacchierato dell’attrice e cantautrice romana nel cinema); inoltre, in occasione del felival tedesco debutteranno la serie tv dei Fratelli D’Innocenzo dal titolo Dostoevskij e quella che racconta la vita di Rocco Siffredi, diretta da Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni, Supersex
Nella rosa dei titoli nostrani sono presenti anche il documentario, Il cassetto segreto, di Costanza Quatriglio, e l’opera seconda di Carlo Sironi dal titolo Quell’estate con Irène. Ma non finisce qui, perché anche all’European Film Market di Berlino si celebra l’Italia.
Insomma, quella di quest’anno sarà una Berlinale molto competitiva, esplorativa, giovane e sfidante, come i film in programma.

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Another End

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Gloria!

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Dostoevkij

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Supersex

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Il cassetto segreto

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Quell’estate con Irène

Gli occhi svuotati di Sal sembrano vivere solo di ricordi da quando ha perduto Zoe, l’amore della sua vita. Ricordi, come frammenti di uno specchio infranto che non è possibile ricomporre. Sua sorella Ebe, che guarda al fratello con crescente preoccupazione, gli propone di affidarsi ad Another End, una nuova tecnologia, che promette di alleviare il dolore del distacco riportando in vita, per breve tempo, la coscienza di chi se n’è andato. È così che Sal ritrova Zoe ma nel corpo di un’altra donna. Un corpo sconosciuto in cui lui misteriosamente riconosce la moglie. Ciò che si era spezzato sembra improvvisamente ricomporsi. Another End concede, infatti, a Sal del tempo per condividere ancora un po’ di vita con Zoe, per amarla di nuovo, per essere amato, per riuscire a dirle infine addio. Ma è una gioia fragile, effimera, insidiosa e, arrivato al termine del programma, Sal non intende assistere docilmente alla dissoluzione del proprio amore, alla perdita definitiva della moglie. Forse l’amore sopravvive davvero, e attraverso i corpi si promette eternità. Il film è interpretato da Gael García Bernal, Renate Reinsve, Bérénice Bejo e Olivia Williams e arriverà nelle sale italiane dal 21 marzo con 01 Distribution.

Another End
Another End

Ambientato in un istituto femminile nella Venezia di fine ‘700, Gloria! racconta la storia di Teresa, una giovane dal talento visionario che, insieme a un gruppetto di straordinarie musiciste, scavalca i secoli e sfida i polverosi catafalchi dell’Ancien Régime, inventando una musica ribelle, leggera e moderna. Il film è il debutto alla regia dell’attrice e cantautrice Margherita Vicario che ha commentato così la notizia: “E’ una gioia immensa e un grandissimo onore per me partecipare alla competizione ufficiale della Berlinale con Gloria!,  un film che ha la musica come protagonista e che usa la musica come linguaggio narrativo. E’ quello che ho sempre cercato di fare nel mio lavoro di cantautrice: unire cinema e musica. Gloria! è il mio primo esperimento cinematografico in questo senso e ringrazio Tempesta e tutte le mie collaboratrici e i miei collaboratori per avermi aiutato a raggiungere questo primo straordinario traguardo”. Il film sarà al cinema dal 11 Aprile con 01 Distribution.

Gloria!
Gloria!

La serie dei Fratelli D’Innocenzo, targata Sky Original, è un noir con protagonista Filippo Timi nei panni di un brillante e tormentato detective dal passato doloroso. Con lui nel cast Gabriel Montesi, Carlotta Gamba e Federico Vanni. “Siamo grati alla Berlinale per aver selezionato Dostoevskij alla 74esima edizione del festival. Berlino per noi è casa. Ma non sempre a casa si viene accolti. Anzi, è proprio a casa che devi dimostrare di essere ancora tu. Dal nostro esordio con La terra dell’abbastanza e la successiva vittoria dell’Orso d’argento con Favolacce siamo cambiati moltissimo, eppure, con Dostoevskij, ci avete ancora una volta riconosciuti. Grazie per averci aperto la porta di casa: questa porta che fa ancora lo stesso suono”, hanno dichiarato i due registi. La serie andrà in onda con molta probabilità nella seconda metà dell’anno.

@ Sky Studios Limited – Sky Italia S.r.l. – Paco Cinematografica S.r.l. (2023)- Filippo Timi and Carlotta Gamba
@ Sky Studios Limited – Sky Italia S.r.l. – Paco Cinematografica S.r.l. (2023)- Filippo Timi and Carlotta Gamba

Liberamente ispirata alla vita di Rocco Siffredi, alla sua famiglia, alle sue origini, al suo rapporto con l’amore, Supersex è un racconto profondo che attraversa la sua vita fin dall’infanzia e ci svela come e perché Rocco Tano – un semplice ragazzo di Ortona – è diventato Rocco Siffredi la pornostar più famosa al mondo. A vestire i panni del protagonista, come è noto, è Alessandro Borghi, mentre Jasmine Trinca è Lucia, un personaggio femminile di finzione che rappresenta la sintesi di molte donne con cui Rocco ha avuto una relazione nella sua vita, Adriano Giannini interpreta Tommaso, il fratellastro di Rocco, e Saul Nanni è Rocco ragazzo. Nel cast anche Enrico Borello (Gabriele), Vincenzo Nemolato (Riccardo Schicchi), Gaia Messerklinger (Moana), Jade Pedri (Sylvie) e Linda Caridi (Tina). La serie, in 7 episodi, è creata e scritta da Francesca Manieri e sarà su Netflix dal 6 marzo.

Foto di Scena, Super Sex - Alessandro Borghi
Foto di Scena, Super Sex – Alessandro Borghi

La Sicilia, il mondo, una casa, una biblioteca. Nel gennaio 2022 Costanza Quatriglio torna nella casa dov’è cresciuta, chiusa da tempo, e apre le porte ad archivisti e bibliotecari per donare alla Regione Siciliana l’universo di conoscenza appartenuto al padre giornalista. È la biblioteca e l’archivio di Giuseppe Quatriglio, firma storica del Giornale di Sicilia e di altre importanti testate, scrittore, saggista e amico di uomini di cultura del Novecento. Comincia così un viaggio sentimentale attraverso fotografie, bobine 8mm, registrazioni sonore realizzate dal padre dagli anni ‘40 in poi in Europa e nel mondo, e le riprese effettuate dalla regista tra il 2010 e il 2011 con lui quasi novantenne. La memoria personale e la memoria collettiva si mescolano in un fitto dialogo tra presenza e assenza. Palermo e la Sicilia, con la loro storia e la loro cultura, sono il punto di osservazione del mondo da cui tutto parte e a cui tutto torna. È Il cassetto segreto, il film documentario diretto da Costanza Quatriglio, che sarà presentato nella sezione Forum al Festival di Berlino, prodotto da Indyca, Luce Cinecittà con Rai Cinema, e che uscirà prossimamente distribuito da Luce Cinecittà.

Il cassetto segreto
Il cassetto segreto

Agosto 1997. Clara e Irène si incontrano per la prima volta durante una gita organizzata dall’ospedale che le ha in cura. Timida e solitaria l’una, sfacciata e inarrestabile l’altra, in comune hanno soltanto i loro 17 anni e quella malattia che sembrava sconfitta ma è ancora un’ombra presente nelle loro vite. Eppure quando sono insieme la paura svanisce e bastano poche ore a renderle inseparabili. Al punto di decidere di scappare insieme su un’isola lontana da tutti dove poter finalmente vivere la loro prima vera estate. “Quell’estate con Irène nasce dal desiderio di raccontare quel momento in cui le prime impressioni della vita ci colpiscono e vanno a creare la nostra identità e la nostra memoria, quell’estate che non dimenticheremo mai”, commenta il regista Carlo Sironi. “Volevo realizzare un film che avesse la sostanza indefinita di un sogno ad occhi aperti e la precisione chirurgica dei ricordi più importanti”.

Quell'estate con Irène di Carlo Sironi_nella foto Noée Abita e Camilla Brandenburg_(c) foto di Marie Gioanni
Quell’estate con Irène di Carlo Sironi_nella foto Noée Abita e Camilla Brandenburg_(c) foto di Marie Gioanni
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Another End

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Gloria!

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Dostoevkij

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Supersex

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Il cassetto segreto

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Quell’estate con Irène

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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