L’ex Cinema occupato di San Lorenzo a Roma avrà una nuova vita all’insegna della cultura
Fondato nel 1931, lo storico cinema di piazza dei Sanniti ha vissuto alterne vicende, diventando punto di riferimento per una certa scena culturale romana dal 2011 al 2020, con gli occupanti di Nuovo Cinema Palazzo. Allo sgombero sono seguiti anni di abbandono, ora la ripartenza con Spaghetti Unplugged e Alcazar
“Siamo casa dell’espressione libera che si fa impegno, condominio della cittadinanza, una realtà comprensiva e condivisa, un auditorium del talento. Un’opera di restituzione”. I nuovi inquilini dell’ex Cinema Palazzo di San Lorenzo, a Roma, sembrano avere tutta l’intenzione di rispettare la storia di un luogo, che, negli ultimi dieci anni (e più) ha vissuto alterne vicende.
La storia dell’ex Cinema Palazzo di Roma e gli anni dell’occupazione
Quando nel 2011 è nata l’esperienza del Nuovo Cinema Palazzo occupato, frutto dell’impegno di una cordata di residenti del quartiere, artisti, studenti, attivisti e associazioni, l’edificio affacciato su piazza dei Sanniti – già storico cinema-teatro inaugurato nel 1931, bombardato nel 1943 e subito ricostruito, poi sala biliardo negli Anni Novanta, prima dell’abbandono – scongiurava l’eventualità vera o presunta di trasformarsi in centro scommesse e slot-machine, adombrata all’epoca dalla società Camene, che il palazzo l’aveva regolarmente affittato dal proprietario delle mura (Costantino Paoletti, imprenditore di Frascati). Per quell’occupazione, che si sarebbe protratta per quasi dieci anni, fino allo sgombero del novembre 2020, eseguito dall’amministrazione Raggi, i capofila – 12 persone, tra residenti di San Lorenzo, membri di movimenti cittadini ed esponenti del panorama politico e culturale romano – sono stati assolti solo nel marzo 2021. Ma l’odissea dell’edificio, riconfiguratosi grazie agli occupanti come polo culturale, non può dirsi ancora del tutto conclusa.
L’ex Cinema Palazzo di Roma in affitto
A fronte della volontà dell’amministrazione capitolina (nelle diverse espressioni politiche che si sono avvicendate), mai concretizzata, di acquisire l’immobile come bene pubblico, l’estate scorsa un annuncio immobiliare per l’affitto della sala a 10mila euro al mese (8 euro al metro quadro, per complessivi 1250mq di estensione) aveva creato nuovo scompiglio. In assenza di vincoli storici e architettonici, il rischio che si profilasse all’orizzonte l’arrivo di un nuovo ristorante in un quartiere già affollato aveva fatto insorgere le associazioni che avevano animato il Nuovo Cinema Palazzo.
Siamo Palazzo con Spaghetti Unplugged e Alcazar
Per mesi, del destino dell’edificio non si è saputo più nulla. Fino all’annuncio ufficiale di Davide Dose, tra gli ideatori di Spaghetti Unplugged, format italiano di concerti dal vivo che nel 2023 ha compiuto dieci anni, nato a Roma – in origine al Marmo di San Lorenzo, dal 2022 all’ex cinema Alcazar di Trastevere – ed esportato a Milano e Bologna, con l’idea di promuovere la musica indipendente. Anche in questo caso gli allarmi erano ingiustificati. Dall’estate 2024, se il cantiere di ristrutturazione procederà nei tempi stabiliti, sarà proprio Spaghetti Unplugged ad animare l’ex Cinema Palazzo, tornando così nel quartiere dove il progetto ha avuto origine. In partnership con Alcazar Live di Luca Carinci, Dose ha infatti ottenuto la concessione in gestione dei 1.250 mq a disposizione, con contratto di affitto pluriennale e la possibilità di esercitare opzione di acquisto dell’immobile tra due anni. Il “nuovo” spazio culturale si chiamerà Siamo Palazzo, e pur rivendicando l’indipendenza dalla precedente esperienza di occupazione illegale sembra parzialmente destinato a raccoglierne il testimone, perlomeno grazie all’anima formativa e sociale del progetto, che affiancherà la destinazione d’uso più propriamente commerciale. Arte, musica, cultura, formazione e socialità sono gli indirizzi che orienteranno le attività, “rispettando la natura del luogo e senza modifiche strutturali”, spiegano i nuovi affittuari, che ricordano esplicitamente ciò che è stato prima di loro: “Abitiamo Palazzo, facciamo rivivere quegli spazi, come prima di noi è stato fatto per dieci anni, senza i quali questo luogo non avrebbe avuto futuro”. Nella pratica, dopo la bonifica della copertura in amianto e un rinnovamento interno che manterrà l’impianto originale insonorizzando la struttura, Siamo Palazzo si proporrà come “spazio multiartistico”, per fissare in modo definitivo e ufficiale l’identità culturale dell’ex Cinema. Di giorno, offrirà un’aula studio ad accesso libero e gratuito per studenti e freelance con wi-fi e postazioni attrezzate, una “Music Academy” dedicata alla formazione musicale e un bar bistrot; la sera, lo spazio adibito a eventi e spettacoli – articolato su due piani, con platea e palco modulare e gallerie su due livelli – ospiterà talk, spettacoli teatrali, proiezioni e concerti, stand-up comedy.
Livia Montagnoli
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