La storia dei mitici 883 diventa una serie tv
Ricordate la canzone "Hanno ucciso l'Uomo Ragno"? Fu il brano che portò gli 883 alla ribalta. Ora la storia della band formata da Max Pezzali e Mauro Repetto diventa una serie tv. Il trailer
Stanno spopolando serie e documentari tv dedicati a personaggi che hanno segnato la pop culture italiana: dopo Rocco Siffredi e Gianna Nannini protagonisti su Netflix, Sky annuncia l’arrivo della serie Hanno ucciso l’Uomo Ragno dedicata alla band degli 883.
In uscita il prossimo ottobre 2024, la serie è stata annunciata con un trailer che vede protagonisti Max Pezzali e Mauro Repetto.
La serie tv “Hanno ucciso l’uomo ragno” in arrivo su Sky
“Max Pezzali e Mauro Repetto si incontrano al liceo e diventano presto grandi amici con lo stesso sogno: fare musica. Dai banchi di scuola ai palchi più grandi, diventeranno i portavoce di un’intera generazione”. La sinossi che accompagna il video teaser sembra raccontare una storia comune a tanti ragazzi di qualche generazione fa, intenti a combattere la noia della provincia con la musica.
Pezzali e Repetto sono studenti di un liceo scientifico di Pavia e cominciano a far musica, ricorrendo a sonorità in voga a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 e inserendo slang giovanili per i testi delle canzoni. La loro semplicità e stile diretto sembra funzionare e a dare una svolta alla loro carriera fu l’incontro – come avvenne per molti – con il produttore Claudio Cecchetto.
Nel 1992 arriva così il primo album degli 883 dal titolo Hanno ucciso l’Uomo Ragno – da cui prende il nome anche la serie Sky a loro dedicata – e il singolo omonimo è subito un successo: diventa di diritto il tormentone dell’estate ’92, cantato da tutti. Il lavoro d’esordio della coppia raggiunge subito le 650000 copie vendute e la popolarità sorprende i ragazzi.
Questa storia di successo tutta italiana viene ora raccontata nella serie prodotta da Matteo Rovere e Sydney Sibilia – che è anche alla regia insieme a Francesco Ebbasta e Alice Filippi – interpretata da Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli.
Gli 883 dopo l’addio di Mauro Repetto
Dopo un tour di successo nelle discoteche tra il 1993 e il 1994, gli 883 entrano in crisi e Mauro Repetto lascia la band. Pezzali si presenta con una nuova formazione l’anno seguente, che vede come coriste le sorelle Paola e Chiara Iezzi, che intraprenderanno successivamente una loro carriera.
Arrivano gli album La donna il sogno & il grande incubo, La dura legge del gol, ma nel 2002 il marchio 883 non ha più senso di esistere e Max Pezzali percorre definitivamente la strada da solista.
A trent’anni dalle hit degli 883, Pezzali ha comunque voluto portare di nuovo brani storici del gruppo nei suoi live: il 2 settembre del 2023 si è esibito al Circo Massimo, dinnanzi a oltre 56mila persone, e per l’estate 2024 è previsto il tour negli stadi Max Forever (Hits Only) che, come preannuncia il titolo, prevede nella scaletta molte delle canzoni che hanno reso gli 883 una band rivelazione e mai dimenticata.
Roberta Pisa
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