Venezia 81. In Concorso le registe Maura Delpero e Giulia Steigerwalt

Svelati i titoli dei film che verranno presentati alla 81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. In apertura il nuovo film Tim Burton e in Selezione Ufficiale ben 5 film italiani

È il direttore artistico Alberto Barbera a condurre la rituale presentazione della Mostra del Cinema di Venezia (dal 28 agosto al 7 settembre 2024) che per la prossima edizione, l’81esima, potrebbe avere uno dei red carpet più belli e importanti degli ultimi anni. I film più attesi e chiacchierati dei giorni scorsi ci sono tutti: dal sequel di Joker a Wolfs, da Maria a Campo di Battaglia. E per il cinema italiano tanta gioia: due registe in Selezione Ufficiale e in totale cinque film in Concorso. La nuova edizione, almeno sulla carta, ha un Fuori Concorso ricco di storie interessanti, fiction e non, e anche di lunga (o lunghissima) durata. E nell’avvicinarsi sempre più del cinema alla serialità, ben quattro serie tv saranno presentate per intero. Tra queste M – Il figlio del secolo con protagonista Luca Marinelli e tratta dall’omonimo libro di Scurati che arriverà successivamente su Sky.

A Venezia81 la prima grande pandemia moderna e “Iddu”

Cinque sono i film italiani in Concorso. Gianni Amelio torna al Lido di Venezia con Campo di battaglia, pellicola ambientata nell’anno della sconfitta di Caporetto, lo stesso anno della prima grande pandemia dell’era moderna, la Spagnola, che ha causato più morti della terrificante guerra. I protagonisti sono Alessandro Borghi e Gabriel Montesi nei panni di “due amici inseparabili divisi però dalla concezione del loro dovere di soldati”. C’è poi Iddu di Piazza e Grassadonia che racconta in chiave farsesca la vicenda ispirata alla vita del boss Messina Denaro (noto anche con i soprannomi di U siccu e Diabolik), l’ultimo grande latitante arrestato solo pochi mesi prima della sua morte. Qui il protagonista è Elio Germano affiancato da Barbora Bobulova e Toni Servillo.

Vermiglio Main picture WEB (LOW)
Vermiglio Main picture WEB

Venezia81. Il sogno di Guadagnino, girato a Cinecittà

Luca Guadagnino, che lo scorso anno avrebbe dovuto aprire la Mostra con Challengers, è in competizione con Queer, film tratto da un breve romanzo di William S. Burroughs, il libro che da sempre voleva portare sullo schermo. Guadagnino realizza il suo sogno grazie all’attore che ha accettato il progetto, Daniel Craig, che si è messo in gioco in un ruolo inconsueto e al tempo stesso “interpretazione della sua vita”. Il film è stato girato per intero a Cinecittà – dove è stato ricostruito un grande quartiere sudamericano -, con pochissimi esterni in Sicilia e in Messico.

Venezia81. Due registe in Concorso con film che partono dalla realtà

Le due registe italiane in Concorso sono Maura Delpero e Giulia Steigerwalt. I loro film sono lontanissimi tra loro per tempo, spazio e storia, ma entrambi partono dal reale. La prima presenta Vermiglio, film sorprendente ambientato sulle Dolomiti al confine estremo con l’Austria. Sono gli anni che precedono la fine della Seconda Guerra Mondiale, e i personaggi sono, per la maggior parte, attori non protagonisti, gente di quelle valli. Un film che a livello visivo e stilistico si avvicina moltissimo all’universo cinematografico di Ermanno Olmi. La seconda ha scelto invece di raccontare in Diva futurala vicenda di un personaggio notissimo alle cronache del nostro Paese, un uomo che ha rivoluzionato il costume italiano e la pornografia: Riccardo Schicchi, interpretato da Pietro Castellitto.

Venezia81. Apertura e chiusura della Mostra e gli altri film italiani

Il cinema italiano alla Mostra del Cinema di Venezia 81 non finisce qui. Fuori Concorso ci sono Il Tempo Che Ci Vuole di Francesca Comencini e il corto Se Posso Permettermi Capitolo II di Marco Bellocchio. In Concorso Orizzonti ci sono le opere seconde di Valerio Mastandrea (Nonostante) e Francesco Costabile (Familia) e il film di Giovanni Tortorici (Dicianno). In Orizzonti Extra invece Alessandro Cassignoli e Casey Kauffman con Vittoria e Paola Randi con La Storia Del Frank e Della Nina. E poi in Venezia Classici, come documentari sul cinema ci sono Carlo Mazzacurati – Una Certa Idea di Cinema di Enzo Monteleone e Mario Canale e Volonté – L’uomo Dai Mille Volti di Francesco Zippel. E come evento speciale Leopardi. Il Poeta Dell’Infinito di Sergio Rubini. Inoltre, come già annunciato, mentre Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton sarà il film d’apertura Fuori Concorso, la chiusura è stata affidata a L’orto americano di Pupi Avati, horror gotico con protagonista Filippo Scotti.

Tutti i film di Venezia81

SELEZIONE UFFICIALE

●      The Room Next Door, Pedro Almodóvar (Spain)

●      Campo di Battaglia, Gianni Amelio (Italy)

●      Leurs Enfants Après Eux, Ludovic Bouckherma, Zoran Boukherma (France)

●      The Brutalist, Brady Corbet (U.K.)

●      The Quiet Son, Delphine Coulin, Muriel Coulin (France)

●      Vermiglio, Maura Delpero (Italy, France, Belgium)

●      Iddu, Fabio Grassadonia, Antonio Piazza (Italy, France)

●      Queer, Luca Guadagnino (Italy, U.S.)

●      Love, Dag Johan Haugerud (Norway)

●      April, Dea Kulumbegashvili (Georgia, France, Italy)

●      Maria, Pablo Larrain (Italy, Germany)

●      Trois Amies, Emmanuel Mouret (France)

●      Kill the Jockey, Luis Ortega (Argentina, Spain)

●      Joker: Folie à Deux, Todd Phillips (U.S.)

●      Babygirl, Halina Reijn (U.S.)

●      I’m Still Here, Walter Salles (Brazil, France)

●      Diva Futura, Giulia Louise Steigerwalt (Italy)

●      Harvest, Athina Rachel Tsangari (U.K., Germany, Greece, France, U.S.)

●      Youth – Homecoming, Wang Bing (France, Luxembourg, Netherlands)

●      Stranger Eyes, Yeo Siew Hua (Singapore, Taipei, France, U.S.)

FUORI CONCORSO

●      Beetlejuice Beetlejuice, Tim Burton (U.S., U.K.) – Film d’apertura

●      L’Orto Americano, Pupi Avati (Italy) – Film di chiusura

●      Phantosmia, Lav Diaz (Philippines)

●      Il Tempo Che Ci Vuole, Francesca Comencini (Italy, France)

●      Maldoror, Fabrice Du Welz (Belgium, France)

●      Broken Rage, Takeshi Kitano (Japan)

●      Baby Invasion, Harmony Korine (U.S.)

●      Cloud, Kurosawa Kiyoshi (Japan)

●      Finalement, Claude Lelouch (France)

●      Wolfs, Jon Watts (U.S.)

●      Se Posso Permettermi Capitolo II, Marco Bellocchio (Italy)

●      Allégorie Citadine, Alice Rohrwacher, JR (France)

FUORI CONCORSO – SERIE

●      Disclaimer, Alfonso Cuaron (U.K., U.S.)

●      The New Years, Rodrigo Sorogoyen Del Amo, Sandra Romero, David Martín De Los Santos (Spain)

●      Families Like Ours, Thomas Vinterberg (Denmark, France, Sweden, Czech Republic, Norway, Germany)

●      M. Il figlio del secolo, Joe Wright (Italy, France)

FUORI CONCORSO – DOCUMENTARI

●      Apocalypse in the Tropics, Petra Costa (Brazil)

●      Bestiari, Erbari, Lapidari, Massimo D’Anolfi, Martina Parenti (Italy, Switzerland)

●      Why War, Amos Gitai (Israel, France)

●      2073, Asif Kapadia (U.K.)

●      One to One: John & Yoko, Kevin Macdonald, Sam Rice Edwards (U.K.)

●      Separated, Errol Morris (U.S., Mexico)

●      Israel Palestine on Swedish TV 1958-1989, Göran Hugo Olsson (Sweden, Finland,Denmark)

●      Russians at War, Anastasia Trofimova (France, Canada)

●      Twst/Things We Said Today, Andrei Ujica (France, Romania)

●      Songs of Slow Burning Earth, Olha Zhurba (Ukraine, Denmark, Sweden)

●      Riefenstahl, Andres Veiel (Germany)

ORIZZONTI

●      Nonostante, Valerio Mastandrea (Italy) – Film d’apertura

●      Quiet Life, Alexandros Avranas (France, Germany, Sweden, Greece, Estonia, Finland

●      Mon Inséparable, Anne-Sophie Bailly (France)

●      Aïcha, Mehdi Barsaoui (Tunisia, France, Italy, Saudi Arabia, Qatar)

●      Happy Holidays, Scandar Copti (Germany, Italy, Qatar)

●      Familia, Francesco Costabile (Italy)

●      One of Those Days When Hemme Dies, Murat Firatoglu (Turkey)

●      Familiar Touch, Sarah Friedland (U.S.)

●      Marco, Jon Garraño, Aitor Arregi (Spain)

●      Carissa, Jason Jacobs, Devon Delmar (South Africa)

●      Wishing on a Star, Péter Kerekes – Documentary – (Italy, Croatia, Austria, Slovakia, Czech Republic)

●      Mistress Dispeller, Elizabeth Lo (China) – Documentario

●      The New Year That Never Came, Bogdan Muresanu (Romania, Serbia)

●      Pooja, Sir, Deepak Rauniyar (Nepal, U.S., Norway)

●      Of Dogs and Men, Dani Rosenberg (Israel, Italy)

●      Pavements, Alex Ross Perry (U.S.)

●      Happyend, Neo Sora (Japan, U.S.)

●      L’Attachement, Carine Tardieu (France, Belgium)

●      Diciannove, Giovanni Tortorici (Italy, U.K.)

ORIZZONTI EXTRA

●      September 5, Tim Fehlbaum (Germany)

●      Vittoria, Alessandro Cassignoli, Casey Kauffman (Italy)

●      Le Mohican, Frédéric Farrucci (France)

●      Seeking Haven for Mr. Rambo, Khaled Mansour (Egypt, Saudi Arabia)

●      La Storia Del Frank e Della Nina, Paola Randi (Italy, Switzerland)

●      The Witness, Nader Saeivar (Germany, Austria)

●      After Party, Vojtech Strakaty (Czech Republic)

●      Edge of Night, Türker Süer (Germany, Turkey)

●      King Ivory, John Swab (U.S.)

VENEZIA CLASSICI Doc sul cinema

●      Miyazki, L’esprit de Nature, Leo Favier

●      I Will Revenge This World with Love, S. Paradjanov, Zar Jian

●      Le Cinema de Jean-Pierre Leaud, Cyril Leuthy

●      From Darkness to Light, Michael Lurie, Eric Friedler

●      Carlo Mazzacurati – Una Certa Idea di Cinema, Enzo Monteleone, Mario Canale

●      Chain Reactions, Aexander Philippe

●      Maroun Returns to Beirut, Feyrouz Serhal

●      Volonté – L’uomo Dai Mille Volti, Francesco Zippel

●      Constelacion Portabella, Claudio Zulian

FUORI CONCORSO – SPECIAL SCREENINGS

●      Leopardi. Il Poeta Dell’Infinito (Parts 1 and 2), Sergio Rubini (Italy)

●      Master and Commander: The Far Side of the World (2003), Peter Weir (U.S.)

●      Beauty Is Not a Sin, Nicolas Winding Refn (Italy, Denmark)

Margherita Bordino

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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