Film da vedere e rivedere questa estate. Tra cult, animazione e titoli di nicchia
Da Dirty Dancing ad Aftersun, vi consigliano alcuni titoli cinematografici che raccontano in modo diverso, attraverso narrazioni differenti, la bella e calda stagione
Siamo nel pieno dell’estate. C’è chi è tornato dalle ferie, chi deve ancora andarci e chi dovrà aspettare i prossimi mesi per un po’ di meritato riposo. Per tutti e in ogni luogo c’è sempre tempo e modo di godersi un bel film. E andando oltre i soliti consigli che riguardano la bella e calda stagione, abbiamo individuato alcuni titoli, tra cult e film più ricercati, da vedere in completa solitudine o in compagnia. Immaginando viaggi su isole paradisiache, balli, città cocenti e immergendosi anche nell’animazione più invitante degli ultimi tempi.
Dirty Dancing (1987)
Divenuto un classico della cinematografia mondiale, Dirty Dancing, con protagonisti Jennifer Grey e Patrick Swayze, è ambientato negli Anni Sessanta e mette in scena una pura love story, dal taglio anche generazionale, che si svolge in un villaggio turistico. L’amore travolgente, e a passi di danza, che sboccia tra i due personaggi principali, la diciassettenne Frances “Baby” Houseman e l’aitante maestro di ballo Johnny Castle, di qualche anno più grande, tiene incollati davanti lo schermo milioni di spettatori ormai da oltre tre decenni. Una curiosità per appassionati: è Kelly Bishop, attrice e ballerina, a vestire i panni di Marjorie Houseman, mamma di Baby. Il suo ruolo più famoso però non è questo ma quello di Emily Gilmore, madre di Lorelai Gilmore nell’amata serie tv Una mamma per amica.
Caro Diario (1993)
31 anni per uno dei film più popolari di Nanni Moretti, Caro Diario. Il racconto, diviso in tre parti autonome e complementari, accompagna il pubblico in “Vespa” tra le periferie romane calde e anche un po’ desolate, con in bella mostra le architetture cittadine; prosegue tra le “Isole” in compagnia dell’amico Gerardo, studioso dell’Ulisse di Joyce e termina con i “Medici” e la malattia. Con questo film Moretti, per la prima volta, si mette del tutto al nudo, senza filtri e senza bisogno di un alter ego. Caro Diario è una sorta di autobiografia in cui chiunque può però riconoscersi. La sua presentazione è stata un vero successo al punto che il regista si aggiudicò il Premio per la Migliore regia al Festival di Cannes 1994.
Il talento di Mr. Ripley (1999)
L’estate italiana vista con gli occhi degli stranieri porta prima di tutto i nomi della scrittrice americana Patricia Highsmith (la stessa di Carol) e del regista britannico Anthony Minghella. Il talento di Mr. Ripley – che su Netflix vive e gode anche di una bellissima serie tv interamente in bianco e nero – è un film che segue le vicende del giovane Tom Ripley, il cosiddetto “figlio perfetto”. Ha talento nel canto, nell’arte delle imitazioni ed è un prodigio con il pianoforte. Ben presto viene fuori la sua vera skill (come direbbero i migliori capi delle HR): la menzogna. Il ragazzo, infatti, conduce una vita al di sopra delle sue possibilità grazie alle truffe che inscena spudoratamente. È così che un bel giorno viene ingaggiato per una missione importante: andare in Italia, a Ischia, e riportare un suo coetaneo negli USA. Ed è da Ischia, da quest’isola bella e dannata, che inizia un viaggio all’italiana tra menzogne e oscurità.
A bigger splash (2015)
Da un’isola all’altra, impossibile non tuffarsi su Pantelleria. A bigger splash è uno dei film di Luca Guadagnino che più di tutti ha diviso il pubblico tra chi lo ha amato e chi lo ha odiato. Il film ha ben due diverse ispirazioni: l’omonimo dipinto di David Hockney e il film La piscina (1969). La storia è quella della rockstar Marianne Lane (Tilda Swinton), che dopo una delicata operazione alle corde vocali, si rifugia sull’isola mediterranea per recuperare e trovare un po’ di sana tranquillità. Insieme a lei c’è il fidanzato, un fotografo ex alcolista ed ex aspirante suicida. Le loro vacanze italiane, che hanno tutte le premesse per essere all’insegna del relax, sono scombussolate dall’improvviso arrivo di una vecchia fiamma di Marianne, accompagnato dalla figlia. Il film oscilla continuamente tra desiderio e passione, un po’ come tutto il cinema di Guadagnino.
Luca (2021)
Dalla Vespa guidata da Nanni Moretti per le strade di una Roma accaldata, a quella guidata da due giovani amici – in realtà mostri marini – sulla costiera ligure. Luca, l’animazione della Pixar dedicata all’Italia, è un film per estate a tutti gli effetti. Diretto da Enrico Casarosa, racconta la storia di un’amicizia e di un’incredibile avventura. Il giovane Luca insieme al suo migliore amico Alberto decidono di immergersi nell’atmosfera delle vacanze estive in Riviera, vicino al mare, mangiando gelati e pasta e scorrazzando in Vespa, appunto. I due, però, condividono e nascondono un grande segreto: non sono bambini comuni, ma mostri marini che vivono sott’acqua e sono desiderosi di scoprire cosa si trovi al di sopra della superficie del mare. Il film che ha sofferto dell’uscita in sala durante la pandemia è tornato in sala nei mesi scorsi permettendo a chiunque di immergersi in un universo meraviglioso.
Aftersun (2022)
Questo è uno di quei film che, anche se recente, ha già il merito di essere un cult e non solo per cinefili puri. Si tratta di un gioiello cinematografico del 2022, scritto e diretto da Charlotte Wells. Aftersun, una delle chicche sfoderate da MUBI, ha per protagonisti il candidato all’Oscar Paul Mescal e l’esordiente Frankie Corio in due ruoli assolutamente indimenticabili, quelli di un papà single e squattrinato e di sua figlia come ne esistono a migliaia, impegnati in una singolare vacanza in Turchia. Aftersun è l’intensa diapositiva di una famiglia, tra risate, dolore e tenerezza.
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