Nel nuovo film di Johnny Depp Scamarcio è Amedeo Modigliani
Seconda regia per Johnny Depp che sceglie di raccontare 72 ore dello scultore e pittore Modigliani. Nel cast Scamarcio e Al Pacino con Antonia Desplat, Bruno Gouery, Luisa Ranieri
Johnny Depp presenta alla 19esima Festa del Cinema di Roma Modì – Three Days on the Wing of Madness, ma deserta l’appuntamento con la stampa. Questa è la seconda prova di regia per lui – la prima risale al 1997 con The Brave – e ha per protagonista Riccardo Scamarcio affiancato da Antonia Desplat, Bruno Gouery, Luisa Ranieri e Al Pacino. Il film uscirà nei cinema italiani tra fine novembre e primi di dicembre con Be Water Film.
“Modì – Three Days on the Wing of Madness”. La trama
Modì – Three Days on the Wing of Madness è un breve e denso (oltre che intenso) viaggio in 72 ore della vita dell’artista Amedeo Modigliani soprannominato “Modì” dai francesi. Siamo nella Parigi del 1916 e qui il pittore noto per la realizzazione di ritratti e nudi, considerato da tantissimi al tempo scandaloso, sta scappando dalla polizia e pensando di abbandonare la Ville Lumière dove ha vissuto a lungo. Intanto i suoi amici Utrillo e Soutine, e la musa Beatrice Hastings, tentano a dissuaderlo. Vogliono convincerlo a restare e a continuare a dipingere secondo il suo estro e desiderio. Modì trascorre una notte intensa e folle, una notte fatta di allucinazioni, droghe e vari incontri. Tra le persone che si mettono sul suo cammino in quelle ore c’è il collezionista americano Maurice Gangnat (qui un meraviglioso Al Pacino) e con lui la storia prende una piega del tutto inaspettata.
“Modì – Three Days on the Wing of Madness”. A vestire i panni del protagonista è Riccardo Scamarcio
Riccardo Scamarcio in conferenza stampa ha raccontato il suo lavoro con il regista: “per me è stata un’esperienza incredibile perché sono un grande fan di Johnny. Mi ha raccontato della sua vita, della sua amicizia con Marlon Brando e di come costruisce i suoi personaggi. Incontrare Johnny mi ha dato conferme sulla mia attitudine al lavoro. Bisogna arrivare sempre a un passo dal baratro perché è lì che si trova il vero humus creativo”. Mentre sul personaggio ha aggiunto: “questo Modigliani è una specie di alter ego di Johnny: racchiude dinamiche anarchiche e ingenue. A un certo punto delle riprese, ho realizzato che Modigliani assomigliava molto a Johnny e anche un po’ a me. Forse è il personaggio che più si avvicina alla mia personalità e allo stesso tempo vi si allontana”.
Riccardo Scamarcio racconta l’incontro con Al Pacino
Riguardo all’incontro con Al Pacino, Scamarcio ha affermato che è stato incredibile: “finché non abbiamo girato la scena insieme a lui, non ci ho creduto. Mi sono detto ‘non può essere possibile che io sia il protagonista di un film di Depp e Pacino il comprimario'”. E ha aggiunto: “nel film portiamo in scena il rapporto tra chi finanzia l’arte e l’artista”. Modì – Three Days on the Wing of Madness propone diversi momenti di omaggi al cinema muto e all’espressionismo tedesco oltre a una grande riflessione sull’arte, sul denaro e sul compromesso. Su questo ha detto Scamarcio: “noi sappiamo benissimo che i soldi servono per fare i film, ma sta diventando un sistema che è molto limitante, in cui la parte economica e del marketing è preponderante. Il cinema è qualcosa di più intimo, necessario. E spesso questi due aspetti, soldi e arte, non vanno d’accordo”. Johnny Depp non si è ritagliato per sé alcun ruolo, ma ha scelto di mettere in scena un artista in cui indubbiamente rivedere e rintracciare qualcosa di se stesso. Delle due sregolatezze e delle sue ambizioni. La Parigi che restituisce è quella bohémienne, seducente e misteriosa al tempo stesso.
Margherita Bordino
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