The Brutalist: al cinema il film che racconta l’architetto László Toth
Adrien Brody presta il volto al genio visionario László Toth, architetto brutalista in fuga dall’Europa antisemita, la cui storia è narrata nel film “The Brutalist” di Brady Corbet. Ecco il trailer
The Brutalist di Brady Corbet arriverà nelle sale italiane dal 23 gennaio con Universla Pictures, ma già ha fatto parlare di sé. Il film narra infatti le vicende dell’architetto ungherese László Toth – omonimo dell’uomo che vandalizzato la Pietà di Michelangelo nel 1972 – sopravvissuto all’Olocausto, che tenta di ricominciare negli Stati Uniti d’America.
The Brutalist: il film sull’architetto László Toth
“Fuggendo dall’Europa del dopoguerra, l’architetto visionario László Toth arriva in America con l’obiettivo di ricostruire la sua vita, il suo lavoro e il suo matrimonio con la moglie Erzsébet, dopo essere stati separati durante la guerra a causa di confini mutevoli e regimi oppressivi”, recita la sinossi ufficiale e continua: “Da solo in un paese sconosciuto, László si stabilisce in Pennsylvania, dove il ricco e influente industriale Harrison Lee Van Buren riconosce il suo talento nell’arte di costruire. Ma potere e eredità hanno un prezzo molto alto”.
La pellicola, dall’eccezionale durata di 3 ore e mezza, immerge lo spettatore nella storia di caduta e riscatto del protagonista, mosso dalla passione per il suo lavoro e dall’amore per la sua famiglia.
Il cast del film
Adrien Brody, che presta il volto a Toth, ha definito il film: “Una sorprendente epopea americana, coraggiosamente catturata in VistaVision Opens in 70mm”.
Nel cast con lui ci sono Felicity Jones, che interpreta la moglie Erzsébet Tóth, mentre Guy Pearce è l’industriale Harrison Lee Van Buren, e ancora Joe Alwyn, Raffey Cassidy, Stacy Martin, Emma Laird, Isaach de Bankolé, Alessandro Nivola, Michael Epp, Jonathan Hyde, Peter Polycarpou, Maria Sand, Salvatore Sansone e Ariane Labed.
Alla regia c’è Brady Corbet che viene da un passato di attore – ha interpretato Tim in Melancholia (2011) di Lars von Trier – e ha scritto la sceneggiatura a quattro mani con la moglie Mona Fastvold.
Chi è László Toth
Presentato in occasione dell’81esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, la pellicola The Brutalist è il risultato di sette lunghi anni di lavoro ben ripagato dai commenti della critica.
Il protagonista su cui si basa la trama è un architetto di origini ungheresi, cresciuto alla scuola del Bauhaus: la cura con cui è stato costruito il suo profilo ha fatto pensare a molti che fosse realmente esistito, ma si tratta di un personaggio di fantasia che il regista ha plasmato ispirandosi ad architetti di fama mondiale come Marcel Breuer, Louis Kahn, Paul Rudolph.
Roberta Pisa
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati