L’omaggio a David Lynch nei cinema italiani. Retrospettive a Milano, Bologna e Roma

A poche settimane dalla scomparsa del regista statunitense, la sua filmografia è al centro di speciali rassegne cinematografiche che ne ripercorrono gli inizi, i grandi successi, la produzione collaterale di corti per il web. Dal Cinema Modernissimo di Bologna all’Arlecchino di Milano, al Cinema Troisi di Roma

Artista poliedrico come pochi altri nel nostro tempo, David Lynch – scomparso lo scorso 16 gennaio all’età di 78 anni – lascia in eredità non solo le sue pellicole, i dipinti, le fotografie e le innumerevoli forme nelle quali ha saputo incanalare la sua creatività, ma una visione del mondo centrata sull’arte come strumento di salvezza per l’umanità.

Mulholland Drive
Mulholland Drive

L’omaggio dei cinema italiani a David Lynch

A rendere omaggio al regista statunitense, in Italia come nel mondo, sono ora diverse rassegne cinematografiche che ripercorrono la sua filmografia, e il contributo portato alla cultura contemporanea.
Per tutto il mese di febbraio, il Cinema Modernissimo – storico cinematografo del capoluogo emiliano riaperto nel 2023 dopo un lungo restauro – presenterà una ricca retrospettiva curata dalla Cineteca di Bologna, accompagnandola con l’esposizione (e ingresso libero) di dieci fotografie scattate da Lynch, provenienti dalla Collezione di Fondazione MAST.
Un’iniziativa dovuta, perché “David Lynch ha inventato un nuovo modo di intendere la relazione tra musica e immagini, ha ideato personaggi e situazioni che non dimenticheremo mai e, soprattutto, in un’epoca in cui tutto deve essere spiegato, ci ha mostrato il fascino del misterioso e dell’insondabile, anche all’interno di un film hollywoodiano”, per dirla con le parole di Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, che in questi giorni sta anche distribuendo, nelle sale italiane, quattro tra i film cult del regista (The Elephant Man, Strade perdute, Una storia vera, Mulholland Drive). “Per questa indomabile resistenza al sistema, gli saremmo sempre grati, sicuri che la sua opera supererà ogni moda e ogni tempo”.

David Lynch, Untitled (Łódź), circa 2000
David Lynch, Untitled (Łódź), circa 2000

Tutti i film (e le foto) di David Lynch al Cinema Modernissimo

La programmazione del Modernissimo, dal primo al 28 febbraio, passerà in rassegna, oltre ai film già citati, il lungometraggio d’esordio Eraserhead (1977), Velluto blu (1986), Cuore selvaggio, Fuoco cammina con me, Inland Empire (l’ultimo film del regista, uscito nel 2006, anno del Leone d’oro alla carriera), una selezione dei cortometraggi del regista, la serie animata in otto episodi Dumbland, creata da Lynch per il suo sito in ogni aspetto (animazione, voci, musiche). Ma anche interviste video e programmi televisivi che lo hanno visto ospite. Giovedì 6 febbraio (alle 17.30), nei giorni di Arte Fiera, è inoltre prevista la lezione di Roy Menarini dal titolo Vedere il buio. Il cinema di David Lynch: “In pochi si sono chiesti perché, vedendo un film di David Lynch, ci si sente a casa”, scrive Menarini “Anche di fronte ai mondi più oscuri, alle minacce più irrazionali, alla violenza più raccapricciante, l’universo ribattezzato come Lynchtown è diventato per noi familiare. Amiamo abitarci, tornarci, metterci alla prova ogni volta”.
Le fotografie esposte nel foyer, invece, hanno fatto parte della mostra The Factory Photographs curata da Petra Giloy-Hirtz in collaborazione con Fondazione MAST e con The Photographers’ Gallery nel 2014, e coprono un arco temporale che dal 1986 arriva fino al 2000. Lynch, affascinato dall’universo delle fabbriche, scattò le foto nelle aree industriali di Berlino, Łódź e nel New Jersey, restituendo immagini dall’atmosfera onirica e surreale.

David Lynch
David Lynch

Le altre iniziative a Milano e Roma. Le rassegna alla Cineteca Arlecchino e al Cinema Troisi

Esterno notte. David Lynch è il titolo della rassegna che Cineteca Milano, a partire dal 31 gennaio e fino al 17 febbraio, dedica al regista statunitense. La retrospettiva proposta al cinema Arlecchino si concentra su otto titoli: Eraserhead – La mente che cancella (versione originale con sottotitoli), Elephant Man (versione originale con sottotitoli), Dune (in pellicola 35 mm), Velluto blu (in pellicola 35 mm), Strade perdute (pellicola 35 mm), Una storia vera (versione originale con sottotitoli), Mulholland Drive (pellicola 35 mm) e Inland Empire (pellicola 35 mm). La programmazione prevede proiezioni diurne (alle 11) e serali.
A Roma è invece il Cinema Troisi di Trastevere a ospitare la retrospettiva Directed by David Lynch, dal 30 gennaio al 5 febbraio, con più proiezioni di Eraserhead, Mulholland Drive, The Elephant Man, Strade perdute, Una storia vera e Inland Empire.

Livia Montagnoli

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