Golden Globe 2025: trionfano “Emilia Pérez” e “The Brutalist”
Niente da fare per "Vermiglio" di Maura Delpero. Come da attese nella notte dei Golden Globe trionfano i film di Jacques Audiard e Brady Corbet
Al via la stagione dei premi cinematografici designati dall’associazione della stampa estera (Hollywood Foreign Press Association), ovvero i Golden Globe. La cerimonia si è svolta nella notte tra il 5 e 6 gennaio al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles e la presentatrice è stata la comica Nikki Glaser, famosa star di Comedy Central, affiancata come di consueto da tantissime star dell’entertainment internazionale. La notte dei Golden Globe ha visto trionfare The Brutalist come il Miglior film drammatico, Miglior regia e Miglior attore protagonistaed Emilia Pérez come Miglior film comedy o musical, Miglior film straniero, Migliore attrice non protagonista e Migliore canzone, mentre Miglior Film d’animazione è Flow e tra le serie tv a conquistare le statuette più ambite sono state Shogun, Hacks e Baby Reindeer.
Golden Globe 2025. “The Brutalist” il film in cui nessuno credeva
The Brutalist, film che conduce lo spettatore nel 1947, dura più di 3 ore e mezza e nessuno, tra produzione e distributore credeva nel suo possibile successo, merito del talento e della caparbietà del regista Brady Corbet.Lo stesso che nel ricevere il Golden Globe ha commentato ironicamente: “Nessuno chiedeva un film di 3 ore e mezza su un designer di metà Novecento, girato in 70mm. Mi è stato detto che nessuno sarebbe uscito a vederlo. Mi è stato detto che questo film non era distribuibile, che il film non avrebbe funzionato. Mi è stato detto che nessuno sarebbe uscito a vederlo. Mi avevano detto che il film non avrebbe funzionato”.
Golden Globe 2025. “Emilia Pérez” e la luce di Karla Sofia Gascòn
Il regista di Emilia Pérez, il grande Jacques Audiard, ha lasciato la parola alla sua protagonista, l’attrice trans Karla Sofía Gascón che ha trionfato agli EFA e che nel film interpreta il boss messicano dei narcos che decide di cambiare sesso e vita. L’attrice, riferendosi al color arancione del suo abito ha detto dal palco: “Ho scelto questo colore stasera, il colore buddista, perché ho un messaggio per voi. La luce vince sempre sull’oscurità. Potete forse metterci in prigione, potete picchiarci, ma non potrete mai portarci via l’anima, la nostra esistenza, la nostra identità. Io sono chi sono, non chi volete”.
Golden Globe 2025. Demi Moore è la vera protagonista
Va detto, se da un lato la notte dei Golden Globe hanno celebrato l’attore Adrien Brody come miglior attore drammatico per il suo ruolo da protagonista in The Brutalist (film Leone d’argento Premio speciale per la regia a Venezia 2024) dove interpreta un architetto ungherese che ricomincia la sua vita negli USA dopo essere sopravvissuto all’Olocausto, dall’altro la vera luce si è accesa su Demi Moore che con questo riconoscimento si conferma protagonista di primo piano di questa stagione. L’attrice ha trionfato per il suo ruolo in The Substance, la favolahorror della regista francese Coralie Fargeot in cui veste i panni di un’ex gloria della tv dedita a un siero di giovinezza, che genera un doppio di se stessa con impulsi distruttivi. Piccola curiosità, per questa serata di festa Demi Moore si è affidata a Giorgio Armani che ha realizzato per lei un custom dress a sirena color platino, con una scollatura che ricorda un fiore. Outfit impreziosito con gioielli Cartier, scelti dal suo stylist, Brad Goreski.
Margherita Bordino
TUTTI I PREMI DEI GOLDEN GLOBE 2025
PREMI CINEMA
Migliore film drammatico – The Brutalist
Migliore film commedia o musicale – Emilia Perez
Migliore film d’animazione – Flow
Migliore risultato al cinema – Wicked
Migliore film straniero – Emilia Pérez
Migliore attrice in un film drammatico – Fernanda Torres, Ainda estou aqui
Migliore attore in un film drammatico – Adrien Brody, The Brutalist
Migliore attrice in un film commedia o musicale – Demi Moore, The Substance
Migliore attore in un film commedia o musicale – Sebastian Stan, A Different Man
Migliore attrice non protagonista – Zoe Saldana, Emilia Perez
Migliore attore non protagonista – Kieran Culkin, A Real Pain
Miglior regista – Brady Corbet, The Brutalist
Migliore sceneggiatura – Peter Straughn, Conclave
Migliore colonna sonora originale – Trent Reznor, Atticus Ross, Challengers
Migliore canzone originale – El Mal (Emilia Pérez), musica e testo di Clément Ducol, Camille, Jacques Audiard
PREMI SERIE TV
Migliore serie drammatica – Shogun
Migliore serie commedia o musicale – Hacks
Miglior miniserie o film per la televisione – Baby Reindeer
Migliore attrice in una serie drammatica – Anna Sawai, Shōgun
Migliore attore in una serie drammatica – Hiroyuki Sanada, Shōgun
Migliore attrice in una serie commedia o musicale – Jean Smart, Hacks
Migliore attore in una serie commedia o musicale – Jeremy Allen White, The Bear
Migliore attrice in una miniserie o film tv – Jodie Foster, True Detective: Night Country
Migliore attore in una miniserie o film tv – Colin Farrell, The Penguin
Migliore attrice non protagonista – Jessica Gunning, Baby Reindeer
Migliore attore non protagonista – Tadanobu Asano, Shōgun
Migliore interpretazione in una stand up comedy tv – Ali Wong, Ali Wong: Single Lady
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