I am Martin Parr: un documentario sul grande fotografo inglese
“I am Martin Parr” è il film di Lee Shulman che ha ripreso in diretta il grande fotografo intento nel suo lavoro in giro per la Gran Bretagna. Il trailer
Gli scatti di Martin Parr sono tanto reali quanto paradossali: il kitsch si fa bellezza e viceversa, elevando il quotidiano a opera d’arte. Questo talento del fotografo britannico viene raccontato dal regista Lee Shulman nel documentario I am Martin Parr.
I am Martin Parr: il film dedicato al fotografo
Presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma, I am Martin Parr segue in diretta il lavoro instancabile del protagonista, con al collo sempre la sua fedele macchina fotografica.
“Dagli Anni ’70, il fotografo inglese Martin Parr ha posto uno specchio a volte tenero, a volte critico e sempre malizioso sul mondo contemporaneo, costringendoci a dare un’occhiata seria a come la società dei consumi abbia plasmato le nostre vite”, spiega la sinossi che riassume il film in una “scoperta del non convenzionale in un viaggio intimo ed esclusivo, dietro alcune delle immagini più iconiche del secolo scorso che hanno rivoluzionato la fotografia contemporanea”.
L’incontro tra Martin Parr e Lee Shulman
L’incontro tra il fotografo e il regista è avvenuto ad Arles nel 2019, durante la presentazione di Shulman del suo The Anonymous Project, una raccolta di circa 3000 diapositive vintage dagli Anni ’50 agli Anni ’80, avviata due anni prima.
I due hanno trovato molte assonanze tra gli scatti di Parr e le polaroid raccolte da Schulman, tanto che ne è nato un libro fotografico dal titolo Déjà View, pubblicato nel 2021 con Editions Textuel.
La loro storia però non poteva concludersi così e ben presto il regista ha deciso di raccontare con un documentario il talento e la carriera del suo mito Parr, “viaggiando insieme a questo instancabile avventuriero, sempre pronto a catturare i più piccoli dettagli della vita quotidiana”.
Martin Parr al cinema e in mostra
I am Martin Parr dovrebbe arrivare nelle sale italiane dal 17 febbraio 2025 con Wanted Cinema, dopo essere già stato proiettato lo scorso dicembre al Cinema Modernissimo di Bologna.
Alcuni degli scatti dell’artista faranno poi parte di Chromotherapia. La fotografia a colori che rende felici, la mostra che sarà inaugurata il 28 febbraio a Villa Medici a Roma, curata da Maurizio Cattelan e Sam Stourdzé.
Roberta Pisa
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