Saccage, l’agenzia creativa che mette in luce chi lavora dietro le quinte del cinema
Il fotografo Gioele Vettraino racconta come e perché ha deciso di fondare un’agenzia creativa per dare rappresentanza e visibilità ai professionisti e alle maestranze
Il “dietro le quinte” del cinema è troppo spesso dimenticato. Ai famosi titoli di coda spesso molti non fanno caso, eppure lì ci sono i nomi di chi ha reso possibile quel grande sogno che è la settima arte. Gioele Vettraino, fotografo e art director romano, ha dato vita lo scorso maggio a un’agenzia creativa di produzione e rappresentanza che mette al centro e sotto i riflettori le maestranze e gli artigiani del nostro cinema. Tra Roma e Parigi l’agenzia Saccage ha raccolto in pochi mesi consensi e approvazioni, con il motto “creiamo qualcosa di audace, insieme”. Qui la nostra conversazione con il suo fondatore.
L’intervista a Gioele Vettraino, fondatore dell’agenzia Saccage
Secondo Albert Einstein “la creatività è l’intelligenza che si diverte”, sei d’accordo?
Da un certo punto di vista sì, concordo, perché comunque con la creatività bisogna divertirsi, lasciarsi andare, farsi trasportare. La creatività è per me come un gioco attraverso il quale dare forma e vita a belle esperienze e progetti.
Come si legge sul sito di Saccage, il principio è “abbandonare l’ordinario”. Quale è l’obiettivo?
È quello di scardinare le solite regole e dinamiche, reimpostare tutto da capo e soprattutto ad hoc con il cliente e con la storia che abbiamo davanti. Abbandonare l’ordinario equivale a fare una ricerca individuale di volta in volta trovando insieme una giusta estetica, un giusto linguaggio visivo e così via.
Non credi che viviamo in un periodo storico in cui la pubblicità, la moda e il cinema rischiano sempre più di essere autoreferenziali?
Sì e no, se fatte, raccontate e mostrate con il giusto tatto, con il giusto spirito di iniziativa si possono fare cose straordinarie e bellissime, diverse tra loro, non ripetitive o scontate, appunto fuori dal comune.
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L’agenzia Saccage, che mette in luce le maestranze del cinema
Come mai hai scelto due piazze di lavoro e sviluppo come Roma e Parigi?
Ho scelto questi due centri perché sono entrambe città e luoghi mossi dall’arte, dalla bellezza, dalla creatività. Roma e Parigi sono i centri in cui parte dell’universo cinematografico si muove e sviluppa. Tra loro è come se ci fosse un’asse di invenzione, ideazione e anche sperimentazione.
Di cosa si occupa veramente Saccage?
La nostra anima è molteplice. Siamo una produzione creativa, che si occupa per esempio anche di campagne fotografiche e di supportare i brand di moda accompagnandoli in tutto ciò che riguarda la realizzazione della loro comunicazione e promozione attraverso canali canonici o strategie mirate.
Chi rappresenta l’agenzia in questo momento?
Ho fondato l’agenzia a maggio 2024 e adesso stiamo consolidando i primi passi importanti. Con noi ci sono a livello di maestranze professionisti come Vittorio Bonaffini, Enrico Maria Artale, Gaspare De Pascali ma all’interno di Saccage rappresentiamo anche vari fotografi.
La rappresentanza delle persone nel dietro le quinte del cinema
Possiamo dire che uno dei primi ostacoli da superare è quello di far capire ai più che le maestranze del cinema sono degli artisti a tutti gli effetti?
Assolutamente sì, ed è per questo che ho voluto dare vita a questa agenzia, che mi piace definire ‘iniziativa’. In Italia le maestranze sono poco rappresentate e anche per questo motivo sono poco considerate. Io ho scelto di metterli al primo posto perché ognuno di loro fa un lavoro incredibile e merita il giusto spazio oltre che la giusta considerazione del proprio percorso e talento.
Cos’è per te fondamentale e importante in questo progetto?
Essere una famiglia. Dare spazio alla creatività di tutti e quindi creare insieme, e amare ogni progetto allo stesso modo dedicandosi a tutti con amore e passione, portando avanti e raccogliendo sempre più stimoli nuovi.
Margherita Bordino
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