Canone effimero: alla Berlinale il documentario sull’Italia più autentica
Un documentario su tradizione orale ed etnomusicologia: “Canone Effimero” dei fratelli De Serio ripercorre l’Italia attraverso l’arte naif, quella in cui artigianalità, storia e ricordi si uniscono alla bellezza della natura. Qui il trailer
Canone Effimero, il nuovo documentario dei gemelli De Serio, si apre con titoli di testa cantati. È così che lo spettatore entra subito in quella che è la lingua del film, una lingua orale e soprattutto cantata. I riferimenti cinematografici sono chiari: da un lato Pier Paolo Pasolini con Uccellacci e Uccellini e dall’altro Joao Cesar Monteiro con La commedia di Dio.
Canone Effimero: la trama
Canone effimero, presentato nella sezione Forum alla Berlinale 75, è un viaggio tra più parti di Italia attraverso la tradizione etnomusicale, una tradizione verbale ma anche materiale che passa per zampogne, archi, lire e molto altro.
Come riportato dalla trama ufficiale: “L’entroterra italiano è fatto di volti, voci, storie antiche e pratiche quotidiane che disegnano una rete di echi e assonanze. Cercando punti di connessione e riferimenti interni, si intravede l’autoritratto di un Paese vitale e segreto. Mescolando performance e autobiografia, i protagonisti di Canone effimero testimoniano così culture ancora vive. Le loro tecniche vocali e musicali viaggiano nel tempo attraverso il passaggio orale. Nella lavorazione di strumenti antichi e misteriosi si riflette l’estensione diretta dello spirito della natura e dell’ordine celeste”.
Le scelte stilistiche dei registi De Serio
I registi De Serio scelgono per il loro Canone effimero il formato 1:1 e la camera fissa. Non ci sono grandi movimenti, la macchina non segue i personaggi, ma tutto avviene lì davanti lasciando al canto e anche alla voce off di avvolgere e sviluppare la narrazione. Quello che viene fuori è un ritratto dell’Italia diverso, insolito, vicino alla cultura popolare nel suo senso più letterale. Un album di immagini, momenti, storie e ricordi che passando di parola in parola si stanno smarrendo, sfocando.
Un documentario dedicato a tradizione e artigianato
Canone effimero è anche un omaggio alla resistenza della cultura di ieri e dell’arte artigianale, quella che non fa differenze sociali, che non crea divisione, che accoglie tutti e si rivolge a tutti.
Va ricordato che tra le loro opere principali dei fratelli De Serio spiccano Sette opere di misericordia, un film che riflette sulla lotta per la sopravvivenza e sul significato della redenzione, I ricordi del fiume, un documentario dedicato alla vita nel campo rom del Platz a Torino, e Spaccapietre, un dramma ispirato a una storia vera che denuncia il fenomeno del caporalato nel Sud Italia.
Margherita Bordino
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