David di Donatello. Tutte le candidature della 70esima edizione

L’arte della gioia, Vermiglio, Il tempo che ci vuole, Berlinguer. La grande ambizione e Parthenope sono le produzioni candidate nella cinquina più importante dei David di Donatello. Qui tutte le candidature

Si avvicina la notte del cinema italiano. Il 7 maggio, in prima serata su Rai1, dal Teatro 5 di Cinecittà, si svolgerà la cerimonia dei Premi David di Donatello, giunti alla 70esima edizione. Alla conduzione non più Carlo Conti ma l’attrice Elena Sofia Ricci, volto amatissimo della televisione popolare e del cinema, e il cantante e musicista, vera icona di stile, Mika. Ma cosa sapere sui film e sugli artisti e artigiani candidati in questa edizione?

Le registe candidate ai David 2025

Per la prima volta, in 70 anni di cerimonie e premiazioni, ben tre registe donne sono candidate ai David di Donatello nella categoria Miglior Film e Miglior Regia; attrici e attori giovani, alcuni con pochi anni di esperienza o esordienti, sono in lizza per la statuetta; il tema della famiglia, tra dolori e gioie, è assolutamente protagonista; c’è un grande richiamo al cinema d’autore; una serie tv, L’arte della gioia, – prima presentata al Festival di Cannes 2024, poi distribuita in sala in due parti – è tra i titoli il maggior numero di candidatura (come permesso da regolamento e come è giusto che sia: meritatissimo!).

Non dovrebbe essere una notizia, ma di fatto lo è, per la prima volta abbiamo tre registe candidate per il Miglior film e la Migliore regia e ci sono anche quattro autrici su cinque per il Miglior documentario”, ha commentato Piera Detassis, presidente dell’Accademia David di Donatello. “Colpisce che ci siano, tra i film candidati, tante storie di giovani donne e adolescenti. E’ uno sguardo molto contemporaneo, purtroppo anche molto attuale per i temi toccati come ad esempio la violenza in famiglia, ma ci fa piacere che il nostro cinema colga così bene l’attualità. Infine ci sono molti racconti morali a partire da Berlinguer – La grande ambizione”.

Tutte le candidature ai David 70: miglior film, regia, attrici e attori protagonisti

MIGLIOR FILM

Berlinguer. La grande ambizione
Il tempo che ci vuole
L’arte della gioia
Parthenope
Vermiglio

MIGLIOR REGIA

Andrea Segre, Berlinguer. La grande ambizione
Francesca Comencini, Il tempo che ci vuole
Valeria Golino, L’arte della gioia
Paolo Sorrentino, Parthenope
Maura Delpero, Vermiglio

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Barbara Ronchi, Familia
Romana Maggiora Vergano, Il tempo che ci vuole
Tecla Insolia, L’arte della gioia
Celeste Della Porta, Parthenope
Martina Scrinzi, Vermiglio

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Elio Germano, Berlinguer. La grande ambizione
Francesco Gheghi, Familia
Fabrizio Gifuni, Il tempo che ci vuole
Silvio Orlando, Parthenope
Tommaso Ragno, Vermiglio

Tutte le candidature ai David 70: migliori attori e attrici non protagonisti, sceneggiatura ed esordio

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Geppi Cucciari, Diamanti
Tecla Insolia, Familia
Valeria Bruni Tedeschi, L’arte della gioia
Jasmine Trinca, L’arte della gioia
Luisa Ranieri, Parthenope

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Roberto Citran, Berlinguer. La grande ambizione
Francesco Di Leva, Familia
Guido Caprino, L’arte della gioia
Pierfrancesco Favino, Napoli-New York
Peppe Lanzetta, Parthenope

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Berlinguer. La grande ambizione
El Paraiso
Gloria!
Il tempo che ci vuole
Parthenope
Vermiglio

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

Campo di battaglia
Familia
Il ragazzo dai pantaloni rosa
L’arte della gioia
Napoli-New York

MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA

Edgardo Pistone, Ciao bambino
Margherita Vicario, Gloria!
Loris Lai, I bambini di Gaza
Gianluca Santoni, Io e il secco
Neri Marcore, Zamora

Tutte le candidature ai David 70: migliore fotografia, produzione, casting, composizione e scenografia

MIGLIOR DIREZIONE DELLA FOTOGRAFIA

Campo di battaglia
Dostoevskij
Hey Joe
L’arte della gioia
Parthenope
Vermiglio

MIGLIOR PRODUTTORE

Berlinguer. La grande ambizione
Ciao bambino
Gloria!
Vermiglio
Vittoria

MIGLIOR CASTING

Berlinguer. La grande ambizione
Familia
Gloria!
L’arte della gioia
Vermiglio

MIGLIOR COMPOSITORE

Iosonouncane, Berlinguer. La grande ambizione
Thom Yorke, Confidenza
Margherita Vicario e Davide Pavanello, Gloria!
Colapesce, Iddu
Nicola Piovani, Il treno dei Bambini

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

Knife Edge, Confidenza
Diamanti, Diamanti
Atoms, Familia
Aria!, Gloria!
La malvagità, Iddu

MIGLIORI SCENOGRAFIE

Berlinguer. La grande ambizione
L’arte della gioia
Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Parthenope
Vermiglio

Tutte le candidature ai David 70: migliori costumi, trucco, acconciatura, montaggio, suono ed effetti

MIGLIORI COSTUMI

Gloria!
L’arte della gioia
Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Parthenope
Vermiglio

MIGLIOR TRUCCO

Berlinguer. La grande ambizione
L’arte della gioia
Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Parthenope
Vermiglio

MIGLIOR ACCONCIATURA

Berlinguer. La grande ambizione
Gloria!
Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Parthenope
Vermiglio

MIGLIOR MONTAGGIO

Berlinguer. La grande ambizione
Dostoevskij
L’arte della gioia
Parthenope
Vermiglio

MIGLIOR SUONO

Berlinguer. La grande ambizione
Campo di battaglia
Gloria!
Parthenope
Vermiglio

MIGLIORI EFFETTI VISIVI – VFX

Berlinguer. La grande ambizione
L’arte della gioia
Limonov
Napoli-New York
Parthenope

Tutte le candidature ai David 70: miglior documentario, film internazionale, cortometraggio e giovani

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Duse – The Greatest
Il cassetto segreto
L’occhio della gallina
Lirica Ucraina
Prima della fine, gli ultimi giorni di Berlinguer

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE

Anora
Conclave
Giurato n.2
La zona d’interesse
Perfect Days

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Matteo Tortone, Domenica sera
Nicola Sorcinelli, La confessione
Andree Lucini, La ragazza di Praga
Giulia Grandinetti, Majoneze
Andrea Gatopoulos, The Eggregores’ Theory

DAVID GIOVANI

Berlinguer. La grande ambizione
Familia
Il ragazzo dai pantaloni rosa
Il tempo che ci vuole
Napoli-New York

Margherita Bordino

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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