Cosa vedremo al Festival di Cannes 78. In Concorso anche Mario Martone con “Fuori”
Tre i titoli italiani presenti al prossimo Festival di Cannes. Grande attesa per il film sulla scrittrice Goliarda Sapienza ma anche per i nuovi valori di autori come Wes Anderson, Ari Aster, Richard Linklater e Jafar Panahi

Presentata la line-up del 78esimo Festival di Cannes in programma dal 13 al 24 maggio. È così che la Croisette si prepara ufficialmente ad accogliere la sua manifestazione più popolare, che riunisce l’intera industria cinematografica, da ogni dove. Tre i titoli italiani presenti: in Concorso c’è Fuori di Mario Martone, film sulla scrittrice de L’arte della Gioia Goliarda Sapienza; mentre in Un certain regard ci sono Testa o croce?, opera seconda di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppi con Alessandro Borghi, e il debutto al lungometraggio di Francesco Sossai con Le città di pianura.
Il 78esimo Festival di Cannes
Il film d’apertura è Partir un jour di Amelie Bonin ed è ispirato al suo stesso cortometraggio vincitore del premio César 2023. Una storia drammatica ed emotiva che esplora il potere dei ricordi, del passato e delle inevitabili scelte di vita. Tra i titoli più importanti, annunciati dal delegato generale Thierry Fremaux, ci sono A Simple Accident di Jafar Panahi (Gli orsi non esistono, Taxi a Teheran), regista della new wave iraniana che non ha mai desistito dal raccontare una terra, la sua, privata della libertà; Nouvelle Vague di Richard Linklater, con cui saranno rievocati, attraverso un racconto accurato, i retroscena di Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard, oltre al momento d’oro del cinema francese; La trama fenicia di Wes Anderson, la storia di uno degli uomini più ricchi d’Europa che tra vari intrighi decide di lasciare la sua eredità all’unica figlia femmina, Suor Liesl (con un cast al solito stellare); Eddington di Ari Aster, un western horror corale ambientato durante la pandemia; Mentre tra i grandi eventi popolari, usando un gioco di parole, impossibile non citare Mission: Impossible – The Final Reckoning di Christopher McQuarrie, che riporta sulla Croisette anche Tom Cruise.
Mario Martone racconta Goliarda Sapienza con “Fuori”, in Concorso a Cannes 2025
Se al Festival di Cannes 2024 Valeria Golino, in veste di regista, ha presentato la serie L’arte della gioia, tratta dall’omonimo libro di Goliarda Sapienza, in questa nuova edizione del festival la vedremo indossare i panni della scrittrice nel film Fuori di Mario Martone che firma la sceneggiatura con Ippolita di Majo. Siamo nella Roma, del 1980. La scrittrice Goliarda Sapienza finisce in carcere per aver rubato dei gioielli, ma l’incontro con alcune giovani detenute si rivela per lei un’esperienza di rinascita. Uscite di prigione, in una calda estate romana, le donne continuano a frequentarsi e Goliarda stringe un legame profondo con Roberta, delinquente abituale e attivista politica. Un rapporto che nessuno, fuori, può riuscire a comprendere ma grazie al quale Goliarda ritrova la gioia di vivere e la spinta a scrivere. Accanto a Valeria Golino nel film ci sono Matilda De Angelis, Elodie, Corrado Fortuna, Antonio Gerardi, Francesco Gheghi.
Largo ai giovani. I film italiani in Un Certain Regard a Cannes 2025
E nella sezione Un certain regard si fanno strada due film italiani che vedono alla regia giovani di talento. Testa o croce?, opera seconda di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zopp – definiti da Fremaux eredi di Scola, Antonioni e Visconti -, ci guida verso gli inizi del ‘900, quando il Wild West Show di Buffalo Bill arriva a Roma per vendere agli italiani il mito della frontiera, a colpi di fucili a salve e spettacoli di cowboy, e da qui una storia da non spoilerare… ; mentre Le città di pianura di Francesco Sossai, con tra gli altri Filippo Scotti (È stata la mano di Dio, L’orto americano), è un road movie nella sterminata pianura veneta che viaggia alla velocità con cui si smaltisce una sbronza, quella di due cinquantenni e di un timido studente di architettura.
Tutti i film a Cannes 2025
CONCORSO
A Simple Accident di Jafar Panahi
Sentimental Value di Joachim Trier
Romería di Carla Simon
Les aigles de la République di Tarik Saleh
Fuori di Mario Martone
The Mastermind di Kelly Reichardt
Nouvelle Vague di Richard Linklater
Dossier 137 di Dominik Moll
The Secret Agent di Kleber Mendonça Filho
Two Prosecutors di Sergei Loznitsa
La petite dernière di Hafsia Herzi
Sirat di Oliver Laxe
Alpha di Julia Ducournau
Eddington di Ari Aster
The History of Sound di Oliver Hermanus
La maison maternelle di Jean-Pierre and Luc Dardenne
The Phoenician Scheme di Wes Anderson
Sound Of Falling di Mascha Schilinski
I FILM IN UN CERTAIN REGARD
The Mysterious Gaze of the Flamingo di Diego Céspedes
My Father’s Shadow di Akinola Davies Jr
Urchin di Harris Dickinson
Meteor di Hubert Charruel
L’inconnu de la Grande Arche di Stéphane Demoustier
Eleanor The Great di Scarlett Johansson
A Pale View of Hills di Kei Ishikawa
Pillion di Harry Lighton
Once Upon A Time In Gaza di Tarzan Nasser and Arab Nasser
Aisha Can’t Fly Away di Morad Mostafa
Testa o croce? di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis
Le città di pianura di Francesco Sossai
FUORI CONCORSO
Partir un jour di Amelie Bonin
Mission: Impossible – The Final Reckoning di Christopher McQuarrie
Vie Privée di Rebecca Zlotowski
MIDNIGHT SCREENINGS
Songs Of The Neon Night di Juno Mak
Dalloway di Yann Gozlan
CANNES PREMIERE
Amrum di Fatih Akin
Splitsville di Mike Corvino
The Disappearance of Josef Mengele di Kirill Serebrennikov
Orwell di Raoul Peck
The Wave di Sebastian Lelio
Connemara di Alex Lutz
SPECIAL SCREENINGS
Stories of Surrender di Bono
The Magnificent Life of Marcel Pagnol di Sylvain Chomet
Exit 8 di Genki Kawamura
Dolloway di Yann Gozlan
Margherita Bordino
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