Irripetibili. È tempo di arte-e-musica a Favara
Si avvia “Art Music”, una sotto-rubrica di “Ascolti”. Per dar voce a tutte quelle realtà del sottobosco musicale che ambiscono a diventare popolari senza rinunciare alla qualità della ricerca. Con un occhio, ovviamente, anche all’arte visiva. Gita al Farm Cultural Park, nell’agrigentino.
Le vie dell’impresa sono infinite. Devono pensarla così a Palermo, dove un’etichetta discografica si è messa in testa di promuovere i propri musicisti utilizzando uno dei canali di diffusione per eccellenza delle arti visive: la mostra. Da ospitare dentro il Farm Cultural Park di Favara, vicino ad Agrigento, uno spazio artistico/distretto culturale, unico in Sicilia, ricavato all’interno di un caseggiato in rovina, nel quartiere storico dei Sette Cortili, e rimesso a nuovo da una coppia di professionisti amanti dell’arte.
I protagonisti di questa vicenda insolita sono la palermitana Malintenti Dischi (i cui fondatori sono i fratelli Sergio e Riccardo Serradifalco, ossia il gruppo musicale degli Akkura, coinvolti anche loro nel progetto), i suoi musicisti (Nicolò Carnesi, Oratio, Domenico Lancellotti, Om – Mimì Serrantino, Donsettimo, Toti Poeta) e gli artisti della Farm (Daniele Alonge, Elfo, Anthony La Pusata, Nazareno, Santo Di Miceli, Carmelo Nicotra, Igor Scalisi Palminteri e Manuela Di Pisa) che rappresenteranno i loro brani inediti attraverso un’opera d’arte, rendendoli così unici e irripetibili.
Da qui il titolo della mostra, Irripetibili. Mostra di canzoni non ri-ascoltabili fuori da qui, che non saranno diffuse in radio e non verranno pubblicate. Ad esempio, per l’opera creata sul brano di Donsettimo (voce ruvida sulla base di una musica folk) e realizzata da Carmelo Nicotra sono state utilizzate le due pareti esterne di un edificio antico. Collocata a 8 metri d’altezza, è un’installazione sul trauma, sul vuoto conseguente a un terremoto o a un crollo, quando la dimensione domestica viene turbata. Igor Scalisi Palminteri e Manuela Di Pisa sono invece gli autori del videoclip della canzone di Nicolò Carnesi, uno stralunato sosia di Robert Smith dei Cure, nel quale si vede la statua di una Madonna dai colori fluo invadere lo spazio circostante con le sue lunghissime stimmate fatte di lana rossa. Per Mimì Serrantino, Santo Di Miceli realizza un trittico fotografico sul tema dei rom, argomento molto caro al cantautore di Castelmola.
Ma questo è solo l’inizio di una più ampia collaborazione tra Malintenti Dischi e Farm Cultural Park, che ha affidato alla casa discografica la cura e la realizzazione di alcune delle musiche dei suoi prossimi eventi. Il centro d’arte di Favara ospiterà i musicisti in alcuni dei suoi spazi/residenza d’artista che, adibiti a studio, saranno il luogo dove Malintenti comporrà e realizzerà musiche ad hoc.
Claudia Giraud
Favara // fino al 20 ottobre 2011
Irripetibili
www.malintenti.it / www.farm-culturalpark.com
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