Il rock alle OGR per la prima volta. A Torino tutto il programma musicale delle ex Officine
Si apre con i Marlene Kuntz e un grande evento musicale-letterario di solidarietà per Castelluccio di Norcia il programma live delle Officine Grandi Riparazioni. Nel 2018 un inedito Nyman in anteprima mondiale.
Dopo l’elettronica di Moroder, The Chemical Brothers e Kraftwerk sul palco delle Officine Grandi Riparazioni di Torino arriva per la prima volta il rock. Saranno, infatti, i Marlene Kuntz ad aprire il 25 novembre la due giorni di Rise up, un evento di solidarietà organizzato da OGR Torino e dal primo festival letterario delle borgate alpine Borgate dal Vivo, diretto da Alberto Milesi. Grazie a una campagna di crowdfunding su Eppela, chi parteciperà all’evento sosterrà Castelluccio di Norcia, uno dei comuni del centro Italia maggiormente colpiti dal terremoto del 2016, e in cambio ne riceverà diverse ricompense, dall’accesso al backstage a un’esclusiva cena al ristorante Premium delle OGR. Il concerto – quello della rock band di Cuneo – e l’incontro di musica e parole, che vedrà esibirsi tra gli altri Ascanio Celestini accompagnato dalla chitarra di Riccardo Sinigallia e dal violino di Laura Arzilli, daranno l’avvio al calendario invernale dei live delle Officine Nord.
APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
“Con oggi le OGR muovono un nuovo passo nella direzione tracciata dal Big Bang”, ha dichiarato il suo direttore artistico Nicola Ricciardi durante la conferenza stampa di presentazione. “In quell’occasione, infatti, non abbiamo solo inaugurato la programmazione musicale, ma anche stabilito le regole di un’idea progettuale, costruita su di un’alternanza di stili, registri e linguaggi”. Prima il Big Bang e Club To Club, costruiti in sinergia con Sergio Ricciardone, e ora il coinvolgimento di un altro partner di peso come Fabrizio Gargarone, direttore dello storico locale Hiroshima Mon Amour di Torino e ideatore del Flower Festival di Collegno e di molti altri eventi a sfondo musicale. “Io lavoro molto con le influenze reciproche tra arti visive e performative”, ha continuato Ricciardi; “con Fabrizio Gargarone è da un anno che discutiamo su come integrare più linguaggi per costruire narrazioni diverse, facendo tanti palinsesti. Grazie al suo approccio progettuale per ora abbiamo elaborato due storie”.
TEACHERS
Una si chiama Piano Lessons e vedrà esibirsi sul palco delle Officine Grandi Riparazioni quattro grandi maestri che racconteranno il loro rapporto con lo strumento, e con la musica più in generale, in una dimensione intima e di condivisione con il pubblico. “Ho invitato il gotha del pianismo internazionale”, ha ricordato Gargarone, “a ragionare su questo spazio di grande trasformazione”. Dopo l’apertura il 2 dicembre del maestro torinese Ezio Bosso, che si esibirà su un palco al centro della sala accompagnato da un’orchestra di venti elementi, sarà la volta del pianista jazz statunitense Brad Mehldau (venerdì 16 febbraio 2018), del compositore francese Yann Tiersen (venerdì 9 marzo), e infine del compositore, musicologo e librettista inglese Michael Nyman (sabato 14 aprile): il suo show – in anteprima mondiale – sarà legato alle colonne sonore dei suoi film. La seconda e ultima “storia” avrà, invece, come fil rouge la spiritualità del festival diffuso sul territorio nazionale La Musica dei cieli. Il tema del Natale sarà declinato in diverse forme, dal jazz del Paolo Fresu Quintet con Daniele di Bonaventura (venerdì 8 dicembre) al cantautorato folk di Vinicio Capossela (venerdì 22 dicembre).
– Claudia Giraud
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