Musica. Un canzoniere e una casa a mare

Il gruppo Canzoniere Grecanico Salentino ha dato vita a un nuovo album. Collaborando con il collettivo artistico Casa a Mare e mescolando tradizione e attualità.

Rito, tradizione, possessione: di questo è fatto il tarantismo, fenomeno culturale del Salento che identifica il male di vivere col morso della leggendaria taranta. E il suono della pizzica, insieme alla danza, è la sua cura. Da oltre quarant’anni il Canzoniere Grecanico Salentino – gruppo di riferimento per la corrente world music – ne fa un accurato lavoro di ricerca e studio, con l’aggiunta di sonorità ed elementi di modernità che nel nuovo album Canzoniere, pubblicato lo scorso 27 ottobre, si fanno più evidenti. Come la collaborazione con gli artisti visivi, a più di trent’anni dall’ultima volta, per la realizzazione della copertina: è il collettivo artistico Casa a Mare, fondato nel 2014 da Luca Coclite e Giuseppe de Mattia in collaborazione con Claudio Musso, l’autore dell’artwork.

Canzoniere Grecanico Salentino, Canzoniere (2017). Copertina del booklet

Canzoniere Grecanico Salentino, Canzoniere (2017). Copertina del booklet

TRA LECCE E NEW YORK

Proprio come i nostri nonni usavano la bottiglia di Coca-Cola come contenitore della loro salsa di pomodoro fatta in casa, noi usiamo il contenitore ‘canzone’ per la nostra salsa fatta in casa: la nostra musica, le nostre parole, il nostro vissuto e quello che noi siamo”, ci racconta Mauro Durante, leader della formazione salentina. “E quindi l’opera d’arte ‘Coca-Cola, 2015’ di Casa a Mare era la perfetta rappresentazione visiva di quello che stavamo facendo. Un progetto in cui partiamo da una forte identità e la riversiamo nel mondo. Fra l’altro il disco è nato tra Lecce e New York, quindi quella copertina diventava fortemente simbolica”. Un omaggio a cinquant’anni di distanza dalla celebre cover di Andy Warhol per The Velvet Underground & Nico e un trait d’union fra le visioni presenti nel “raccolto” di canzoni di CGS e i temi della ricerca del duo artistico, vicini al concetto di popolare.

DALLA SALSA DI POMODORO ALLA MUSICA

A partire da parole come ‘autenticità’ e ‘tradizione storica’ abbiamo pensato di creare una narrazione, tenendo come copione i tempi e i passaggi dettati dalla realizzazione della salsa di pomodoro”, ci spiega Coclite. “Successivamente è nato un piccolo libricino che si può trovare all’interno del cd, in cui i testi delle canzoni si alternano a immagini degli strumenti utilizzati per il rito della salsa. Lo stesso racconto è stato usato per una serie di GIF animate che hanno accompagnato il lancio sui social network”.

Claudia Giraud

www.canzonieregrecanicosalentino.net
www.casaamare.net

Articolo pubblicato su Artribune Magazine #40

Abbonati ad Artribune Magazine
Acquista la tua inserzione sul prossimo Artribune

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più