Musica. Un canzoniere e una casa a mare
Il gruppo Canzoniere Grecanico Salentino ha dato vita a un nuovo album. Collaborando con il collettivo artistico Casa a Mare e mescolando tradizione e attualità.
Rito, tradizione, possessione: di questo è fatto il tarantismo, fenomeno culturale del Salento che identifica il male di vivere col morso della leggendaria taranta. E il suono della pizzica, insieme alla danza, è la sua cura. Da oltre quarant’anni il Canzoniere Grecanico Salentino – gruppo di riferimento per la corrente world music – ne fa un accurato lavoro di ricerca e studio, con l’aggiunta di sonorità ed elementi di modernità che nel nuovo album Canzoniere, pubblicato lo scorso 27 ottobre, si fanno più evidenti. Come la collaborazione con gli artisti visivi, a più di trent’anni dall’ultima volta, per la realizzazione della copertina: è il collettivo artistico Casa a Mare, fondato nel 2014 da Luca Coclite e Giuseppe de Mattia in collaborazione con Claudio Musso, l’autore dell’artwork.
TRA LECCE E NEW YORK
“Proprio come i nostri nonni usavano la bottiglia di Coca-Cola come contenitore della loro salsa di pomodoro fatta in casa, noi usiamo il contenitore ‘canzone’ per la nostra salsa fatta in casa: la nostra musica, le nostre parole, il nostro vissuto e quello che noi siamo”, ci racconta Mauro Durante, leader della formazione salentina. “E quindi l’opera d’arte ‘Coca-Cola, 2015’ di Casa a Mare era la perfetta rappresentazione visiva di quello che stavamo facendo. Un progetto in cui partiamo da una forte identità e la riversiamo nel mondo. Fra l’altro il disco è nato tra Lecce e New York, quindi quella copertina diventava fortemente simbolica”. Un omaggio a cinquant’anni di distanza dalla celebre cover di Andy Warhol per The Velvet Underground & Nico e un trait d’union fra le visioni presenti nel “raccolto” di canzoni di CGS e i temi della ricerca del duo artistico, vicini al concetto di popolare.
DALLA SALSA DI POMODORO ALLA MUSICA
“A partire da parole come ‘autenticità’ e ‘tradizione storica’ abbiamo pensato di creare una narrazione, tenendo come copione i tempi e i passaggi dettati dalla realizzazione della salsa di pomodoro”, ci spiega Coclite. “Successivamente è nato un piccolo libricino che si può trovare all’interno del cd, in cui i testi delle canzoni si alternano a immagini degli strumenti utilizzati per il rito della salsa. Lo stesso racconto è stato usato per una serie di GIF animate che hanno accompagnato il lancio sui social network”.
‒ Claudia Giraud
www.canzonieregrecanicosalentino.net
www.casaamare.net
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #40
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