19M40S. Una collana discografica per posta

Enrico Gabrielli, Sebastiano De Gennaro e Francesco Fusaro sono gli ideatori di 19M40S. La collana discografica su abbonamento postale, con uscita quadrimestrale, che combina musica, arte e dinamiche editoriali.

Essere una label ma avere abbonati come un qualsiasi giornale indipendente, e con questi instaurare un dialogo musicale lungo 12 mesi con un concept preciso che mischia il colto e il popolare, per sfociare nell’anti-accademico. È questa la filosofia di fondo di 19’40’’, la collana discografica su abbonamento postale, con uscita quadrimestrale e un titolo alla John Cage che – fondata nel dicembre 2016 dal polistrumentista Enrico Gabrielli, dal percussionista Sebastiano De Gennaro e dal musicologo Francesco Fusaro – raccoglie e pubblica classici della musica in formato audio, video e grafico.
Il nostro centro di interesse è la musica scritta e le tecniche di indagine attraverso le seguenti tre varianti: sabotaggio, trascrizione e calco (termine che noi troviamo più adatto di ‘filologia’)”, ci racconta Gabrielli, musicista di formazione classica, poi entrato a far parte dei Calibro 35, The Winstons, PJ Harvey e di altre realtà tangenti la popular music e la musica di ricerca, nonché autore del film UPM – Unità di Produzione Musicale, un esperimento fra documentario, performance e improvvisazione, uscito nel maggio del 2015. “Il frutto giocoso di questi processi lo abbiamo chiamato affettuosamente musica anti-classica, un tentativo di consegnare ai posteri una collana discografica di classici dal nostro personale punto di vista”.

Igor Stravinsky, Histoire du Soldat, etichetta 19M40S, artwork Olimpia Zagnoli

Igor Stravinsky, Histoire du Soldat, etichetta 19M40S, artwork Olimpia Zagnoli

DA STRAVINSKY A OLIMPIA ZAGNOLI

Così, le prime quattro uscite finora pubblicate, inclusa l’edizione speciale – il corpus completo del primo anno di vita –, hanno visto convivere un Igor Stravinsky del 1918 con il graphic design di Olimpia Zagnoli e un mash-up tra Modest Mussorgsky ed Emerson, Lake and Palmer. “Questa è l’ultima uscita arrivata nelle case dei nostri abbonati”, racconta Gabrielli, “e oltre al formato discografico in cd, è stato consegnato rigorosamente via mail un link all’opera omonima ‘Pictures at an Exhibition’ dell’artista australiano Andrew Quinn, che da anni ha sviluppato tecniche di sound reacting video estremamente interessanti”. Dopo quella del 5 marzo, il 6 agosto è la data della sesta uscita: “Per l’occasione con l’ensemble Esecutori di Metallo su Carta diretto da Marcello Corti siamo stati ospiti del padiglione Francia di Xavier Veilhan dell’ultima Biennale di Venezia, dove nel celebre Studio Venezia abbiamo registrato tutto il materiale che andrà a comporre questa imponente opera discografica”.

Claudia Giraud

www.19m40s.com

Articolo pubblicato su Artribune Magazine #41

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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