Libri e album d’artista. a2mani
Si chiama a2mani il progetto editoriale nato dalla collaborazione fra artisti diversi. In un mix di poesia, musica, fotografia e linguaggio video.
Sintonia, sinergia, condivisione non possono mancare in un progetto editoriale che si chiama a2mani e che nasce dalla cooperazione tra artisti per esplorare nuove forme di produzione artistica. “Naturale la scelta del nome per questa collezione nata dalla collaborazione fra me e altri artisti con i quali ho avuto modo di condividere progetti e realizzare opere a due mani”, ci racconta l’ideatore di queste edizioni a tiratura limitata, Cesare Reggiani, pittore, illustratore e musicista che vive a Faenza e Parigi. “Se si intende il lavoro artistico come espressione dell’anima, esso è per definizione un processo individuale e solitario. Ciò nondimeno credo che la ricerca di un dialogo fra i diversi linguaggi artistici sia una strada che può portare a nuove forme d’espressione. La poesia, l’arte visiva, la musica, attraverso la collaborazione fra artisti, dialogano fra di loro in modo nuovo e creativo”.
I PROGETTI
Così, dal confronto tra artisti visivi, poeti, musicisti, scrittori, videomaker, fotografi – ciascuno con il proprio medium espressivo – ha origine ogni opera della collezione. Questa è costituita da libri d’artista poco canonici, come quello con tre filmati realizzati da Sandro Chia, accompagnati da un leporello di 10 pagine a 5 ante, illustrate da una selezione di frame tratti dai video; e da dischi di poesia messa in musica e disegnata: un originale formato di presentazione di album musicali abbinati a un volume illustrato con testi, immagini, apparati critici. Demons, per esempio, è il secondo disco su testi poetici di HistriX, la formazione elettro-acustica di Cesare Reggiani, caratterizzata da una compresenza di suono e immagine. “Per il progetto HistriX stiamo portando avanti una forma di concerto con reading e proiezioni di filmati. Oltre che nelle sale da concerto, vorremmo portarlo anche in spazi limitati come gallerie d’arte o librerie. Per questo lo stiamo pensando come ‘Concerto da camera’”.
C’è poi un’ulteriore e particolare sezione di a2mani, Eccentric, che comprende opere diverse, non classificabili secondo le usuali pratiche editoriali. Proprio come il cofanetto – tra le ultime uscite – che vede un racconto del critico e storico dell’immagine, nonché firma di Artribune, Ferruccio Giromini impreziosirsi dei disegni di Cesare Reggiani e della musica di HistriX.
‒ Claudia Giraud
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #42
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