Il suono in mostra. A Udine 9 installazioni di arte sonora in luoghi storici e moderni
Entra nel vivo la terza edizione della rassegna internazionale dedicata alla sound art che si svolge per il terzo anno consecutivo nel capoluogo friulano. Ecco le nove sedi che ospitano altrettante opere sonore
Nove luoghi, nove architetture storiche e moderne, nove luoghi sonori da sperimentare in una inedita veste nel capoluogo friulano così come lo hanno pensato nove artisti italiani e internazionali di sound art. Tutto questo è Il suono in mostra, la rassegna internazionale dedicata all’arte sonora (sound art), ideata da Antonio Della Marina e Alessandra Zucchi, fondatori della locale galleria Spazioersetti, che è già in corso dal 1 giugno e si svolge per il terzo anno consecutivo a Udine, entrando ora nel vivo della manifestazione – fino al 24 giugno – con l’inaugurazione nello stesso giorno di tutte le installazioni. Ecco le 9 sedi e i relativi progetti nel dettaglio…
– Claudia Giraud
UN SOGNO DI LUCI E SUONI ALLO SPAZIOERSETTI
Luci colorate e suoni sono gli elementi di The dream, installazione permanente presso la Galleria Spazioersetti di Antonio Della Marina e Alessandra Zucchi che è punto di partenza e “quartier generale” di tutta la rassegna Il Suono in Mostra, di cui sono anche i curatori. Antonio Della Marinaè, infatti, un artista e compositore di musica elettronica che concentra la sua ricerca sull’esplorazione delle proprietà fisiche del suono e sui sistemi di accordatura derivati dalle leggi degli armonici naturali. Mentre, Alessandra Zucchiè un architetto e artista multimediale che lavora principalmente sulla percezione fisica e psicologica dello spazio.
Della Marina e Zucchi – The Dream
Galleria Spazioersetti, via Volontari della Libertà 43
Fino al 24 giugno
da giovedì a domenica ore 19.30 – 21
IL SUONO DELLE PIAZZE NEL MONDO ALLA TORRE DELL’OROLOGIO
Presso la Torre dell’orologio di Piazza Libertà verrà presentata l’opera di Paolo ZavagnaLa piazza de le Piazze, che fa ascoltare lo scoccare delle ore nelle piazze di alcune città del mondo, come Parigi, Brusselles, Dakar, Venezia, Udine, Padova, Norimberga e San Sebastian. L’installazione si inserisce nell’attività del progetto europeo Écouter le monde, in cui le registrazioni dei suoni dell’ambiente, proposti in diversi contesti (ad esempio documentale, giornalistico, radiofonico, artistico) e in diversi formati (ad esempio brevi trasmissioni radiofoniche, documentari sonori, composizioni di paesaggi sonori, installazioni audio e audiovisive) contribuiscono alla consapevolezza del mondo sonoro che ci circonda.
Paolo Zavagna – La Piazza de le Piazze
Torre dell’orologio di Piazza Libertà
Orari di apertura
Fino al 24 giugno
da giovedì a domenica ore 15 – 19
I SUONI DI UNA FORESTA IN ESTONIA A PALAZZO MANTICA
A Palazzo Mantica, sede della Filologica Friulana, l’artista americano John Grzinich ha collocato Un-spatial listeningun’installazione sonora con i suoni di una foresta in Estonia e altri impensabili piccole realtà sonore urbane e industriali.
John Grzinich – Un-spatial-listening
Palazzo Mantica, Via Manin 18
Orari di apertura
Fino al 24 giugno
da giovedì a domenica ore 15 – 19
I SUONI DI UNA MODERNA CASA CIRCONDARIALE NELLE ANTICHE CARCERI DI UDINE
Nelle antiche carceri del Castello di Udine Salvatore Miele con DSM – Digital Surveillance Modelpropone una traduzione sonora del Panopticon, il sistema teorico di sorveglianza, con una registrazione effettuata nella Casa Circondariale di Sollicciano a Firenze da Valeria Muledda, insieme ad altri field-recordist nell’ambito del progetto europeo Le paysage sonore dans lequel nous vivonscondotto da Tempo Reale e altri partner internazionali.
Salvatore Miele – DSM – Digital Surveillance Model
Antiche carceri del castello, Piazzale Patria del Friuli, 1
Orari di apertura
Fino al 24 giugno
da giovedì a domenica ore 15 – 19
ingresso solo con accompagnatore
per gruppi di 5 persone alla volta
I SUONI DEL SOL LEVANTE A CASA CAVAZZINI
L’operaweavewaves: Tokyo 2018dell’artista multimediale, musicista e compositrice giapponese sawako porta Tokyo nell’appartamento un tempo abitato dal commerciante di tessuti e mecenate Dante Cavazzini, ora diventato Museo di arte moderna e contemporanea Casa Cavazzini: il paesaggio sonoro urbano e quotidiano della capitale del Sol Levante s’intreccia a suoni elettronici minimalisti e sognanti.
Sawako, weavewaves: Tokyo 2018
Museo di Arte Moderna e Contemporanea Casa Cavazzini, Via Cavour 14
Orari di apertura
Fino al 24 giugno
da giovedì a domenica ore 15 – 19
Inaugurazione
Ingresso € 5.00
UN’ORCHESTRA VIRTUALE ALLA CASA DELLA CONFRATERNITA AL CASTELLO
Presso la Casa della Confraternita al Castello lo sloveno residente in Olanda Tao G. Vrhovec Sambolec propone Tuning in, un’opera in cui suoni scaricati da un archivio open source formano un’orchestra virtuale di strumenti musicali che si accordano tra di loro.
Tao G. Vrhovec Sambolec – Tuning in
Casa della Confraternita, Salita del Castello
Orari di apertura
Fino al 24 giugno
da giovedì a domenica ore 15 – 19
ULTRASUONI A PALAZZO CAISELLI
Il norvegese Per Platou ha invece lavorato nei due cortili di Palazzo Caiselli, sede dell’Università con un intervento site specific, Topology of two spaces, indagandone le caratteristiche acustiche attraverso suoni diffusi da un altoparlante comune e da un iper direzionale ad ultrasuoni, che proietta il suono come fosse un fascio luminoso strettissimo, paragonabile a un raggio laser.
Per Platou – Topology of two spaces
Palazzo Caiselli, Vicolo Florio 2
Orari di apertura
Fino al 24 giugno
da giovedì a domenica ore 15 – 19
SUONI IMPERCETTIBILI NEL RIFUGIO ANTIAEREO
Per il californiano Steve Roden il rifugio antiaereo di Piazza Primo Maggio è il luogo ideale per ascoltare suoni quasi impercettibili emanati da un sintetizzatore modulare e riverberati dai muri di quello spazio a tunnel con The walls with sand in a single neutral color. Gli allestimenti sonori sono accompagnati anche da piccoli interventi luminosi che gli organizzatori utilizzano come elemento caratterizzante della rassegna.
Steve Roden – The walls with sand in a single neutral color
Rifugio antiaereo di Piazza I Maggio
Orari di apertura
Fino al 24 giugno
da giovedì a domenica ore 15 – 19
UNA PERFORMANCE DI MUSICA ELETTRONICA DI 40 MINUTI AL CINEMA VISIONARIO
Un concerto di musica elettronica di 40 minuti che si fa guardare come uno spettacolo di ombre cinesi quello dell’artista viennese Klaus Filip. L’improvvisazione e il gesto caratteristico saranno quelli della “desko music”, la musica suonata amplificando e manipolando piccoli oggetti presenti su un tavolo, integrata con l’utilizzo di apparecchiature auto costruite che trasformano in suono i giochi di luci e ombre che vengono proiettati sullo schermo.
Klaus Filip – Sonic Luz
Bistrò del cinema Visionario
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