È morta a Detroit all’età di 76 anni Aretha Franklin, la regina della musica soul
La cantante afroamericana è scomparsa all’età di 76 anni dopo una lunga malattia. Storiche le sue interpretazioni di Respect, Think e (You Make Me Feel Like) A Natural Woman
Da giorni ormai giravano sul web notizie sul peggioramento delle sue condizioni di salute, addirittura della sua morte. Adesso, però, è vero: è scomparsa all’età di 76 anni the Queen of Soul, Aretha Franklin. L’iconica cantante vincitrice di 21 Grammy e prima donna a far parte della Rock and Roll Hall of Fame si è spenta nella sua casa di Detroit, a seguito di un cancro al pancreas, stando a quanto riportato dai media britannici.
LA VITA
Nata a Memphis nel 1942, Aretha Franklin inizia a cantare da giovanissima nel coro gospel della chiesa battista del padre a Detroit, insieme alle sue sorelle. Gli esordi nel mondo musicale risalgono agli anni Cinquanta, quando firma un contratto con la Columbia Records, con cui incide 5 album. La svolta però arriva nel 1967, quando passa alla Atlantic Records, etichetta con la quale riesce a esprimere le sue straordinarie doti di cantante soul: tra le canzoni di questo periodo è anche Respect, tra le sue interpretazioni più celebri che diventa, tra l’altro, un inno dei movimenti femministi e per i diritti civili. Tra la fine degli anni Sessanta e i primi dei Settanta arrivano i singoli che l’hanno resa un’icona della musica soul e R&B internazionale: Chain of Fool, I Say a Little Prayer, (You Make Me Feel Like) A Natural Woman, Think e Baby I Love You, solo per citare alcuni titoli. I dischi di questo periodo sperimentano diversi generi musicali: gospel, blues, pop e rock and roll, con cover come Eleanor Rigby dei Beatles e Bridge over Troubled Water di Simon & Garfunkel. Se nel corso degli anni Settanta poi, con l’avvento della musica disco, il soul di Aretha sembra passare in ombra, è negli anni Ottanta che si assiste a una rinascita della cantante, tornando alla ribalta con la partecipazione al film cult The Blues Brothers, in cui interpreta il suo successo Think.
UN’ICONA DELLA MUSICA SOUL
Tra le sue interpretazioni live, sono passate alla storia la “sostituzione” di Luciano Pavarotti alla cerimonia dei Grammy del 1998, occasione in cui interpretò il Nessun dorma eseguendo anche una strofa in italiano, o nel dicembre 2015 l’esecuzione di (You Make Me Feel Like) A Natural Woman al Kennedy Center di Washington, che suscitò la commozione dell’allora presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama. Per non parlare poi dei duetti con alcune star della musica pop internazionale, come I Knew You Were Waiting (for Me) con George Michael o Sisters Are Doin’ It For Themselves con gli Eurythmics.
GLI ULTIMI ANNI
L’ultimo concerto di Aretha risale al giugno 2017; poi l’annuncio che non avrebbe più tenuto concerti. Allo scorso marzo, infine, risale l’annullamento degli impegni fissati per il 2018. Unanime il cordoglio del mondo della musica e dello spettacolo in generale, con manifestazioni di vicinanza anche da parte di pop star come Beyoncé che, nei giorni scorsi, le ha dedicato un concerto. Per il prossimo mese di novembre è già previsto l’all-star tribute Clive Davis Presents: A Tribute to Aretha Franklin, annunciato per celebrare i sessanta anni di carriera, che si svolgerà presso il Madison Square Garden di New York.
– Desirée Maida
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