La città come un concerto. A Roma per la prima volta le Electrical Walks di Christina Kubisch
Grazie al Goethe-Institut di Roma, la sound artist tedesca porta in città la sua 71esima passeggiata elettromagnetica: attraverso speciali cuffie, i segnali emessi da bancomat, telecamere di sorveglianza e metro diventano suono e ritmo
Al via la nuova stagione del progetto KunstRaum Goethe, lo spazio interdisciplinare nato lo scorso febbraio nel Foyer dell’Auditorium del Goethe-Institut di Roma in via Savoia, dedicato all’arte contemporanea in tutte le sue espressioni, dalle arti visive e digitali fino all’architettura e all’urbanistica. L’obiettivo è diventare un punto di incontro indipendente, aperto a nuove forme espressive, idee e contaminazioni. “Nell’ambito del progetto KunstRaum Goethe proponiamo al nostro pubblico alcuni protagonisti della scena artistica contemporanea”, raccontano dal Goethe-Institut, “abbinando alle mostre anche workshop, dibattiti e open talk”.
LE PRIME PASSEGGIATE
Si parte il 29 settembre con la mostra Mappe sonore, a cura di Valentino Catricalà: tre protagoniste della sound art contemporanea, l’italiana Micol Assaël, la britannica Aura Satz e la tedesca Christina Kubisch cercheranno di dare forma concreta al suono, in linea con le tendenze più attuali nel mondo dell’arte. È proprio il caso della Kubisch che, in questa occasione, presenterà per la prima volta a Roma la 71esima performance tratta dalle sue Electrical Walks, le passeggiate elettromagnetiche. “La electrical walk a Roma è stata concepita in modo da coinvolgere diversi aspetti della città”, racconta ad Artribune la pioniera tedesca della sound art. “Non si tratta dei classici percorsi turistici, bensì della vita quotidiana dei romani e, naturalmente, anche dei dintorni del Goethe-Institut”.
LA STORIA
Nate nel 2003, si sono tenute in diverse città e continenti. L’artista trasforma in suoni le onde magnetiche presenti qua e là, normalmente non udibili e nascoste nei cellulari, nei sistemi di sorveglianza e in altre apparecchiature elettriche che ormai ci circondano, attraverso l’uso di particolari cuffie. Anche a Roma, lo spettatore potrà indossarle e camminare nel quartiere, seguendo una mappa creata dalla Kubisch, e facendosi guidare dal “concerto sonoro” che, in base alle frequenze dei campi, riscrive continuamente l’ambiente. “Nel percorso romano da ascoltare, tra gli altri, ci saranno i suoni emessi dalle pubblicità luminose nella metro a Castro Pretorio, quelli di un Bancomat a via Savoia, dei vagoni della metro B, o il silenzio del mercato di piazza Alessandria data l’assenza di campi elettromagnetici”, concludono dal Goethe. “Le cuffie a disposizione per le passeggiate sono dieci e gratuite, si consiglia di prenotarle con un po’ di anticipo”. Dopo l’evento inaugurale, le Electrical Walks continueranno fino al 30 ottobre.
– Claudia Giraud
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