Electropark. I luoghi del festival che rilancia Genova con la musica
Tra le suggestive sedi di Villa del Principe, Porto Antico e Commenda da Prè, va in scena l’ottava edizione del festival di musica elettronica che mette al centro il patrimonio storico e culturale di Genova
Da sette anni Electropark, il festival nato da un gruppo di under 30, dedicato ai più recenti sviluppi dell’elettronica e della cultura contemporanea, pone Genova al centro del suo progetto di rilancio del territorio attraverso la musica. Così, per questa sua ottava edizione – in programma da mercoledì 16 a sabato 19 ottobre – ha scelto di affiancare a degli headquarter di assoluto fascino come la cinquecentesca Villa del Principe, la più vasta e sontuosa dimora nobiliare della città, e i Magazzini del Cotone del Porto Antico, struttura del primo ‘900 restituita a nuova vita da Renzo Piano, il quartiere di Prè, uno dei luoghi più suggestivi e difficili del centro storico genovese, per dargli un’occasione di rilancio. Ecco le sedi, con i relativi live di musica techno e house, nel dettaglio…
-Claudia Giraud
VILLA DEL PRINCIPE
Villa del Principe è la più vasta e sontuosa dimora nobiliare della città di Genova. I lavori di costruzione del complesso iniziarono negli Anni Venti del Cinquecento, per volere di Andrea Doria, valente ammiraglio e uomo d’armi leggendario. Qui, negli spazi suggestivi della Galleria Aurea, si svolge l’inaugurazione del festival, mercoledì 16 ottobre a partire dalle 19.30 con il live audio/video in prima assoluta di Alberto Barberis, Stradella Reloaded, rivisitazione in chiave elettronica dell’opera di Alessandro Stradella, uno dei più geniali compositori del Barocco italiano. Stradella fu assassinato nel 1682 proprio a Genova, in Piazza Banchi, probabilmente su mandato del nobile Giovan Battista Lomellini, che sospettava una relazione tra la sorella e il compositore, che le impartiva lezioni di musica.
Villa del Principe, Piazza del Principe, 4
CHIESA DI SAN GIOVANNI E QUARTIERE DI PRÉ
La Chiesa inferiore di San Giovanni, parte del complesso medievale della Commenda, è il cuore del quartiere di Prè – fulcro di quello che con i suoi 113 ettari di superficie complessiva rappresenta uno dei centri storici medievali più estesi d’Europa -: sarà questa la location, giovedì 17 ottobre, del concerto del musicista e sound artist giapponese Tomoko Sauvage e della folk singer francese Emmanuelle Parrenin. Il resto del quartiere sarà, invece, al centro di Genoa Soundscape Project, workshop itinerante di field recording in cui saranno esplorati i luoghi più rappresentativi del festival, tra Prè, Maddalena e Porto Antico, con le sue voci e suoni. Il laboratorio, curato da Rinaldo Marti in collaborazione con CODE WAR e con OpenVicoli, porterà alla costruzione di un’inedita mappa sonora del capoluogo ligure, che diventerà accessibile al pubblico per tutti fino alla conclusione del festival, utilizzando i codici QR che verranno distribuititi in città.
Commenda di San Giovanni di Prè, Piazza della Commenda, 1
MAGAZZINI DEL COTONE
Una delle principali strutture del Porto Antico di Genova, seconda area fieristica della città dopo la Fiera internazionale di Genova, i Magazzini del Cotone ricoprono una superficie di oltre trentamila metri quadrati e furono costruiti a fine XIX secolo (come Magazzini Generali) per le merci in transito al Molo Vecchio. Questi spazi monumentali ospiteranno le due serate conclusive del festival, venerdì 18 e sabato 19 ottobre, con i concerti di alcune superstar dell’elettronica contemporanea, dai britannici Andrew Weatherall, Sculpture e Giant Swan agli americani Hieroglyphic Being e Rrose. Da non perdere, sabato 19 in apertura di serata (ore 21.00) la performance 10000 Peacock Feathers in Foaming Acid che vedrà protagonista il compositore americano William Basinski insieme agli artisti visivi Evelina Domnitch & Dmitry Gelfand.
Magazzini del Cotone, Porto Antico
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