C2C Festival 2021: a Torino torna la musica dal vivo. Il programma
Sotto il nuovo nome di C0C – The Festival as a Performance, il progetto ideato da Associazione Culturale Xplosiva si svolgerà quest’anno completamente dal vivo, dal 4 al 7 novembre, con performance inedite in spazi iconici di Torino.
“Se grandi artisti come Aphex Twin e Thom Yorke hanno suonato al C2C significa che il Festival, negli anni, è riuscito ad accreditarsi come evento internazionale di punta che ha dato e continua a dare lustro alla nostra città. Sono felice che la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo torni ad essere una delle location del C2C per ospitare l’installazione We Call it Avant-Pop di Nationhood”. Dalle parole della Presidente di Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Patrizia Sandretto, si evince la novità clou di questa edizione di C2C Festival, nuovamente in presenza dopo la versione esclusivamente online dell’anno scorso: l’istituzione torinese torna tra le sedi del famoso festival di musica avant-pop ed elettronica che ogni anno si svolge a Torino a novembre durante l’art week: un ritorno perché headquarter di C2C (Club To Club per capirci) nel 2005.
C0C – THE FESTIVAL AS A PERFORMANCE: IL COMMENTO DI SERGIO RICCIARDONE
Sotto il nuovo nome di C0C – The Festival as a Performance, il progetto ideato sempre da Associazione Culturale Xplosiva, si svolgerà quest’anno completamente dal vivo, dal 4 al 7 novembre, con performance inedite in spazi iconici di Torino, con una line up di artisti provenienti da: Angola, Finlandia, Germania, Grecia, Italia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Russia, Stati Uniti. “Sono stati e continuano a essere mesi molto impegnativi, ma Ass. Cult. Xplosiva ha incessantemente continuato a progettare e dare vita a nuovi progetti (spesso documenti visivi), progetti alternativi a quelli esistenti prima della crisi pandemica”, dichiara Sergio Ricciardone, Direttore Artistico del Festival. “In questi lunghi mesi siamo riusciti a realizzare eventi digital/phygital, nuove forme di produzione, soprattutto a Torino, ma anche Milano, Spagna, Inghilterra, solo per citare alcuni dei luoghi in cui abbiamo operato. Oggi siamo particolarmente emozionati di poter presentare la nuova edizione di C2C Festival, che anche se con evidenti restrizioni, ci permette di riprendere il percorso intrapreso prima della pandemia”.
C0C – THE FESTIVAL AS A PERFORMANCE: IL PROGRAMMA
Anticipato l’estate scorsa dal progetto pluriennale di sonorizzazione dell’Alta Langa, realizzato dal musicista e architetto Paolo Dellapiana in collaborazione con Lunetta11, il programma di C0C entra ora nel vivo. Dall’evento inaugurale alle OGR con Gang Of Ducks X C2C Festival X Torino, un progetto co-curato insieme al collettivo multidisciplinare torinese Gang Of Ducks che mette in dialogo artisti nazionali (tra cui il producer torinese Mana e l’artista visivo, scrittore e musicista Francesco Cavaliere) ed esteri per i quali la città di Torino è il punto d’incontro; allo show del cast di respiro internazionale composto dalla compositrice inglese Beatrice Dillon, dall’artista e designer Bill Kouligas, dal produttore gallese Koreless e dall’artista finlandese Ripatti; fino alla conclusione a Porta Palazzo con il rinnovato Suoni d’Artista, il progetto installativo realizzato dal collettivo Artetetra in collaborazione con la manifestazione cittadina Luci d’Artista: una rilettura sonora del contesto urbano del mercato attraverso un originale esperimento di realtà aumentata.
C0C – THE FESTIVAL AS A PERFORMANCE: LA FONDAZIONE SANDRETTO TRA LE SEDI
Come già anticipato, la Fondazione Sandretto ospiterà l’installazione video We Call It Avant– Pop a cura di Nationhood ispirata ai vent’anni di storia di C2C Festival, tra materiali d’archivio e contenuti creati ad hoc. Sempre qui si terrà il programma di talk, panel, proiezioni del Festival, che esplorerà i temi attorno ad arte contemporanea, design, digitalizzazione e nuove generazioni.
-Claudia Giraud
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