Kid A Mnesia: il nuovo album dei Radiohead diventa un videogame

I Radiohead accompagnano il loro triplo album Kid A Mnesia con un’esperienza digitale interattiva ora disponibile gratuitamente per pc, mac e playstation 5.

A inizio novembre è uscito il triplo album Kid A Mnesia dei Radiohead, che unisce ed espande Kid A (2000) e Amnesiac (2001) con l’aggiunta di un terzo disco intitolato Kid Amnesiae contenente nuovi pezzi registrati all’epoca, nuove versioni di brani degli album originali (torna anche, per la terza volta, Morning Bell) e B-sides. La riedizione è una celebrazione alla fine convenzionale del ventennale di questa coppia di album, rilasciati separatamente ma realizzati insieme tra 1999 e 2000 e momento di rottura con la musica rock (o almeno con una certa musica rock) e di inizio della sperimentazione elettronica che poi avrebbe caratterizzato i successivi anni del gruppo. Ma Kid A Mnesia: Exhibition, il videogioco che accompagna il lancio del triplo album, è la vera novità di questa iniziativa.

COME NASCE KID A MNESIA: EXHIBITION

Kid A Mnesia: Exhibition doveva inizialmente essere una mostra/installazione in uno spazio fisico, prima a Londra e poi in altre città del mondo. Ma le difficoltà di realizzare nel mondo reale la visione dei Radiohead hanno convinto la band a spostare Kid A Mnesia in uno spazio digital. L’opera è il risultato di due anni di collaborazione tra il gruppo musicale, con il solito ruolo preponderante del cantante Thom Yorke, il suo storico producer Nigel Godrich, che almeno da OK Computer del 1997 ha un impatto impossibile da ignorare sul suono dei Radiohead, l’arte di Stanley Donwood, autore insieme a Yorke delle grafiche della band a partire da My Iron Lung del 1994, il computer artist Sean Evans, la scenografa teatrale Christine Jones, il producer audiovisivo Matthew Davis e gli studi [namethemachine] e Arbitrarily Good Productions. Il tutto con il supporto di Epic Games, che probabilmente conoscete come la compagnia che ha sviluppato il celebre videogioco Fortnite ma che gestisce anche una piattaforma di distribuzione di videogiochi di crescente importanza, Epic Games Store, e uno dei principali set di strumenti di sviluppo per videogiochi, l’Unreal Engine. Neanche è la prima simile iniziativa realizzata dai Radiohead, che nel 2014, in collaborazione con Godrich, Donwood e Universal Everything, lanciarono il videogioco per dispositivi mobili Polyfauna, un’esperienza audiovisiva interattiva guidata dai cicli lunari e basata su King of Limbs del 2011.

GIOCARE KID A E AMNESIAC, IL VIDEOGAME DEI RADIOHEAD

Kid A Mnesia: Exhibition è un videogioco, ma come chiarisce subito al suo inizio non è un gioco, o meglio non è un gioco regolamentato con sfide e ostacoli. È una esperienza giocosa digitale e interattiva, un viaggio a volte meditativo e a volte febbrile, a volte aperto e a volte lineare, in quell’immaginario di panorami solitari e devastati e strane creature costruito dai Radiohead e Donwood. È in parte una mostra digitale divisa in stanze/canzoni, e in parte video musicale esplorabile in tre dimensioni e (prevalentemente) in soggettiva, soprattutto nella sezione dedicata a How to Disappear Completely, Pyramid Song e You And Whose Army?, presentate in un’unica sequenza. Un percorso tra foreste disegnate, panorami montani, spazi di ispirazione brutalista, installazioni interattive, decostruzioni dei suoni di Kid A Mnesia. Degna di nota la sala dedicata a Packt Like Sardines In A Crushd Tin Box, che trasforma la canzone in uno spazio sia fisico sia musicale con cui giocare muovendosi nell’ambientazione. Mentre chi conosce bene i Radiohead coglierà tutti i riferimenti alla produzione del gruppo, Kid A Mnesia: Exhibition è anche un’opera con una tale potenza audiovisiva da essere almeno godibile da parte di chiunque.

Matteo Lupetti

Kid A Mnesia: Exhibition è disponibile gratuitamente su Epic Games Store, per Mac e PC, e su PlayStation 5. Tra l’altro, scaricare Kid A Mnesia: Exhibition sblocca all’interno di Fortnite il brano Untitled v1 di Kid Amnesiae.

https://www.epicgames.com/store

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Matteo Lupetti

Matteo Lupetti

Diplomato in Fumetto alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze nel 2010, gestisce il collettivo di fumettisti indipendenti Gravure e scrive di videogiochi per varie testate italiane ed estere. È diplomato in sommelerie all’interno dell’associazione FISAR ed è direttore artistico…

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