Mostra tributo a Lucio Dalla a 10 anni dalla morte e a 80 dalla nascita. Prima tappa a Bologna
Nel biennio in cui ricorre il decennale dalla scomparsa e l'ottantesimo anniversario dalla nascita del grande cantautore bolognese, una mostra-evento lo celebra nella sua città. Poi il tour prosegue a Roma, a Napoli e a Milano
Sono passati 10 anni dalla morte in Svizzera di Lucio Dalla, lo straordinario cantautore bolognese di pezzi indimenticabili come Caro amico ti scrivo, Caruso, Come è profondo il mare, ma anche un personaggio profondamente legato alle arti visive, collezionista che non esitava a scommettere su artisti anche agli esordi, fino all’esperienza della galleria No Code, gestita in prima persona a Bologna. Ma il prossimo anno saranno anche gli 80 anni dalla sua nascita avvenuta il 4 marzo 1943, come la sua famosa canzone, nel capoluogo emiliano. Per celebrare questo doppio anniversario, si apre proprio a Bologna – dal 4 marzo al 17 luglio 2022 al Museo Civico Archeologico – una mostra-evento che andrà in tour: prima a Roma in autunno, dal 22 settembre all’Ara Pacis, e nel 2023 a Napoli e a Milano.
LA MOSTRA TRIBUTO A LUCIO DALLA NELLA SUA BOLOGNA
“ Abbiamo tutti una canzone di Lucio nel cuore. I suoi brani, la sua poetica, hanno accompagnato come una colonna sonora la nostra vita e quella di generazioni di italiani”, dichiara Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna. “Per questo ho trovato subito veramente interessante l’idea di una mostra evento dedicata a questo nostro grande artista a dieci anni dalla sua scomparsa e a ottanta dalla nascita. Un’occasione per ripercorrere la sua produzione di cantante e compositore, ma anche la dimensione umana, privata, così ironica e straripante. Lucio non è stato solo un grande musicista, ma anche un artista poliedrico che fu attore cinematografico, scrittore, regista teatrale, amante dello sport, appassionato di motori. Ringrazio dunque la Fondazione Lucio Dalla e l’azienda COR per averci offerto l’opportunità di questa mostra, per poi portare nuovamente, dopo Bologna, Lucio in tour a Roma, Milano, Napoli prima che all’estero“.
ALESSANDRO NICOSIA PATRON DELLA FIERA DI ROMA CURATORE DELLA MOSTRA
Promossa dal Comune di Bologna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, la mostra è, infatti, ideata e organizzata dalla società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Roma (la stessa che organizza la fiera Arte in Nuvola) presieduta da Alessandro Nicosia che ne è curatore insieme alla Fondazione Lucio Dalla: saranno esposti materiali, molti dei quali in visione per la prima volta, che documentano l’intero percorso umano e artistico di uno dei più amati artisti italiani e internazionali. “Presentare l’Universo Dalla in uno spazio di 1000 metri quadri è stata un’impresa difficile ma sicuramente affascinante”, spiega Nicosia che ha curato molte monografiche dedicate a personaggi del cinema e della musica come Federico Fellini, Alberto Sordi, Luciano Pavarotti. “Per avere un quadro più attento e preciso, ho condotto un lungo e approfondito lavoro di ricerca, leggendo tantissimi libri, interviste, giornali, guardando filmati, ma soprattutto intervistando chi realmente l’ha amato e conosciuto: in questo modo mi è stato possibile raccogliere numerosissime testimonianze fondamentali per riuscire a comporre una lettura esaustiva di una personalità così sfaccettata“.
OLTRE 10 LE SEZIONI DELLA MOSTRA DEDICATA A LUCIO DALLA
Sono oltre dieci le sezioni in cui è suddivisa l’esposizione che contiene, insieme ai documenti, foto, filmati, abiti di scena e altri aspetti che ci raccontano la sua vita, l’arte e le passioni del cantautore: Famiglia-Infanzia-Amicizie-Inizi musicali, Dalla ci racconta, Il clarinetto, Il museo Dalla, Dalla e la sua musica, Dalla e il cinema, Dalla e il teatro, Dalla e la televisione, Dalla e Roversi, Dalla e la sua Bologna e soprattutto la sezione Universo Dalla, con decine di foto del Maestro con tanti personaggi della cultura, i più importanti cantanti, i tantissimi collaboratori che lo accompagnarono puntualmente nel suo lavoro.
LA FONDAZIONE LUCIO DALLA CO-CURATRICE DELLA MOSTRA
La mostra è un’idea anche della Fondazione Lucio Dalla, con sede nella casa dell’artista ospitata in un palazzo del XV secolo ricco di opere d’arte originali ed eclettiche, tra cui la collezione di Dalla che spazia dagli artisti del ‘500 ai contemporanei. “Lo scopo per cui abbiamo dato vita alla Fondazione Lucio Dalla, nel 2014, è quello di mantenere viva la memoria di Lucio e di raccontarne la storia”, conclude Andrea Faccani, Presidente Fondazione Lucio Dalla. “Ciò diviene ancora più importante e significativo nel biennio in cui ricorre il decennale della sua scomparsa e l’ottantesimo anniversario dalla nascita. Vorremmo che in questi due anni il ricordo di Lucio fosse corale, partecipato e diffuso. Sono tante le iniziative che Fondazione Lucio Dalla realizzerà e promuoverà, tanti coloro che saranno al fianco della Fondazione nel nome di Lucio e che ringraziamo per le idee, per l’omaggio, per l’entusiasmo con cui stiamo condividendo e condivideremo il ricordo di Lucio, da Bologna fino a Sorrento“.
– Claudia Giraud
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