Artissima 2022. Ecco come sarà la fiera del nuovo direttore Luigi Fassi

Il direttore artistico della fiera di Torino ha presentato le prime novità di Artissima, che si terrà a inizio novembre 2022. Fra nuovi curatori, pandemia e crisi russo-ucraina

Il neodirettore di Artissima, Luigi Fassi, ha incontrato il 7 marzo i giornalisti per iniziare a illustrare il suo progetto per la 29esima edizione della fiera d’arte contemporanea che si tiene a Torino negli spazi dell’Oval al Lingotto. Innanzitutto le date: preview calendarizzata per il 3 novembre e apertura al pubblico nelle giornate dal 4 al 6 dello stesso mese.

Atchugarry ad Artissima ph. Irene Fanizza

Atchugarry ad Artissima ph. Irene Fanizza

ARTISSIMA FRA CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ

Fassi, a cui il 1° febbraio è stato conferito un incarico triennale, ha sottolineato come il suo mandato sarà in continuità con le precedenti direzioni, confermando il carattere sperimentale e di ricerca della fiera piemontese, definita come “un immenso archivio sull’arte contemporanea globale” e una “fiera delle prime volte“, in primis per la partecipazione aurorale di tante gallerie all’inizio della loro attività. La discontinuità riguarda invece il biennio appena trascorso, caratterizzato dalla pandemia e dalle conseguenti restrizioni: l’auspicio condiviso è che si possa tornare a svolgere tutte le consuete attività in presenza, senza tuttavia far tabula rasa delle competenze e possibilità in remoto che abbiamo imparato a sfruttare. Il direttore artistico ha annunciato che si moltiplicheranno ad esempio gli incontri a distanza con quegli artisti che, per i motivi più vari, non potranno essere presenti a Torino.

Enrico Astuni ad Artissima 2021 ph. Irene Fanizza

Enrico Astuni ad Artissima 2021 ph. Irene Fanizza

L’ARTE E L’ESPERIENZA TRASFORMATIVA

Tema cardine dell’edizione 2022, che vede confermata Intesa Sanpaolo come main sponsor, sarà la transformative experience, espressione presa in prestito dalla filosofa Laurie Ann Paul, docente di psicologia, filosofia e scienze cognitive alla Yale University. Il libro omonimo, che risale al 2014, caratterizza l’esperienza trasformativa come un’esperienza non prevedibile tramite mezzi razionali, non pianificabile, che nella sua radicale contingenza e insorgenza trasforma letteralmente l’individuo. “Il 2022 è l’anno in cui vogliamo tornare a scegliere esperienze trasformative che diventino autentiche rivelazioni“, ha dichiarato Fassi, e l’incontro con l’arte è “capace di modificarci dal punto di vista cognitivo e personale e di fornirci nuovi strumenti per leggere il mondo“. Se e come questo spunto si tradurrà praticamente al momento non è dato saperlo: per ora si configura come un quadro generale di lavoro.

Artissima 2019, International Fair of Contemporary Art, Torino Photo: Perottino – Piva – Bottallo / Artissima

Artissima 2019, International Fair of Contemporary Art, Torino Photo: Perottino – Piva – Bottallo / Artissima

I NUOVI CURATORI DI DISEGNI E PRESENT FUTURE

Estremamente operative sono invece le prime scelte operate da Fassi, che ha azzerato il team delle sezioni “curate” della fiera: Disegni è stata affidata a Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della Collezione Ram, mentre Present Future sarà diretta da Saim Demircan (curatore britannico di stanza a Torino) e Maurin Dietrich (direttrice della Kunstverein di Monaco di Baviera). Quanto a Back to the Future, avrà anch’essa una nuova direzione, ma il o i nomi saranno comunicati in seguito, così come il programma delle eventuali iniziative targate Artissima al di fuori dei padiglioni fieristici.

ARTISSIMA E LA CRISI RUSSO-UCRAINA

Inevitabile la domanda sulla posizione del direttore e dell’istituzione che rappresenta in merito al conflitto russo-ucraino. Fassi è stato molto chiaro ed esplicito: “Saremo rigidi nel non indulgere con le istituzioni russe, con le quali non ci saranno collaborazioni“, ma ha altresì sottolineato che “Artissima non discrimina le persone“, per cui non ci saranno ripercussioni di alcuna natura nei confronti dei singoli, siano essi artisti, galleristi o collezionisti. Quanto alla controparte, ha annunciato che “valuterà l’opportunità di favorire la partecipazione di artisti ucraini” alla fiera.

– Marco Enrico Giacomelli

https://www.artissima.art/

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Marco Enrico Giacomelli

Marco Enrico Giacomelli

Giornalista professionista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris 8 e Bologna. Ha collaborato all’"Abécédaire de Michel Foucault" (Mons-Paris 2004) e all’"Abécédaire de Jacques Derrida" (Mons-Paris 2007). Tra le sue pubblicazioni: "Ascendances et…

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