Nasce a Bologna Piazza Lucio Dalla: la prima in Italia a 10 anni dalla morte. Sarà spazio eventi
La piazza intitolata al cantautore sorge nell’area coperta della tettoia Nervi, nella zona della Bolognina, trasformata in spazio eventi, gestiti dallo storico club Estragon. Si parte il 9 luglio con il festival di world music DiMondi
Se per la statua – in condivisione a Milo, in Sicilia, con un altro grande maestro della musica italiana come Franco Battiato – è necessario attendere ancora un mese, per la piazza è questione di ore. Stiamo parlando dell’inaugurazione di Piazza Lucio Dalla, la prima in Italia a 10 anni dalla morte del cantautore bolognese (mentre Raffaella Carrà ha dovuto aspettare solo un anno dalla sua dipartita per l’intitolazione di una piazza a suo nome, ma a Madrid): il varo è atteso nel capoluogo felsineo il 9 luglio e darà il via a Bologna Estate e al festival DiMondi nello spazio coperto della tettoia “Nervi”, nella zona periferica della Bolognina.
PIAZZA LUCIO DALLA: LA NUOVA PIAZZA GRANDE
“Bologna inaugura una nuova Piazza Grande”, dichiara il sindaco Matteo Lepore, “Piazza Lucio Dalla sarà un’occasione straordinaria per ritrovarsi. Questi mesi estivi saranno una festa lunga quattro mesi, un’occasione per far conoscere a tutti questo luogo eccezionale che consegniamo alla città nel segno della musica, della cultura, dello sport, della socialità e dell’inclusione, e per sperimentarne gli usi per il futuro”. La piazza coperta, di quasi 6mila metri quadri, sarà infatti la protagonista del festival DiMondi (in dialetto bolognese vuol dire “tanto”) che, a partire dal 9 luglio animeranno la Bolognina fino a fine ottobre, trasformandola in un luogo di aggregazione e socialità nell’ambito di Bologna Estate 2022. Un progetto pilota, reso possibile grazie ai fondi del progetto speciale del Ministero della Cultura per le Città metropolitane, mirato a sostenere progetti di arti performative in aree periferiche, con ricadute in termini di inclusione sociale, riequilibrio territoriale e tutela occupazione, con particolare riferimento ai giovani.
PIAZZA LUCIO DALLA: PRIMA PIAZZA CULTURALE ALL’APERTO
“La prima Piazza coperta della città sperimenta un nuovo formato progettuale”, dichiara Elena Di Gioia, Delegata del Sindaco alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana. “Dopo la piazza coperta della Biblioteca Sala Borsa sperimentiamo la prima piazza culturale all’aperto. Una sfida per coinvolgere cittadini e cittadine a vivere dalla mattina a sera un luogo pubblico animato da una ricca offerta culturale e gratuita. La programmazione è arricchita da Verso il Polo della memoria, rassegna culturale sul tema di come Comporre memoria oggi insieme a tanti artisti e ospiti”. La piazza ospiterà, infatti, molte attività differenti a seconda delle ore, del giorno e delle fasce di pubblico, offrendo opportunità di fruizione libera dal mattino fino a tarda sera. Uno spazio in cui far ruotare le attività intorno ai punti fermi di una zona spettacoli, una pista da skateboard e una zona ristoro.
LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ ESTIVE DELLA PIAZZA AFFIDATA A ESTRAGON
La sua gestione, per quanto riguarda le attività estive, è stata affidata a Estragon, lo storico live club bolognese che se l’è aggiudicata attraverso un bando pubblico, presentando una proposta in rete con molte realtà del territorio: il festival DiMondi, con ospiti nazionali e internazionali della world music (Eugenio Bennato e Têtes de Bois per citarne alcuni), insieme a arti performative, presentazione di libri di autori del territorio e tante altre attività. “DiMondi vuol essere un’apertura alla vita, un abbraccio cordiale e accogliente, una molteplicità di suoni e di voci dal mondo, una eterogenea e continua disposizione alla scoperta di mondi nuovi, di mondi vicini o lontanissimi”, racconta Lele Roveri di Estragon. “È un universo plurale e sovrabbondante, multidisciplinare ed eclettico, in cui far incontrare tanti mondi e far vivere la piazza dal mattino fino a notte. Da qui la scelta della world music come base della programmazione live curata da Estragon e il coinvolgimento di tanti partner che ci affiancano e sono attivi in diversi mondi: lo sport, il sociale, il teatro, la socialità, che ospiteremo in un avamposto d’avvenire collettivo rivolto al futuro urbano, nel quartiere multietnico e multiculturale della città, che nella sua unicità di piazza coperta immaginiamo come un tetto dove ritrovarsi al riparo dalle disuguaglianze“.
– Claudia Giraud
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