Uscite musicali di fine estate: i vinili d’artista di Mace e Canemorto e le musiche di Morricone
Arte e musica per celebrare la fine dell’estate: il vinile del producer Mace in collaborazione col trio d’artisti Canemorto e quello esclusivo su Morricone con tutte le tracce del thriller L'ultimo treno della notte, per la prima volta insieme
Vogliamo celebrare la fine dell’estate con due uscite musicali che ben si sposano con il mood un po’ malinconico di questo periodo che invita a ricordare le vacanze appena trascorse o anche solo sognate. Si tratta del nuovo vinile del producer Mace (quello della hit del 2017 Pamplona di Fabri Fibra) che a fine maggio ha pubblicato il disco Oltre per Island Records, in collaborazione con il trio di artisti Canemorto. E poi L’ultimo treno della notte, la colonna sonora di Ennio Morricone per il violento e agghiacciante thriller di Aldo Lado del 1975: un’iniziativa straordinaria poichè le musiche escono per la prima volta in assoluto su vinile (album gatefold, vinile giallo 180gr.) con tutte le tracce finalmente presenti.
IL VINILE D’ARTISTA OLTRE DI MACE E CANEMORTO
Il disco Oltre, interamente strumentale, arriva dopo l’incredibile successo di OBE, l’ultimo album (doppio platino) di Mace (pseudonimo di Simone Benussi), tra i dischi più ascoltati del 2021 anticipato da La Canzone Nostra con Salmo e BLANCO. L’album racconta, attraverso la musica, le incursioni psichedeliche vissute dall’artista (la prima traccia, di 20 minuti, è una suite che descrive in musica le diverse fasi di un viaggio psichedelico), il brano Sangoma si ispira ad un rito iniziatico della popolazione Zulu che l’artista ha avuto la fortuna di testimoniare. La collaborazione con il trio di artisti Canemorto consiste nella realizzazione di una speciale edizione di vinili ideati insieme a Mace: un’interpretazione visiva dei brani di Oltre, traducendo in immagini un paesaggio interiore popolato da entità mistiche, realizzato con il supporto del ricamificio Riart. “Abbiamo progettato la cover ricamata reinterpretando l’artwork originale di Oltre, in cui si intravede un cielo dai toni caldi dietro un telo blu scostato da Mace”, spiega Canemorto. “Il nostro artwork è una sorta di tuffo dentro questo paesaggio celato, un mondo psichedelico popolato da creature misteriose, che danno una forma visiva e tangibile alle sonorità astratte dell’album. Per materializzare questa sensazione tattile abbiamo utilizzato un mix di filati speciali (raso, viscosa e burmilana) con vari spessori e lucidità, ricamati insieme tramite la tecnica multicording su una base di tessuto crêpe. Il risultato è una cover-sacca ricamata in cui è racchiuso il doppio vinile, che nelle mani di chi sa guardare oltre potrebbe anche trasformarsi in un copricuscino, su cui fare sogni pazzi cullati dal sound di Mace”.
LA COLONNA SONORA DI ENNIO MORRICONE PER IL THRILLER L’ULTIMO TRENO DELLA NOTTE
L’Ultimo Treno della Notte è un thriller del 1975 diretto da Aldo Lado, una pellicola tra le più violente mai prodotte in Italia negli anni ’70 (e non solo) che in realtà mostra, anche nelle scene più crude e per stessa ammissione del regista, un duro attacco alla società borghese e ai detentori del potere. Appartenente al filone “rape and revenge movies”, con straordinari attori quali Flavio Bucci, Enrico Maria Salerno e Franco Fabrizi, L’ultimo treno della notte ha la terza delle sedici colonne sonore firmate da Ennio Morricone nel 1975. Nonostante il budget limitato, l’amicizia che legava Lado a Morricone rese possibile questa collaborazione, i cui frutti però furono quasi completamente oscurati poichè fu pubblicato soltanto un 45 giri con Coincidenze e una versione ‘medley’ de L’ultimo treno della notte con lo sferragliare del treno sui binari in sottofondo, mentre la canzone A Flower’s All You Need cantata da Demis Roussos degli Aphrodite’s Child fu stampata solo su un raro 7” giapponese. Ora le tracce sono tutte presenti in questa edizione esclusiva della colonna sonora – per la prima volta in formato LP, apribile e in vinile giallo pubblicata da AMS Records – insieme alle altre numerose versioni del tema principale del film, caratterizzato da una parte centrale carica di tensione, ritmata e con echi del leggendario tema di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto. Le note di Coincidenze sono altrettanto degne dei migliori polizieschi all’italiana, mentre il tema Solitudine aggiunge sensazioni di tristezza e malinconia. L’armonica di Franco De Gemini ricorda inoltre che film di questo genere sono praticamente dei western ambientati in epoche e contesti moderni.
– Claudia Giraud
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