Il nuovo album del producer Francesco Gennari è in audiocassetta

Sceglie un supporto non convenzionale per il suo nuovo album “Frammenti” il musicista bresciano che si muove fra i cavi di sintetizzatori modulari con i quali ricrea inaspettati paesaggi sonori

Immersi in un mare inarrestabile di stimolazioni visive, reso sempre più mosso dalle ultime sperimentazioni nel campo delle Intelligenze Artificiali, tendiamo spesso a perdere di vista la potenza immaginifica di un elemento tanto semplice e primordiale come quello della musica. Per fortuna, ancora oggi, non sono pochi i musicisti che dedicano la propria ricerca alla “creazione” di immagini strettamente personali, e il producer Francesco Gennari (classe 1995) è sicuramente uno di quelli.

Francesco Gennari. Photo Giulia Chiara Ceresa

Francesco Gennari. Photo Giulia Chiara Ceresa

CHI È FRANCESCO GENNARI

Dopo essersi diplomato in pianoforte classico al Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, Gennari ha continuato a esplorare le potenzialità della musica, dapprima abbracciando la filosofia DIY, e militando di riflesso in gruppi noise-punk, e successivamente dedicandosi all’utilizzo di sintetizzatori modulari. Inteso come una conseguenza inevitabile dell’evoluzione del proprio percorso artistico, l’approccio con l’universo dei modulari ha offerto a Gennari la possibilità di intraprendere un vero e proprio viaggio nei meandri dell’immaginazione umana, dove forme, colori e scenari prendono fisiologicamente vita. Ed è esattamente questa la sensazione che si avverte ascoltando Frammenti, l’ultima fatica discografica che il giovane produttore ha realizzato per Important Records / Cassauna (sub-label di Important Records dedicata alle uscite in cassetta).

Cover Frammenti, John Brien

Cover Frammenti, John Brien

IL NUOVO ALBUM DI FRANCESCO GENNARI

Pubblicato lo scorso 5 maggio, l’album si presenta sotto la forma anacronistica di un’audiocassetta: una soluzione che sin da subito invita il fruitore a immergersi in quella dimensione dal sapore nostalgico e do it yourself che, grazie all’utilizzo di un sistema modulare eurorack e di un sintetizzatore a tastiera, ben rappresenta il cuore di questo lavoro. Caratterizzato da una copertina minimalista, illustrata dal fondatore della stessa etichetta, John Brien, Frammenti raccoglie al suo interno otto brani – di breve e media durata – nei quali è facilissimo perdersi. Tra tappeti di esplicita matrice ambient e brulicanti suoni ovattati, che possono portare alla mente tanto i mondi ricreati da Caterina Barbieri quanto quelli degli ultimi Boards of Canada, l’ascolto procede senza particolari irruenze, portando alla visualizzazione di paesaggi sonori che pulsano e brillano a seconda degli stimoli ritmici. Nel complesso è un’opera lieve e piacevole quella dell’autore bresciano, un lavoro notevole al quale forse manca quell’azzardo in più che avrebbe potuto donare maggiore completezza al tutto, ma d’altro canto è il suo stesso titolo a mettere le carte in tavola sin da subito.

Francesco Gennari. Photo Elia Olivari

Francesco Gennari. Photo Elia Olivari

GENNARI RACCONTA “FRAMMENTI”

“‘Frammenti’ è un percorso”, spiega Gennari, “i diversi brani possono essere visti come fasi di questo, ognuna delle quali è fondamentale sia per delineare il sentiero da percorrere sia per fotografare e permettermi di esprimere in musica quella particolare fase. Cercando di essere meno astratto, ogni brano rappresenta un momento di vita musicale e non: ‘Ardere’ ritrae la passione, quella fase che slancia, che esalta e fa da spinta propulsiva, ‘Rifugio’ rappresenta il mio safe place, venendo dalla tensione e dall’insistenza di ‘Pressa’, quel posto certo e anche un po’ isolato dove sentirsi al sicuro per prepararsi a ‘Emergere in superficie’. I frammenti possono essere ricostruiti in maniera più macroscopica o anche applicarsi a momenti ed eventi più circoscritti”.

Valerio Veneruso

https://importantrecords.com

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Valerio Veneruso

Valerio Veneruso

Esploratore visivo nato a Napoli nel 1984. Si occupa, sia come artista che come curatore indipendente, dell’impatto delle immagini nella società contemporanea e di tutto ciò che è legato alla sperimentazione audiovideo. Tra le mostre recenti: la personale RUBEDODOOM –…

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