L’opera video dedicata a Elvis Presley durante i concerti degli U2 a Los Angeles
Si intitola King Size e porta la firma del visual artist Marco Brambilla: è una sequenza video che, grazie alla Intelligenza Artificiale, narra l'ascesa di Elvis Presley nell'Olimpo delle celebrità
Non è semplice riassumere la portata dell’operazione realizzata a The Sphere, il nuovo futuristica spazio di intrattenimento di Las Vegas. Gli elementi per un risultato colossale ci sono però tutti: la band internazionale degli U2, la figura immortale di Elvis Presley e l’arte digitale di Marco Brambilla potenziata dall’intelligenza artificiale.
Il concerto evento degli U2 a The Sphere
U2:UV Achtung Baby Live at Sphere è la residenza di 25 concerti che la band irlandese, capitanata da Bono Vox, eseguirà dal 29 settembre al 16 dicembre 2023 a Las Vegas. Il palco è quello unico al mondo di The Sphere, che avvolge appunto gli spettatori in un grande ambiente sferico trapuntato di schermi led curvi. La serie di concerti è un tributo all’album Achtung Baby, che il gruppo pubblicò nel lontano 1991, ma è anche l’occasione per il lancio del loro nuovo singolo Atomic City, dedicato proprio a Las Vegas. Nella data di apertura, gli artisti si sono esibiti su un palco ha la forma di giradischi, il cui design riprende l’opera d’arte “Turntable” di Brian Eno, storico collaboratore degli U2. Per le scenografie proiettate sui maxi schermi del teatro, sono stati chiamati diversi artisti visivi come John Gerrard e Es Devlin.
L’opera King Size di Marco Brambilla
Il regista italo-canadese Marco Brambilla ha invece firmato l’ipnotica opera video ispirata a Elvis Prisley e intitolata King Size, che accompagna la canzone “Even Better Than the Real Thing”. Si tratta di una sorta di meditazione visiva sulla nascita di Las Vegas, che emerge inizialmente dalle sabbie vergini del Nevada, fino alla nascita del fenomeno Elvis, ripercorrendo la sua carriera e caduta, come simbolo di un sogno americano infranto. L’opera si compone di un collage video 16x16K e nasce dalla combinazione di campioni di film e immagini generate dall’intelligenza artificiale: il risultato è una tela surreale che scorre verso l’alto, dove al centro campeggia la figura di Presley nelle sue varie sfaccettature, mentre Las Vegas assume via via un aspetto di metropoli futuristica al neon. Pare che Brambilla sia stato espressamente coinvolto dagli U2 in questi concerti residenza, dopo che il gruppo ha potuto ammirare la sua installazione Heaven’s Gate, esposta all’Outernet Arts di Londra.
Roberta Pisa
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