Nel suo nuovo videoclip, Mina diventa un’opera d’arte grazie all’intelligenza artificiale
Mina continua a sorprenderci e lo fa con il nuovo videoclip del brano "Abban-dono", realizzato dallo IULM AI Lab attraverso l’Intelligenza Artificiale. Eccolo
Non sorprende che Mina (Busto Arsizio, 1940) continui a sorprenderci: superati gli 80 anni di età, la cantante che ha fatto la storia della musica italiana non si ferma, ma, anzi, si fa pioniera e promotrice di nuovi linguaggi.
Arriva così il videoclip del brano “Abban-dono”, tratto dal nuovo album “Dilettevoli Eccedenze 2”, collana voluta da Mina per raccogliere canzoni utilizzate in pubblicità o progetti cinematografici e inediti mai pubblicati.
Il videoclip “Abban-dono” di Mina
La nuova canzone, di Daniele Magro e Saturnino Celani, è una registrazione del 2023, ma ciò che sorprende, oltre alla sempre potente voce della cantante, è il videoclip di accompagnamento. Le note di Abban-dono, ballata che è una dichiarazione d’amore tardiva, si snodano così su immagini realizzate con l’intelligenza artificiale.
Ad aprire il filmato è la figura di una tigre bianca al centro della Piazza del Duomo di Cremona, omaggio all’appellativo con cui Mina viene da sempre chiamata dai suoi fan – la Tigre di Cremona per l’appunto.
“Mi piacerebbe diventare suono senza avere forma, senso né pensiero”, canta l’artista che nel video assume diverse sembianze, tutte riconducibili alla storia dell’arte. Una donna matura, con indosso un impermeabile e occhiali neri, passeggia in un immaginario museo futuristico, dove sono esposti capolavori come la Gioconda di Leonardo, la Primavera di Botticelli o l’Urlo di Munch, tutti con il volto di Mina.
Il videoclip realizzato da IULM AI Lab
Il videoclip di Abban-dono è stato realizzato dallo IULM AI Lab, il laboratorio di Intelligenza Artificiale dell’Università IULM di Milano.
Sotto la direzione creativa di Eugenio Di Fraia, e con la consulenza di coreografi, costumisti ed esperti di immagine della cantante, il team di IULM AI Lab ha realizzato il video utilizzando diversi software di AI all’avanguardia, tra cui alcuni ancora sperimentali.
Il risultato è un lavoro innovativo che, grazie alla voce e al carisma di Mina, propone al grande pubblico le infinite possibilità che il connubio tra creatività umana e intelligenza artificiale riesce ad ottenere: con oltre trenta rappresentazioni simboliche diverse della cantante, il video intreccia la storia dell’arte, evidenziando inoltre come la tecnologia possa trascendere i confini temporali e unire passato, presente e futuro.
Roberta Pisa
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