L’incredibile ritorno di Beth Gibbons con un video che è un’orgia visiva
Ottime notizie per tutti i fan di Beth Gibbons: l’iconica frontwoman dei Portishead è finalmente tornata alla ribalta con un nuovo disco da solista. Ad anticiparne l’uscita è un videoclip assurdo diretto dall’artista Tony Oursler. Ecco il video
Sapere del ritorno artistico di Beth Gibbons (Exter, UK, 1965) è sicuramente qualcosa che scalda il cuore, proprio come solo la sua voce riesce a fare. A parte un featuring fugace ma toccante, nel 2022, con Kendrick Lamar per il brano Mother I Sober, sono circa quindici anni che l’emblematica cantautrice britannica non ci incantava più con il suo inconfondibile timbro vocale.
Dopo Out of season, il suo disco del 2002 realizzato con Rustin Man, è stato pubblicato soltanto un ambizioso live nel 2009 con Henryk Górecki e Krzysztof Penderecki prima di un silenzio durato troppo a lungo e che adesso sembra essersi spezzato.
Il ritorno di Beth Gibbons dei Portishead
Custode di un talento canoro immenso, Beth Gibbons ha iniziato a farsi notare dal grande pubblico grazie al suo progetto più incisivo, ovvero i Portishead: un’esperienza musicale fuori dal comune che è ben riuscita a superare qualunque tipo di etichetta, inclusa quella di band trip hop (come testimonia Third, il loro terzo e ultimo disco in studio datato 2008).
Da allora la sua figura è sempre rimasta lontana dai riflettori come in una sorta di ritiro volontario che profumava di sacralità. Per questo motivo, l’annuncio del suo imminente ritorno suona quasi come un piccolo miracolo. Atteso per il prossimo 17 maggio, Lives Outgrown sarà il suo primo album da solista, una fatica discografica che concentra dieci anni di lavoro in altrettanti dieci brani.
Realizzato in collaborazione con James Ford – già producer di Kylie Minogue, Depeche Mode, Blur, e Gorillaz –, l’album è stato anticipato dal singolo Floating on a moment e da un video a dir poco speciale.
Il video di Beth Gibbons diretto da Tony Oursler
A rendere il tutto ancora più sorprendente è la firma che si cela dietro la regia del videoclip che accompagna la nuova canzone della Gibbons. Stiamo parlando di Tony Oursler, il visionario artista statunitense noto per le sue installazioni multimediali particolarmente conturbanti.
Data l’eccentricità dell’autore, il video non poteva che essere un tripudio allucinato di immagini che attraversano tutta una serie di estetiche proprie degli ultimi quattro decenni: dalla CGI anni ’90 fino agli ultimi esperimenti in campo AI passando anche per quel gusto kitsch proprio di certe GIF animate. Il risultato finale è un’orgia visiva che ironicamente contrasta con l’armonia della canzone, un effetto spiazzante che non può lasciare indifferenti.
Questa però non è la prima volta che Oursler mette la sua creatività al servizio della musica, degni di nota sono infatti Synesthesia (la serie di interviste prodotte tra il 1997 e il 2001 alle quali hanno partecipato icone della musica contemporanea come Kim Gordon, Genesis P-Orridge e Arto Lindsay) e il videoclip girato per il singolo di David Bowie, Where are we now?, nel 2013.
A proposito della collaborazione tra il Duca Bianco e Oursler non si possono tralasciare le inquietanti sculture che l’artista produsse per la realizzazione del video di Little Wonder girato da Floria Sigismondi nel 1997.
Valerio Veneruso
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