L’album “Bollicine” di Vasco Rossi compie 40 anni con un remix di citazioni anni ‘80

Reduce da 7 date a San Siro da tutto esaurito, Vasco torna alla ribalta con un video ispirato a un altro tour: quello del 1983, anno dell’album “Bollicine”. Continuano i festeggiamenti del quarantennale del brano omonimo, ora remixato. Il video

“Piccolo-spazio-pubblicità. Coca Cola, Coca-Casa e Chiesa-Scuola!”. Sull’onda lunga dei festeggiamenti dei primi 40 anni di Bollicine, l’album più venduto di Vasco Rossi all’epoca della pubblicazione nel 1983, esce ora il videoclip del remix.

40 anni di Bollicine, l’album iconico di Vasco Rossi

Carosello Records, storica etichetta del rocker di Zocca, ha infatti celebrato l’anniversario con una speciale edizione rimasterizzata del disco di culto, incoronato da Rolling Stone italia primo in classifica nella sua speciale lista dei 100 migliori dischi italiani.

E ora è uscito il video del brano omonimo, in concomitanza con lo straordinario LIVE 2024 di Vasco con le 7 date evento a San Siro appena concluse e le 4 date in arrivo allo Stadio San Nicola di Bari (25-26-29-30 giugno): tutte sold out.

Il remix di “Bollicine”: non da producer ma da musicisti

“Quando mi è stato chiesto di realizzare un remix di Bollicine, lì per lì ho esclamato: ‘Bellissimo!’; poi però mi sono venuti mille timori”, ricorda Vince Pastano, chitarrista e produttore di Vasco, che ha realizzato il remix assieme a Marc Urselli.

“Ho pensato di chiamare un collaboratore che potesse aiutarmi a ottenere un sound diverso, seppure inerente all’originale. Mi è venuto in mente il mio amico e collega Marc Urselli, ingegnere del suono che vive da 25 anni a New York e ha vinto vari Grammy Awards, collaborando con nomi come U2,Lou Reed e Beach Boys.

Io non volevo un remix da producer e quindi abbiamo cercato di farlo da musicisti: abbiamo trovato una bella intesa e abbiamo osato addirittura inserire alcuni richiami a gruppi che ascoltiamo da una vita, oltre a una parte iniziale piuttosto tribal e al raffinato finale con gli archi. Il risultato è piaciuto molto a Vasco!”.

Il suono di ogni singolo strumento è enfatizzato e valorizzato, senza inutili virtuosismi o pesantezze elettroniche, con spazio a eleganti citazionismi (si riconosce l’intro di Bette Davis Eyes di Kim Carnes, hit del 1981).

Il video di “Bollicine” in motion graphic

Ispirato alla scenografia originale del tour di Vasco del 1983, rielaborando alcune diapositive originali dell’epoca, il videoclip di Bollicine remix è una creazione in motion graphic di Mirco Rinaldi con la supervisione di Valentina Gazzoni.

“Le diapositive sono state realizzate fotografando lo schermo di un televisore a tubo catodico collegato mediante un cavo d’antenna a un computer ZX Spectrum, uno dei primi, e noi abbiamo seguito, in parte, lo stesso procedimento, recuperando un vecchio computer e collegandolo a una tv a tubo catodico per poi riprendere il video con una telecamera puntata sullo schermo”, spiega Arturo Bertusi, storico collaboratore di Vasco e alla regia per l’ottava volta di un video inedito del Komandante.

“Ecco, siamo riusciti a mantenerci fedeli, persino filologici, rispetto all’originale, grazie a un teletrasporto nel tempo e ora siamo nel 1983”. Un’atmosfera vintage resa anche dalle numerose citazioni di videogame coevi a Bollicine, se non addirittura precedenti, come Asteroids, Space Invaders e poi Pac Man, qui adattati agli slogan presenti nella canzone: un inno generazionale e un’ironica critica allo sfrenato consumismo degli anni ‘80.

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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