Tutte le più celebri cover d’artista in una grande mostra al Fellini Museum di Rimini
Oltre 150 copertine di vinili – e non solo – celebra le fortunate collaborazioni tra artisti visivi e musicisti, dando vita ad album che sono passati alla storia sia per le cover sia per le canzoni. Immancabile, naturalmente, Andy Warhol
Non chiamatele semplicemente “cover”: spesso le copertine che hanno dato il “volto” ad alcuni degli album più celebri della storia della musica hanno contribuito (o superato) la fama delle canzoni e delle tracce incise, dando vita a un’opera d’arte che si compone sia dell’elemento visivo sia di quello sonoro, perfettamente in simbiosi. Celebra questo speciale connubio artistico la mostra in programma fino al 5 gennaio 2025 nell’Ala di Isotta del Fellini Museum di Castel Sismondo a Rimini, intitolata Da Picasso a Warhol – Le vinyl cover dei Grandi Maestri, un percorso che analizza il rapporto tra arte e musica, un legame che inizia prima dell’avvento delle cover.
Le cover d’artista in mostra a Rimini
Organizzata da Blu&Blu Network e da Diffusione Italia International Group e a cura di Vincenzo e Giorgia Sanfo, con la collaborazione di Alessandra Mammì, Red Ronnie e Sergio Secondiano Sacchi, la mostra presenta oltre 150 cover d’artista – ovvero le copertine dei vinili – che spaziano dagli Anni Quaranta a oggi. Queste cover sono state realizzate con disegni, dipinti, sculture, fotografie di autori quali Picasso, Miró, Warhol, Jeff Koons, Damien Hirst, Miguel Barcelo, Tàpies, Keith Haring, Mimmo Paladino, Marco Lodola, Michelangelo Pistoletto, Francesco Clemente, Marco Nereo Rotelli, Ferruccio D’Angelo, Gilberto Zorio, Araki, Mapplethorpe, Luigi Ghirri, Guido Crepax, Milo Manara. E ancora le collaborazioni tra Lady Gaga e Jeff Koons, i Rolling Stones e Andy Warhol, Bruce Springsteen e Annie Leibovitz. Tra le chicche in mostra: la cover componibile realizzata da Robert Rauschenberg per l’album Speaking in Tongues dei Talking Heads.
Le cover d’artista in mostra a Rimini. Gli artisti “antesignani”
L’esposizione propone anche una narrazione su come le cover d’artista abbiano avuto celebri antesignani: tra tutti, Toulouse Lautrec con le sue illustrazioni musicali, fino a Salvador Dalí, Magritte, Victor Vasarely, Jenny Saville, Ai Weiwei, Gilbert&George e Julian Schnabel, in un percorso che, dagli Anni Trenta, “arriva sino ai nostri giorni attraversando stili e movimenti”, sottolineano gli organizzatori.
Desirée Maida
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