La nuova canzone degli Skunk Anansie parla di arte nell’era digitale. Il video
Gli Skunk Anansie pubblicano un nuovo singolo e relativa clip. Un brano dinamico e incalzante, che parla di arte e del nostro bisogno di approvazione nell'era digitale
Un brano new-wave compatto e provocatorio, figlio delle sonorità ruvide del passato. Si presenta così An Artist Is An Artist, il nuovo singolo degli Skunk Anansie – il primo dopo tre anni di silenzio da parte del gruppo britannico, accompagnato da un vivace videoclip.
An Artist Is An Artist: il nuovo brano degli Skunk Anansie
Prodotta da David Sitek (già all’opera con Foals, Yeah Yeah Yeahs, Scarlett Johansson e Weezer, nonché membro dei TV On The Radio), la traccia è una critica lucida e impietosa nei confronti del sistema culturale: tre minuti nei quali vengono messi alla berlina i pregiudizi, gli ostacoli e il bisogno di approvazione che dominano la nostra era.
A condensare lo spirito e il significato del lavoro è la frase che dà il titolo alla canzone, ripetuta con insistenza prima di ogni strofa per ribadire un concetto chiave: un artista è un artista, e tale resta anche senza follower e nonostante l’età.
Il tour europeo degli Skunk Anansie
Il brano, sviluppato su un riff di chitarra melodico e graffiante, sarà presentato a partire dalla prossima primavera nell’ambito dell’imminente tour europeo della formazione inglese. La serie di concerti prenderà il via in Portogallo il 28 febbraio, per poi proseguire in Spagna, Francia, Italia, Svizzera, Germania, Austria, Polonia, Danimarca, Lussemburgo, Paesi Bassi e Belgio, prima di concludersi nel Regno Unito.
Nel nostro Paese gli Skunk Anansie si esibiranno in ben otto location differenti: il 7 marzo all’Alcatraz di Milano, per poi tornare il 5 luglio a Benevento, a cui seguiranno Senigallia, Roma (8 luglio), Bologna, Marostica, Forte dei Marmi e Brescia (13 luglio). Una cospicua manciata di concerti che dimostra l’attaccamento della band nei confronti del nostro pubblico, e viceversa le simpatie che da anni il gruppo di Skin raccoglie tra vecchie e nuove generazioni.
La carriera degli Skunk Anansie
Formatisi tra le strade di Londra nel 1994 da Skin, Cass Lewis, Ace e Robbie France (poi sostituito da Mark Richardson alla batteria), gli Skunk Anansie esordiscono l’anno successivo con il disco Paranoid and Sunburnt. In quel decennio si affermano come una delle maggiori rock band in Inghilterra e in tutta Europa, vendendo oltre cinque milioni di dischi.
Merito del loro sound meticcio – un’amalgama di heavy metal, funk, rock, reggae e pop – e di testi spesso politicamente schierati e di protesta. Dopo uno stop di otto anni il gruppo si è ricomposto nel 2009, dando alle stampe cinque nuovi album: Smashes And Trashes, Wonderlustre, Black Traffic, Acoustic Live In London e il più recente Anarchitecture del 2016.
Alex Urso
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